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Diventare artigiano: Regione Piemonte taglia iter burocratici

 Nel Piemonte la Regione ha dato un taglio agli iter burocratici per poter avviare sul territorio un’impresa artigiana, oppure per ampliare la propria attività. Questo grazie all’attivazione di un vero e proprio servizio di pronto intervento che la Regione Piemonte ha definito come il “118-antiburocrazia“, e che permetterà ai beneficiari di ottenere meglio e prima servizi quali quelli per l’aggiornamento del personale, per la formazione, ma anche per l’innovazione, la continuità aziendale e la qualificazione delle competenze professionali. Secondo quanto dichiarato dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Piemonte, Massimo Giordano, trattasi di servizi e di strumenti necessari e fondamentali per un settore come quello dell’artigianato che ha bisogno di sostegno, e che è conosciuto al mondo per la qualità dei prodotti. I servizi con il modello del “118-antiburocrazia” potranno in particolare essere erogati da quei soggetti, sia pubblici, sia privati, che possiedono le necessarie competenze, ed anche dai cosiddetti CAT, i Centri di assistenza tecnica che vengono costituiti dalle Associazioni di categoria dell’artigianato.

Nella relativa delibera che è stata approvata dalla Giunta della Regione Piemonte, inoltre, al “118-antiburocrazia” si aggiungono anche misure, azioni ed interventi in materia di snellimento degli iter per l’ottenimento delle certificazioni, per la partecipazione agli appalti pubblici, per le qualificazioni di prodotto, ma anche per processi di natura imprenditoriale che, sempre riguardo all’artigianato, agevolano il passaggio generazionale, le acquisizioni, l’insediamento o la cessione di impresa.

Sulle misure varate dall’Amministrazione regionale, l’Assessore Giordano ha fatto presente come nel mercato globale le aziende, siano esse grandi o piccole, abbiano bisogno di sfidare la concorrenza in un contesto che deve essere di sostanziale parità, ragion per cui è necessario che a settori chiave della nostra economia come quello dell’artigianato vengano garantiti passaggi ed iter competitivi tali che non portino l’imprenditore a mettersi le mani nei capelli quando deve far nascere o ampliare la propria attività.

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