La partecipazione del lavoratore ai risultati dell’impresa e le norme civili

Il nostro ordinamento prevede la possibilità del prestatore di lavoro di poter partecipare ai risultati dell’impresa.

In effetti, il principio è riconosciuto nella nostra legge Fondamentale, in modo particolare agli articoli 46 e 47. Secondo quanto scritto il nostro ordinamento riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende al fine di conseguire una elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione.

Non solo, la nostra Costituzione, articolo 47, incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito.

Favorisce, inoltre, l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.

Cercasi personale per GDO in Toscana

La Divisione Specializzata Largo Consumo di Articolo1, Agenzia per il Lavoro, (UnoHolding Family) ricerca nel in Toscana personale per punti vendita di un importante Gruppo operante nel settore della Grande Distribuzione Organizzata.

La ricerca in dettaglio:

• Addetti Banco gastronomia, pescheria, macelleria

Le risorse si occuperanno dell’allestimento del banco secondo il settore in cui operano, della pulizia degli strumenti da lavoro, coltelli e affettatrici, e dell’assistenza alla clientela.

Si richiede precedente esperienza nella mansione, conoscenza delle tecniche di trattamento e di esposizione della merce, doti relazionali, orientamento al cliente; ampia disponibilità oraria.

Cagliari, concorso per Fisioterapista

 L’Azienda Ospedaliera “G.Britzu” di Cagliari ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 2 figure per il profilo di collaboratore  professionale  sanitario – fisioterapista – cat. D. I requisiti necessari che gli aspiranti dovranno possedere al momento della scadenza del bando, al fine di inoltrare la domanda di ammissione al concorso, sono i seguenti:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– idoneità fisica al lavoro

diploma universitario di fisioterapista o titoli equipollenti

Lavoro e famiglia: voucher conciliazione nel Comune di Sanremo

 Scade il 25 febbraio 2011, nel Comune di Sanremo, il termine di partecipazione ad un Bando finalizzato alla concessione di contributi a sostegno delle famiglie. Trattasi, nello specifico, di voucher da spendere, nell’ambito delle misure di aiuto alla conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli da dedicare alla famiglia, per i servizi educativi destinati alla prima infanzia, ovverosia per bambini che hanno un’età di minimo tre mesi e massimo tre anni. Il Bando del Comune di Sanremo rientra tra le politiche per i diritti e per le pari opportunità in attuazione di specifici piani regionali. I fondi a disposizione, provenienti dalla Regione Liguria, sono pari a poco più di 51 mila euro a fronte di un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che non deve comunque superare i 25 mila euro.

Lavoro e festa nazionale, le critiche di Confindustria

È ormai diventata la questione del 17 marzo, o almeno così si legge in “Conquiste del Lavoro”, il quotidiano della Cisl.

La questione è stata aperta dal presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, preoccupata dai costi esorbitanti, circa 4 miliardi di euro, che dovranno pagare le imprese per via della nuova festa nazionale.

Il governo, a sua volta, non sembra compatto; in effetti, accanto a chi sostiene Marcegaglia c’è qualcun altro, Paolo Romani, che risulta apertamente d’accordo sull’iniziativa del consiglio dei ministri.

In effetti, per Paolo Romani, ministro dello Sviluppo economico,

L’Unità si celebra solo quest’anno, mi sembra che per una volta si possa festeggiare senza andare a lavorare

Inps, nuovi trattamenti di integrazione salariale, mobilità e disoccupazione

L’Inps, attraverso la circolare n, 24 del 4 febbraio 2011, fissa i nuovi riferimenti economici, in vigore dal 1 gennaio dell’anno in corso, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità e disoccupazione.

I dati forniti dall’Inps si riferiscono al lordo ed al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge n. 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento.

Nella stessa circolare l’Istituto diffonde anche la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.

Il testo legislativo di riferimento, legge n. 247/2007, prevede che, con effetto dal 1 gennaio di ciascun anno, gli aumenti sono determinati nella misura del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati.

Come diventare disegnatore progettista


Il disegnatore progettista è una figura professionale che si occupa di progettare e disegnare prodotti industriali attraverso tecnologie informatiche quali il sistema CAD e CAM.

