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General Motors, profitti ai dipendenti

Interessante passaggio di natura sindacale sulla partecipazione dei lavoratori agli utili nelle imprese; in effetti, alla General Motors si fa sul serio tanto da prospettare uno sharing milionario per i dipendenti secondo gli accordi sottoscritti con il sindacato del settore automobilistico, la UAW.

In effetti, la UAW, United automobile workers, può sicuramente esultare perché l’intesa corona il nuovo corso industriale e che avviene dopo due anni dalla bancarotta dell’intero gruppo automobilistico americano e salvato grazie all’intervento del governo federale.

Intanto, però, a più parti, in special modo dalla dirigenza aziendale, si levano diverse critiche; in effetti, prima di distribuire questo profit sharing ai dipendenti, la dirigenza chiede a gran voce l’azzeramento prima del debito aziendale.

Ricordiamo che i lavoratori del gruppo destinatari del bonus sono 76 mila fra impiegati e operai che si dovranno spartire una quota di ben 400 milioni di dollari, di cui la metà destinata agli operai,  secondo alcuni dati ancora, però, ritenuti parziali.

La centrale sindacale ha fatto già alcuni rapidi calcoli; in effetti, ai 45000 operai iscritti all’UAW andranno circa 4000 dollari a testa, una cifra che supera di molto l’importo dell’ultimo bonus percepito dai dipendenti del gruppo.

I dati della performance finanziaria della General Motors sono abbastanza confortanti e, rispetto alle perdite di 80 miliardi di dollari del 2009, allontanano definitivamente lo spettro della chiusura.

La formula messa a punto dal sindacato americano, salario ridotto e maggiore partecipazione agli utili, sembra premiare l’azienda.

A proposito Joe Ashton, vicepresidente dell’Uaw, ha commentato

Puntiamo a sottoscrivere contratti che portino benefici sia all’azienda sia ai lavoratori

Un punto ripreso anche dai vertici di GM che hanno sottolineato come le formule di profit sharing saranno centrali nelle prossime contrattazioni anche se la dirigenza della GM vorrebbe prima sanare il debito contratto dall’azienda con lo Stato di quasi 50 miliardi di dollari.

Al momento il debito è stato ridotto del 50% visto che i Governo degli Stati Uniti ha finora incassato 23 miliardi di dollari.

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