Il nuovo accordo interconfederale per l’apprendistato artigiano

 Le parti sociali – Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl, Uil – hanno sottoscritto, in data 3 maggio 2012, l’accordo interconfederale sull’apprendistato artigiano che recepisce le ultime novità in fatto di contratto di apprendistato.

L’accordo decorre dal 26 aprile 2012, giorno di entrata in vigore della nuova disciplina sull’apprendistato. Sono state confermate tutte le durate previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro portando a 5 anni le durate superiori.

Il testo sottoscritto si applica anche alle imprese artigiane dei settori privi di specifica copertura contrattuale. E’ stata confermata la valenza formativa dell’impresa artigiana e la possibilità di effettuare la formazione, tutta o in parte, all’interno dell’azienda. Le Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi esprimono grande soddisfazione per il riconoscimento della peculiarità dell’artigianato come ambito nel quale la formazione delle professionalità avviene soprattutto grazie a strumenti come l’apprendistato.

Presentata la seconda graduatoria del programma AMVA

 Il programma AMVA, lo ricordiamo, riguarda l’apprendistato e mestieri a vocazione artigianale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che è stata pubblicata la seconda graduatoria di aziende ammesse al contributo.

Infatti, il secondo elenco è relativo alla formalizzazione di contratti di apprendistato professionalizzante o contratti di mestiere. Tra le domande presentate dalle aziende dal 19 al 30 dicembre 2011, sono 63 quelle ammesse a contributo, per un ammontare di circa 300 mila euro. Le 57 aziende selezionate sono risultate in regola con i requisiti richiesti dall’avviso di bando e quindi con diritto ad ottenere l’incentivo in quanto nel periodo indicato dall’avviso di bando hanno assunto lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno.

Per artigiani e commercianti dal 1° aprile le istanze vanno presentate online

 L’Inps, attraverso il messaggio n. 5197 dello scorso 23 marzo 2012, informa che il prossimo 31 marzo 2012 scade il periodo transitorio durante il quale è stato possibile trasmettere, sia online sia con le precedenti modalità, le istanze riguardanti la gestione dei lavoratori autonomi artigiani e commercianti relative a compensazione contributiva ed autoconguaglio, variazione della data di inizio attività (per i soggetti non iscritti in Camera di Commercio), riduzione contributiva e rimborso contributi. Pertanto, dal 1° aprile 2012, le istanze citate dovranno essere obbligatoriamente presentate con le modalità telematiche.

A questo proposito, l’Inps ricorda che con la circolare n. 169 del 30 dicembre 2011 è stato comunicato il calendario per il passaggio dalle tradizionali modalità di presentazione delle istanze all’Istituto alla trasmissione delle stesse in via esclusivamente telematica.

L’obbligo assicurativo a favore dell’Inail a carico degli artigiani

È necessario, o meglio, è obbligatorio assicurarsi all’Inail? Certo è una domanda del tutto lecita che coinvolge la sfera della sicurezza dei lavoratori e, in particolar modo, su quelli artigiani.

L’Inail, o anche Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, si preoccupa di perseguire una pluralità di obiettivi che vanno dalla riduzione del fenomeno infortunistico all’assicurazione dei lavoratori che svolgono attività a rischio fino ad arrivare alla garanzia per il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro.

L’assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela il lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa.

Inail, agli artigiani premi ridotti del 7%

Il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, ha deciso di adottare una linea premiante a favore delle aziende artigiane in regola con i versamenti e con il Testo Unico in fatto di sicurezza e che, fatto non trascurabile, non hanno registrati infortuni nel biennio 2009-2010.

