Ieri abbiamo visto in che modo procedere alla corretta assunzione di una badante, o collaboratrice domestica. Oggi cerchiamo di comprendere in maniera più puntuale come assumere una badante extra comunitaria che, per la sua non appartenenza ai Paesi della Comunità Europea, presuppone l’adempimento di alcuni obblighi maggiormente specifici, che è bene tenere a mente al fine di non incappare in nocive sanzioni.
Ricordiamo innanzitutto che, a prescindere dalla nazionalità, l’assunzione di una badante presuppone l’esistenza di un contratto di lavoro domestico le cui caratteristiche andranno ad abbracciare il quadro normativo previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro delle colf e delle badanti, che disciplina tutti i principali aspetti della vita lavorativa (es. malattie, infortuni, ferie, assenze retribuite, e così via).