L’ente di formazione Saip con sede a Roma sta organizzando un percorso formativo che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Roma e il co-finanziamento dell’Unione Europea. Il corso proposto da questo ente rientra in un più ampio progetto di collocazione lavorativa di donne disoccupate (italiane e straniere con regolare permesso di soggiorno). Obiettivo del corso è aiutare le donne ad attivare un percorso di lavoro autonomo grazie alla conoscenza della normativa e dei canali necessari da percorrere per attivare un’impresa.
Il corso, infatti, si inserisce nella creazione di impresa nel campo dell’imprenditoria femminile e prevede la trattazione di una serie di temi quali: conoscenza della normativa, pari opportunità, orientamento alla creazione di impresa, costruzione di un progetto a partire dall’ideazione di impresa, concretizzazione del piano di impresa, consapevolezza dei propri limiti e delle proprie risorse, collaborazione nella creazione di un’impresa, ecc.
Sono aperti per gli imprenditori del milanese i termini di partecipazione alla nona edizione di “Piazza Mercanti 2011“, il premio che, attraverso un apposito Bando, mira a premiare con una onorificenza simbolica i migliori imprenditori che si distinguono all’interno di ben sette categorie. C’è infatti un’onorificenza per l’imprenditoria femminile, per la nuova imprenditoria, per la tutela dell’ambiente, per l’innovazione, ma anche per l’internazionalizzazione, per l’impresa no-profit, e per il mecenatismo e sviluppo del territorio. “Piazza Mercanti 2011” è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Milano con il Bando che scade il 21 aprile 2011, termine ultimo per la presentazione delle domande; al fine di concorrere per il premio, l’impresa partecipante deve essere iscritta al Registro Imprese di Milano, e deve avere o la sede, o almeno delle unità operative in un Comune della Provincia di Milano. La premiazione di “Piazza Mercanti 2011” è fissata per la giornata di domenica 19 giugno 2011, nel corso di una cerimonia pubblica prezzo il Teatro della Scala di Milano.
Sebbene ci sia ancora molto da fare in materia di pari opportunità, a Milano le donne sono sempre più protagoniste nell’economia del territorio. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano che, in vista della Festa dell’8 Marzo, ha effettuato un’elaborazione prendendo a riferimento i dati del registro delle imprese del terzo trimestre 2010 confrontandoli con quelli dello stesso periodo dell’anno 2009. Ebbene, dall’indagine è emerso come in Provincia di Milano le imprese femminili siano oltre 57 mila, andando a registrare rispetto al 2009 un rialzo dell’1,2%. Con un’impresa in rosa su tre, è Milano la capolista in Lombardia. Alto è il contributo delle imprese femminili con il titolare che è una donna di nazionalità estera; in maggioranza in Provincia di Milano sono cinesi con a ruota le peruviane e le rumene.
Nella Regione Marche l’Amministrazione vuole fornire un maggior sostegno alla famiglia, e per questo nei giorni scorsi la Giunta, con una apposita delibera, ha dato l’ok alla destinazione di maggiori risorse da far confluire nell’apposito fondo regionale che è destinato sul territorio marchigiano ai Comuni; adesso, nell’ambito di una misura e di un impegno preso dall’Amministrazione regionale in linea con il proprio programma di legislatura, si attende per la delibera la valutazione ed il parere da parte sia del Consiglio delle Autonomie locali, sia della Commissione consiliare competente. E così, grazie alla delibera della Giunta, gli interventi a favore della famiglia potranno raddoppiare in virtù del fatto che la dotazione finanziaria del Fondo regionale sarà portata a 1,7 milioni di euro, cui va aggiunto il 20% di compartecipazione da parte dei comuni; il tutto nonostante quello attuale per la finanza pubblica sia non solo una fase di difficoltà, ma anche di tagli dei trasferimenti dallo Stato centrale verso le regioni.
Martedì scorso, 9 novembre 2010, la Regione Veneto ha alzato il velo sui progetti grazie ai quali nel 2011 sarà sostenuta e promossa sul territorio l’imprenditoria sia femminile, sia giovanile. A farlo è stato Isi Coppola, l’Assessore all’economia, allo sviluppo, alla ricerca ed all’innovazione della Regione Veneto. Nelle prossime settimane la Giunta della Regione Veneto adotterà formalmente il piano 2011 di promozione dell’imprenditoria femminile e giovanile che sarà improntato sulle tre “C”: creazione, crescita ma anche consolidamento. In particolare, nelle prossime settimane saranno avviate iniziative finalizzate a consolidare sul territorio la cultura d’impresa con la formazione dell’imprenditore, con l’individuazione di tutor in grado di dare sostegno e supporto agli imprenditori in erba, e con misure ad hoc per garantire lo sviluppo di imprese femminili e giovanili.
Sul territorio lombardo, nonostante tutto, il lavoro in rosa mostra una buona tenuta ed in particolare nel terziario dove nell’arco di un anno le ditte individuali femminili sono cresciute dello 0,7%. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano in base ad un’elaborazione prendendo a riferimento i dati del registro delle imprese del corrente anno confrontati con quelli del secondo trimestre dello scorso anno. A trainare l’ascesa delle ditte individuali sul territorio lombardo è la Provincia di Monza con un +7,3%, ma anche Lodi, con un +3,4%, cresce ben oltre la media. Le donne imprenditrici lombarde, quindi, resistono alla crisi ed anzi crescono tra il 3% ed il 4% in settori come quello dell’istruzione, dell’assistenza sociale e della sanità.