DURC, la responsabilità della pubblica amministrazione

A volte può succedere di non possedere tutta la documentazione per completare l’iter richiesto per ottenere il DURC, documento valido per partecipare alle gare indette dall’Amministrazione stessa.

Ad esempio, può succedere, ed è successo, che il DURC disponga dell’attestazione della regolarità contributiva di un ente ma non di un altro.

A questo riguardo ricordiamo che il DURC deve raccogliere le informazioni inerenti alla sua attività fornite dall’Inail e dall’Inps.

In base al decreto 24 ottobre 2007, articolo 8, e secondo le precisazioni contenute nella Circolare del Ministero del lavoro del 30 gennaio 2008, ai fini della partecipazione a gare di appalto non osta al rilascio del DURC uno scostamento non grave tra le somme dovute e quelle versate, con riferimento a ciascun Istituto previdenziale ed a ciascuna Cassa edile.

Inail, l’iniziativa conoscere il rischio con il Reach

Parte dall’Inail una nuova iniziativa finalizzata a far comprendere meglio i temi legati all’igiene industriale e alle novità, nazionali e europee, in materia.

Per questo motivo, l’Istituto propone il progetto e regolamento Reach.

Il regolamento europeo già valido in Italia ha apportato significativi cambiamenti alle leggi comunitarie sulla produzione, la commercializzazione e l’uso degli agenti chimici.

In sostanza, si tratta di un canale tematico per aiutare i lavoratori e non a far comprendere i pericoli che si possono correre nei diversi ambienti lavorativi.

Conoscere il rischio è una nuova area presente nella sezione sicurezza sul lavoro che permette ai navigatori di familiarizzare con i rischi del mondo del lavoro.

Reach – dalle parole inglesi “Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of CHemicals”, ovvero “Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle Sostanze Chimiche” – è il regolamento Europeo n. 1907 del 2006 che ha apportato numerosi e significativi cambiamenti alla legislazione comunitaria sulla produzione, la commercializzazione e l’utilizzo degli agenti chimici.

Inail, in arrivo la guida all’autoliquidazione 2011

Inail ha recentemente diffuso attraverso Internet, al sito istituzionale dell’Istituto, la nuova guida all’autoliquidazione 2011 in formato elettronico.

La guida può anche essere visionata selezionando Autoliquidazione-Guida dall’apposita combo Accesso rapido.

L’Inail informa, attraverso un comunicato stampa, che sono state apportate diverse modifiche rispetto alla versione precedente.

In effetti, il modulo per la dichiarazione delle retribuzioni (Mod. 1031), nel quale è stata inserita la casella “SI” – Certifico essere in possesso dei requisiti ex lege 296/2006, art. 1, commi 780 e 781 che deve essere barrata dalle imprese artigiane in sede di Autoliquidazione 2010/2011 per essere ammessi al beneficio della riduzione contributiva in occasione dell’Autoliquidazione 2011/2012.

Sicurezza sul lavoro, chiarimento su macchine agricole semoventi

Il Ministero del Lavoro, per mezzo della Direzione Generale della Tutela delle  Condizioni di Lavoro, ha emanato la circolare n. 44 del 22 dicembre 2010, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito alle problematiche di sicurezza delle macchine agricole semoventi.

La Direzione rileva che le attrezzature utilizzate per l’uso delle macchine agricole semoventi, in modo particolari quelle di costruzioni non recenti, sono spesso prive delle appropriate misure di protezione tanto che l’incidenza degli infortuni risulta sensibilmente aumentata.

Al fine di offrire tutte le necessarie tutele, il Ministero ricorda l’obbligo dell’adozione delle misure di protezione: dai dispositivi di protezione in caso di capovolgimento alle cinture di sicurezza.

Inail, in arrivo contributi per la ricerca

Sono stati assegnati i contributi finanziari per la realizzazione di studi e ricerche per la prevenzione del fenomeno infortunistico che vedono coinvolti istituti universitari e scientifici.

Tra i 50 partecipanti ne sono stati selezionati 19, ad esempio l’Università di Pavia, Dipartimento di medicina interna e terapia medica, ha proposto un lavoro intitolato “Determinanti biologici e biofisici della risposta cellulare ed integrata ad onde elettromagnetiche: effetti della frequenza, dell’intensità, del tempo di esposizione e loro implicazione per la clinica e per la medicina del lavoro” o la Fondazione Istituto Neurologico C. Besta IRCCS di Milano ha ottenuto 250.000 euro per lo studio della “Sclerosi multipla, disabilità e lavoro: progetto nazionale per lo sviluppo di protocolli di analisi basato sulla classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della slute (ICF), dell’interazione persona-ambiente di lavoro, finalizzato al reinserimento e mantenimento lavorativo e sociale”.

Inail, nasce il polo della salute e della sicurezza

L’Inail si prepara ad un anno ricco di impegni e di novità.

In effetti, con l’incorporazione di Ipsema e Ispesl nasce ufficialmente il nuovo polo della salute e della sicurezza: da una mission orientata al mondo assicurativa alla presa in carico, come stabilito dal nuovo Testo unico sulla sicurezza, del lavoratore infortunato e alla promozione di interventi a tutto campo nella prevenzione.

Il tutto grazie alla manovra correttiva alla finanziaria 2010 di fine maggio, decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, che dispone, per effetto dell’articolo 7, comma 1, la soppressione di Ispesl (Istituto superiore prevenzione e sicurezza sul lavoro) e di Ipsema (Istituto di previdenza per il settore marittimo) e la loro incorporazione nell’Inail.

