Per le nuove indennità di disoccupazione le domande online

L’Inps conferma che anche per le nuove misure di assistenza al reddito – ovvero ASpI, mini-ASpI e mini-ASpI 2012 – le domande dovranno essere presentate online  utilizzando i servizi telematici già a suo tempo collaudate.

Infatti, il nostro Ente previdenziale, attraverso il messaggio n. 760 dello scorso 14 gennaio 2013, ha informato la sua utenza che, per gli effetti dell’entrata in vigore delle nuove indennità di disoccupazione quali ASpI e mini-ASpI, le pratiche per la loro richiesta devono essere fatte online utilizzando, in alternativa, o il WEB, il Contact Center o i Patronati o gli intermediari dell’Istituto previdenziale.

Per inviare le domande attraverso la piattaforma telematica è necessario munirsi del PIN al fine di potersi collegarsi in modo protetto, mentre è possibile usufruire del servizio telefonico al numero 803164 se si vuole utilizzare il Contact Center multicanale con il il supporto dei servizi telematici messi a disposizione dall’Istituto.

L’utenza ha anche la possibilità, qualora si trovi sprovvisto del PIN o dei mezzi di comunicazione, di ricorrere ai Patronati che consentiranno il servizio utilizzando le proprie piattaforme telematiche.

Non solo, ricordiamo che il servizio d’invio delle domande di indennità di disoccupazione ASpI, mini-ASpI e mini-ASpI 2012 è disponibile dal portale Internet dell’Istituto (www.inps.it) attraverso il percorso

servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – ASPI, Disoccupazione, Mobilità e Trattamenti speciali edili – Indennità ASpI

Pare anche opportuno ricordare che il PIN che deve essere utilizzato per l’autenticazione deve essere del tipo “dispositivo”.

Ad ogni modo, l’Istituto assicura che

Le richieste inviate con PIN non “dispositivo” saranno comunque trasmesse e protocollate, risultando utili ai fini del rispetto del termine di presentazione ma non potranno essere definite fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”

Infatti,

Ai cittadini che invieranno telematicamente una richiesta con PIN non “dispositivo”, sia in fase di avvio della compilazione della domanda, sia dopo l’invio verrà segnalata la necessità di rendere “dispositivo” il proprio PIN affinché la richiesta inoltrata possa essere definita dalla competente Sede INPS