Il Disegnatore progettista svolgerà in particolar modo le seguenti mansioni:

  • Condurre le attività delle macchine che creano il prodotto;
  • Eseguire il disegno completo di un opera o di una macchina adibita alla produzione;
  • Eseguire specifici calcoli per controllare le macchine che devono essere progettate, e decidere per essi non solo i materiali, ma anche i trattamenti termici da eseguire.
  • Intervenire sulle immagini computer, modificando le coordinate del disegno;
  • Curare la presentazione finale dei prodotti;

Padova, concorso per 4 Operatori Socio Sanitari

 L’Azienda U.L.S.S. n.15 «Alta Padovana» di Cittadella (Padova) ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto alla copertura, a tempo indeterminato, di 4 posti di Operatore Socio Sanitario cat. B, riservato alle persone disabili di cui all’art. 1 della legge 12 marzo 1999 n. 68. Per poter inoltrare la domanda di partecipazione al concorso è necessario che i candidati, al momento della scadenza del bando, siano in possesso dei requisiti seguenti:

attestato di qualifica di Operatore socio sanitario o titolo equipollente (nel bando i dettagli)

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– idoneità fisica specifica al lavoro messo a concorso

– età superiore ai 18 anni

– appartenenza ad una delle categorie protette (art. 1 Legge n. 68 del 1999)

– iscrizione nell’elenco delle categorie protette

Voucher formazione: Bando PMI Provincia Bolzano ancora aperto

 E’ ancora aperto, nella Provincia Autonoma di Bolzano, il Bando, riservato alle piccole e medie imprese, per l’accesso ai voucher con la finalità della formazione e dell’aggiornamento professionale dei lavoratori dipendenti. A ricordarlo nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione provinciale nel far presente come ci siano a disposizione fondi pari complessivamente a 120 mila euro anche al fine di trainare l’economia locale. I fondi, erogati con la formula del voucher a favore di quelle piccole e medie imprese che sul territorio hanno meno di quindici dipendenti, non sono altro che dei contributi economici da utilizzare per l’aggiornamento professionale dei lavoratori dipendenti e per la partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento che risultino essere funzionali a sviluppare competenze utili all’interno dell’azienda. Ogni impresa richiedente può ottenere un massimo di tre voucher per altrettanti dipendenti a fronte di un importo massimo di ogni singolo “buono formazione” pari a 3.000 euro.

I lavoratori e la partecipazione all’impresa

Da diverso tempo si discute sul nuovo ruolo dei lavoratori nell’impresa al fine di incrementare la produttività dell’intero sistema economico.

Su questo argomento esistono diverse proposte di legge che intendono disciplinare la materia. In particolare, la proposta del deputato Volontè intende definire alcune norme in materia di partecipazione agli utili da parte dei lavoratori dipendenti delle piccole imprese.

In effetti, le piccole imprese artigiane e agricole, ovvero le realtà economicche che hanno un numero di dipendenti non superiore a dieci, sono quelle più colpite dalla crisi economica e che hanno la necessità di utilizzare, sempre di più, strumenti di questo tipo allo scopo di tutelare le proprie quote di mercato.

La partecipazione dei lavoratori, secondo la proposta di legge, è assicurata dalla forma di contratto di associazione in partecipazione.

La malattia e il dipendente pubblico

Il dipendente di un’amministrazione pubblica iscritto all’Inpdap ha una disciplina propria in fatto di trattamento economico che si differenzia dall’iscritto all’Inps, il maggiore istituto previdenziale italiano per i dipendenti del settore privato.

Secondo le disposizioni dell’Inpdap, un lavoratore assente per malattia per i primi dieci giorni ha diritto a percepire il trattamento economico fondamentale con l’esclusione delle voci accessorie.

In pratica, rientrano tra le voci fondamentali lo stipendio tabellare, la tredicesima, le voci della retribuzione a titolo individuale di anzianità e il cosiddetto emolumento ad personam, ovvero ogni indennità o emolumento che hanno carattere fisso e continuativo.