In effetti, per Sartoni la nuova linea rappresenta un radicale intervento in materia di sicurezza tanto che

La diminuzione dei premi non è solo un’ottemperanza alla normativa, ma un intervento radicale in materia di sicurezza. Un intervento che si inserisce pienamente nel nuovo ruolo assegnato all’INAIL e che, ancora prima, trova un strumento di attuazione nel piano industriale predisposto nei primi mesi del mio mandato. Stiamo, cioè, lasciandoci alle spalle una visione prettamente punitiva che vedeva nell’Istituto una sorta di controllore sempre pronto a notificare sanzioni e che ci cuciva addosso un vestito negativo e limitativo. Al contrario, vogliamo essere un punto di riferimento per il sistema lavoro nel suo complesso

Inps, sisma Abruzzo e recupero dei contributi

L’Inps, con messaggio del 9 settembre 2011 n. 17511, in relazione all’evento sismico verificatosi in Abruzzo in data 6 aprile 2009, ha illustrato con circolare n. 117 del 17 agosto 2010, le modalità di recupero dei contributi oggetto di sospensione, in conformità a quanto stabilito dall’art. 39, commi 3-bis e 3-quater del Decreto legge n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010.

L’Inps ricorda che la legge n. 122/2010 ha disposto che il recupero dei contributi relativi al periodo aprile 2009 – dicembre 2010 avvenga tramite versamento di 120 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio 2011, mentre con il decreto milleproroghe del dicembre 2010 convertito nella legge del 26 febbraio 2011 n. 10 ha sospeso la riscossione delle rate in scadenza tra il mese di gennaio 2011 ed il mese di ottobre 2011, rinviando la disciplina della ripresa della riscossione delle rate non versate ad un apposito decreto.

Inps, in scadenza i contributi degli artigiani e commercianti

L’Inps, attraverso il suo messaggio n. 16114 dello scorso 9 agosto 2011, ha comunicato di aver provveduto ad emettere la seconda spedizione dei Modd. F24 appositamente predisposti per il versamento dei contributi dovuti per il 2011 dagli artigiani e dagli esercenti di attività commerciali iscritti in corso d’anno.

Per il nostro sistema di riscossione si ricorda che le somme dovute devono essere versate entro il giorno 15 del mese di scadenza. Se il termine scade di sabato o di giorno festivo il versamento e’ tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo. I versamenti dovuti da soggetti titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’INPS, per le quote contributive comprese entro il minimale, sono effettuati nei mesi di febbraio, maggio, agosto e novembre.

Equitalia, accordo per l’assistenza alle imprese artigiane

L’Equitalia informa, attraverso il suo comunicato del 28 luglio 2011, che è stato istituito uno sportello virtuale per l’assistenza alle imprese artigiane grazie all’accordo tra Equitalia Romagna e la Cna di Forlì-Cesena. Grazie a questa iniziativa l’Equitalia e le imprese artigiane possono disporre di uno sportello informativo virtuale allo scopo di facilitare il dialogo e l’informazione tra i diversi soggetti.

In particolare, i consulenti dell’associazione possono utilizzare una casella di posta elettronica presidiata da personale specializzato di Equitalia Romagna che, entro due giorni lavorativi, provvede telematicamente a rispondere al quesito o fissa un appuntamento, telefonico o in sede, per la risoluzione delle problematiche.

Lavoro e professioni: ecco quelle in via di estinzione

 I tempi cambiano, molto rapidamente, e di conseguenza un imprenditore o un professionista deve avere sempre l’occhio che guarda avanti, altrimenti si rischia di uscire dal mercato quasi senza accorgersene. Ne sanno qualcosa in Italia i cosiddetti mestieri dal sapore antico, ovverosia lavori e professioni che prima avevano mercato e che ora invece molto spesso vengono esercitati solo per passione. Al riguardo la Camera di Commercio di Monza e Brianza, avvalendosi dei dati del Lab-MIM e del Registro delle Imprese, ha effettuato attraverso il proprio Ufficio Studi un’elaborazione da cui è emerso come ci siano alcune professioni che sono letteralmente in via di estinzione. E’ il caso degli ombrellai visto che in tutta Italia ce ne sono oramai solamente otto così distribuiti: 3 nella Regione Friuli Venezia Giulia, 2 nella Regione Lombardia, 2 in Veneto ed appena 1 in Sicilia. Per rimanere in attività, immancabilmente, questi otto ombrellai che “resistono” hanno chiaramente dovuto reinventare il proprio business molto spesso anche allargandolo.

