Formazione Emilia-Romagna: corsi per giovani e adulti disoccupati

 A valere sulle risorse del Fondo sociale europeo, in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale ha annunciato d’aver impegnato nove milioni di euro per promuovere per l’anno in corso la formazione dei Poli tecnici. A partire dal prossimo mese di settembre, infatti, i soggetti della rete dei Poli tecnici, ovverosia le imprese, gli enti di formazione, gli istituti scolastici, gli enti di ricerca e le università, organizzeranno ben 28 percorsi IFTS, ovverosia di istruzione e di formazione tecnica superiore, ed altri 94 percorsi di formazione alta e superiore. I beneficiari saranno ben 1.800 persone tra giovani e persone adulte, siano essere inoccupate, occupate o disoccupate che puntano a qualificare, a formare ed a specializzare la propria professionalità in quanto a competenze e conoscenze anche facendo tesoro delle esperienze lavorative e formative fatte in precedenza. I corsi di formazione alta e superiore avranno una durata di 300 ore, mentre quelli di istruzione e formazione tecnica superiore dureranno ben 1.000 ore.

Lavoro stagionale: Sardegna, Bando per contributi alla formazione

 Al fine di garantire ed incentivare i percorsi formativi a favore dei lavoratori stagionali, la Regione Sardegna ha stanziato dei fondi per la concessione di contributi alle aziende che operano nel turismo. Trattasi, nello specifico, di una misura che rappresenta il prolungamento di “Lunga Estate“, un importante progetto che, grazie a risorse dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo a valere sugli anni dal 2007 al 2013, permette di poter finanziare la formazione con ben sette milioni di euro, mentre con 11 milioni di euro è possibile per le imprese abbattere il costo per i dipendenti da assumere. E così, dopo il Bando sui contributi per le assunzioni, è arrivato anche quello per la formazione a patto che vengano rispettati alcuni vincoli. Nel dettaglio, le imprese sarde della filiera turistica devono sbrigarsi visto che per accedere ai fondi occorre che ogni lavoratore venga assunto entro la data di martedì prossimo, 15 giugno 2010, per un periodo pari a tre mesi estivi comprendendo almeno anche il prossimo mese di settembre.

Regione Sardegna: corso per tecnici dello sviluppo turistico

 Si aprono l’1 luglio prossimo, nella Regione Sardegna, i termini per la partecipazione ad un corso di formazione professionale per tecnico dello sviluppo turistico e promozione del territorio nell’ambito di un’iniziativa che, per il finanziamento, viene in particolare promossa dal Fondo Sociale Europeo col fine di incentivare sul territorio sardo la creazione d’impresa e l’imprenditorialità in campo turistico. Nel dettaglio, il corso avrà svolgimento sul territorio dell’Unione dei comuni della Barbagia, ovverosia nei Comuni di Olzai, Tiana, Lodine, Sarule, Gavoi, Oniferi, Ovodda ed Ollolai. Con il corso, a seguito di un apposito Avviso pubblicato dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, si punta ad agevolare i giovani ad intraprendere un percorso da imprenditori o da liberi professionisti nel settore turistico ed in particolare nella valorizzazione delle specificità offerte dal territorio sardo; il tutto con un approccio basato, tra l’altro, sulla sostenibilità ambientale.

Come diventare elettricista o idraulico


L’idraulico è figura professionale  che ha il compito di cambiare le tubature difettose, ma anche di realizzare impianti per cantieri edili. Si tratta di una professione che consente un buon guadagno e che permette di aprire (dopo molti anni di esperienza) qualora lo si volesse, una propria azienda (iscrivendosi alla Camera di commercio).

L’idraulico deve possedere una buona predisposizione al lavoro manuale, ma anche delle competenze tecniche e teoriche, che devono essere continuamente aggiornate. L‘abilitazione ad aprire un’attività è concessa automaticamente a chi è laureato con un indirizzo tecnico specifico (come ad esempio ingegneria), mentre i non laureati devono dimostrare di avere alle spalle un certo periodo di pratica come lavoratori dipendenti.

Regione Puglia: corsi per ultracinquantenni disoccupati

 Scadono improrogabilmente il 19 giugno prossimo, per gli ultracinquantenni disoccupati residenti nella Regione Puglia, i termini per poter partecipare, presso la sede dell’Agenzia Formativa Irapl del Comune di Manfredonia, ad un corso di informatica e di sviluppo professionale finalizzato a permettere loro di potersi reinserire con più facilità nel mercato del lavoro. Il corso, in particolare, è destinato a 18 ultracinquantenni che abbiano la residenza nella Regione Puglia unitamente allo status di disoccupati, età compresa tra i 50 ed i 65 anni, ed a patto che non siano beneficiari sia di interventi di politiche attive sul lavoro comprendendo anche misure di sostegno al reddito, sia dell’eventuale percepimento di prestazioni ai fini pensionistici.

