Nel tracciare il profilo del massaggiatore è necessario sottolineare che i massaggi a scopo terapeutico e riabilitativo vengono eseguiti solo ed esclusivamente da un’altra figura che opera in campo sanitario e che s’identifica con il fisioterapista.
Il massaggiatore non medicale è, dunque, colui che effettua sul corpo pressioni con le mani (o con altre apparecchiature meccaniche o elettriche) che possono, in base al tipo di tecnica usata, favorire il benessere psico-fisico o curare l’estetica delle persone. Il massaggiatore si avvale di due tipi di massaggi. Il primo massaggio, quello rilassante, allevia lo stress, mentre il secondo, definito estetico, riduce alcuni tipi di inestetismi come la cellulite.
Gli ultimissimi dati della Banca d’Italia, inerenti le prospettive e le stime di crescita per il biennio 2011-2012 nel nostro Paese, non promettono nulla di buono. Bankitalia con un Rapporto ha infatti evidenziato come la crescita della nostra economia sia attesa piatta con la conseguenza che non potranno non esserci conseguenze e ripercussioni negative sull’occupazione. A pensarla così è in particolare Fulvio Fammoni, segretario confederale della CGIL, il quale mette tra l’altro in risalto come la stessa Banca d’Italia abbia indicato come la disoccupazione reale sia superiore a quella “certificata” attraverso i dati ufficiali, ed in particolare quelli forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Per il sindacalista, quindi, di questo passo non solo il lavoro continuerà a non crescere, ma sono alti i rischi, da un lato, di un ulteriore aumento del precariato, e dall’altro la mancanza di tutele a favore di quei lavoratori che hanno perso il posto e sono alla ricerca di una nuova occupazione.