Lavoro e formazione: Sardegna, via libera ai contributi per l’apprendistato

 In accordo con una Legge regionale, la numero 12 dell’anno 2011, in Sardegna sono aperti, fino al 13 maggio del 2001, i termini per la presentazione dei contributi per l’apprendistato. In particolare, la misura è fruibile da parte di quelle imprese artigiane sarde che hanno assunto apprendisti nell’anno 2008. A darne notizia è la Regione Sardegna nel far presente come i criteri di accesso, unitamente alla modulistica, siano reperibili presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) dell’assessorato al Turismo, all’Artigianato ed al Commercio, ma anche sul sito Internet www.regione.sardegna.it. L’Amministrazione regionale, in materia di contributi per l’assunzione di apprendisti, vuole mettere in atto una forte accelerazione burocratica. E per questo, a conclusione dell’attuale avviso per i contributi 2008, la Regione Sardegna intende in tempi celeri aprire anche il nuovo bando per i contributi alle assunzioni di apprendisti a valere sull’anno 2009.

Lavoro femminile: alle donne interessano i mestieri degli uomini

 Un po’ a causa della crisi, un po’ per passione, in Italia le donne appaiono essere sempre di più interessate ad esercitare quei mestieri che, generalmente, sono “da uomini“. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in base ad un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati aggiornati del Registro delle Imprese. Di conseguenza non deve stupire la presenza nel mercato del lavoro di un numero sempre maggiore di camioniste, idrauliche, ma anche calzolaie, elettriciste e tanti altri mestieri tradizionalmente da uomo ma sempre più “declinati” al femminile. In particolare, l’Ente camerale dall’indagine effettuata ha “contato” ben 1.800 camioniste, ma anche 2300 fabbre e 140 donne-idraulico.

Inail, in arrivo una riduzione dei premi per gli artigiani

L’Inail, con la circolare n. 16 del 15 febbraio 2011, ha comunicato che sarà applicato una riduzione dei premi per gli artigiani per gli anni 2008, 2009 e 2010 ai sensi dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e del decreto ministeriale 2 dicembre 2010.

L’Inail pone in evidenza che le disposizioni della legge finanziaria 2007 prevedono che, con effetto dal 1° gennaio 2008, sia stabilita con decreto ministeriale una riduzione dei premi assicurativi a favore delle aziende artigiane.

Si ricorda che la riduzione è concessa nel limite complessivo di un importo pari alle risorse originate da un tasso di incremento del gettito contributivo complessivo, relativo alla gestione unitaria dell’Ente accertato in sede di bilancio consuntivo per l’anno 2007, superiore al tasso di variazione nominale del PIL indicato per il medesimo anno nella Relazione previsionale e programmatica per il 2007 e, comunque, per un importo non superiore a 300 milioni di euro.

Diventare artigiano: Regione Piemonte taglia iter burocratici

 Nel Piemonte la Regione ha dato un taglio agli iter burocratici per poter avviare sul territorio un’impresa artigiana, oppure per ampliare la propria attività. Questo grazie all’attivazione di un vero e proprio servizio di pronto intervento che la Regione Piemonte ha definito come il “118-antiburocrazia“, e che permetterà ai beneficiari di ottenere meglio e prima servizi quali quelli per l’aggiornamento del personale, per la formazione, ma anche per l’innovazione, la continuità aziendale e la qualificazione delle competenze professionali. Secondo quanto dichiarato dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Piemonte, Massimo Giordano, trattasi di servizi e di strumenti necessari e fondamentali per un settore come quello dell’artigianato che ha bisogno di sostegno, e che è conosciuto al mondo per la qualità dei prodotti. I servizi con il modello del “118-antiburocrazia” potranno in particolare essere erogati da quei soggetti, sia pubblici, sia privati, che possiedono le necessarie competenze, ed anche dai cosiddetti CAT, i Centri di assistenza tecnica che vengono costituiti dalle Associazioni di categoria dell’artigianato.