Regione Piemonte: corso di formazione per diventare “buttafuori”

 Per chi in questo momento è a spasso, magari giovane, inoccupato o disoccupato, c’è tempo ancora fino al prossimo 28 maggio 2010, nella Regione Piemonte, per presentare domanda di partecipazione ad un corso di formazione finalizzato ad intraprendere la carriera del “buttafuori“, ovverosia dell’addetto ai servizi per la sicurezza. A darne notizia è proprio l’Amministrazione regionale nel sottolineare come il corso di formazione professionale nasca prendendo a riferimento la Legge ed i Decreti del Ministero dell’Interno in materia di presenza, nei pubblici esercizi, luoghi aperti al pubblico ed eventi legati a spettacolo ed intrattenimento, di personale addetto ai servizi di controllo e sicurezza. L’inizio dei corsi di formazione per “buttafuori” è previsto per il mese prossimo, a partire in particolare dal prossimo 3 giugno 2010, mentre, come accennato, i termini di presentazione della domanda scadono tassativamente ed improrogabilmente alle ore 16,30 di venerdì 28 maggio 2010.

Mantova: corsi gratuiti per disoccupati

 Opportunità formative per i residenti in Lombardia: Obiettivo Lavoro S.P.A offre ai lavoratori disoccupati un ventaglio di proposte gratuite.

L’Ente, accereditato per le “Politiche Attive del Lavoro”, organizza nei prossimi mesi corsi di formazione professionale riconosciuti dalla Regione.

Tra i corsi previsti saranno attivati:

  • Saldatura tig e mag
  • Programmazione CNC
  • Office Base e Avanzato
  • Contabilità
  • Amministrazione del Personale
  • Magazziniere /Carrellista
  • Lingua Inglese
  • Operatore Mensa (HACCP)

Cameraman: chi è e che cosa fa

Il cameraman (o operatore di ripresa) è colui che riprende immagini per programmi televisivi, reportage e documentari in studio o in esterni con una telecamera.

Dal punto di vista operativo, le attività che costituiscono il lavoro di un operatore di ripresa sono:

  • Il sopralluogo per l’identificazione della location adatta alla ripresa.
  • La messa a punto della strumentazione.
  • L’effettuazione delle riprese.

Scuola e formazione: 336 corsi regionali in Lombardia

 Sono ben 115 sul territorio lombardo gli Istituti scolastici che saranno in grado di offrire dei percorsi regionali di istruzione e di formazione professionale. A darne notizia è la Regione Lombardia dopo che si è provveduto ad approvare, attraverso un decreto del direttore generale dell’assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro, il Piano relativo all’offerta formativa destinata alle scuole secondarie superiori statali sul territorio lombardo. L’offerta formativa, composta da ben 336 corsi regionali, prevede ben 48 corsi di operatore ai servizi di promozione e accoglienza, 42 di operatore meccanico, 34 per operatore amministrativo segretariale, 28 per operatore della ristorazione e 20 per operatore dell’abbigliamento. Ma ci sono anche 4 corsi per tecnico dei servizi di animazione turistico sportiva e del tempo libero, 5 per tecnico della comunicazione audio-video, 14 per operatore di impianti termoidraulici, 14 per operatore alla riparazione di veicoli a motore e molti altri.

Corsi di formazione: importante sentenza della Cassazione

 Per un lavoratore la frequenza di corsi di formazione al fine di migliorare la propria qualifica professionale è fondamentale, e per questo, se non per giustificato motivo, il datore di lavoro non può opporsi. A stabilirlo è stata la sentenza numero 19682/2009 della Corte di Cassazione, la quale ha dato ragione ad una lavoratrice di una casa di riposo che, per ben tre anni, ha chiesto, senza ottenerla, l’autorizzazione a frequentare un corso regionale che le avrebbe permesso di conseguire la qualifica di assistente socio-assistenziale. Secondo la Cassazione, la mancata partecipazione al corso della lavoratrice le ha arrecato un danno, e per questo va risarcito; nello specifico, secondo quanto recita la sentenza della Corte, ed in accordo con quanto riporta tra l’altro il Portale del Lavoro della Regione Lazio, il diniego della casa di riposo non ha permesso alla lavoratrice di migliorare la propria posizione lavorativa con la conseguente possibilità di poter guadagnare di più.