Inail, incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro

L’Inail ha deciso di stanziare 60 milioni di euro allo scopo di incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso progetti di investimento, di formazione e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

La somma attribuita dall’ente per la sicurezza sul lavoro è attribuita, secondo quanto prevede l’articolo 11, comma 5, del decreto n. 81/2008, su base regionale.

In questo modo l’Inail intende sostenere le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.

Dal 10 dicembre 2010, le imprese possono verificare il possesso dei requisiti per poter accedere al finanziamento alla sezione Punto Cliente del sito dell’Inail, mentre le domande di contributo potranno essere presentate, mediante una procedura informatica attiva sul portale Inail, dal 12 gennaio al 14 febbraio 2011.

Inail, rapporti di lavoro e contratto part time

Ritorniamo sulla circolare Inail n. 51 del 15 dicembre per sottolineare che la normativa si applica ai datori di lavoro esercenti attività edile, alle cooperative di produzione e lavoro esercenti attività edile e per i soci lavoratori delle stesse.

In caso di contratti di lavoro a tempo parziale la circolare in questione osserva che la contribuzione va assolta rispetto all’orario ridotto contrattualmente praticato, senza dar luogo alla contribuzione virtuale.

In particolare, la normativa vigente in tema di rapporti a tempo parziale stabilisce che la retribuzione da valere ai fini dell’assicurazione Inail dei lavoratori a tempo parziale è pari alla retribuzione tabellare prevista dalla contrattazione collettiva per il corrispondente rapporto di lavoro a tempo pieno, determinata su base oraria in relazione alla durata normale annua della prestazione di lavoro espressa in ore e che i contratti collettivi nazionali o territoriali possono determinare condizioni e modalità della prestazione lavorativa del rapporto di lavoro, nonché prevedere per specifiche figure o livelli professionali modalità particolari di attuazione delle discipline rimesse alla contrattazione collettiva.

Inail, chiarimenti sui rapporti di lavoro nel settore edile

L’Inail ha voluto chiarire, mediante la circolare n. 51 del 15 dicembre 2010, alcune questioni sui rapporti di lavoro nel settore edile e contratti di lavoro part-time.

Infatti, l’istituto per la tutela degli infortuni sul lavoro ha stabilito che i datori di lavoro esercenti attività edile, , anche se  in economia sul territorio italiano, sono tenuti ad assolvere la contribuzione previdenziale ed assistenziale su di una retribuzione commisurata ad un numero di ore settimanali non inferiore all’orario di lavoro normale stabilito dai contratti collettivi nazionali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale e dai relativi contratti integrativi territoriali di attuazione (la cosiddetta retribuzione virtuale).

Secondo le precisazioni dell’Inail l’obbligo del ragguaglio della retribuzione imponibile all’orario contrattuale dà luogo al versamento di una contribuzione virtuale ove non si verifichi l’impiego del lavoratore per tutto l’orario contrattualmente previsto e tale minore prestazione lavorativa non sia dovuta ad eventi ben determinati.

Inps e il suo bilancio sociale 2009

L’Inps ha presentato il suo bilancio sociale 2009 presso il CNEL il 1 dicembre 2010 nella Sala Tarantelli.

Si è approfittato dell’evento per fare anche il punto della situazione sul panorama previdenziale e assistenziale del nostro Paese.

In particolare il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua ha affermato che

Il 100% di ciò che facciamo è rivolto al sociale perciò quelli che evidenziamo come miglioramenti non sono prove muscolari o numeri autoreferenziati ma prove di una maggiore attenzione al cittadino e alle imprese

Il presidente del maggiore istituto previdenziale italiano ha fatto presente il ruolo fondamentale dell’Inps come cerniera tra centro e territorio su emergenze vere e proprie come la disoccupazione o la lotta all’illegalità.

Le sanzioni civili in caso di impiego di lavoratori in nero

La legge n. 183/2010 ha modificato la misura delle sanzioni civili in caso di impiego da parte di un datore di lavoro di lavoratori in nero.

In effetti, all’articolo 4, comma 1, della legge sopra indicata ha sostituito il comma 3 del decreto n. 12 del 22 febbraio 2002, convertito con modificazioni dalla legge del 23 aprile 2002 n. 73.

La recente circolare del Ministero del Lavoro, la n. 38 del 2010, pone in risalto la nuova modalità di calcolo delle sanzioni civili.

In sostanza, la nuova disposizione trova applicazione per gli accertamenti iniziati successivamente alla data di entrata in vigore del Collegato Lavoro, ovvero 24 novembre 2010, ancorché le stesse si riferiscano a periodi di lavoro irregolare svolti antecedentemente alla riformulazione della norma in parola.

Inail, le relazioni tra infortunio e depressione

L’Inail intende mettere in evidenza che i lavoratori vittime di infortunio sul lavoro sono le persone più esposte ad ansia e depressione, almeno così rivela una ricerca dell’università di Padova.

Lo studio dell’università di Padova pone in risalto le difficoltà di un loro pieno reinserimento poiché si manifesterebbero anche disturbi di organizzazione, concentrazione e memoria.

Il lavoro è stato presentato al convegno dell’Anmil Le conseguenze psicologiche di un infortunio sul lavoro.

Il fenomeno è stato esplorato attraverso quattro studi. Il primo ha coinvolto due gruppi di 14 persone, uno dei quali composto da chi ha subito almeno un infortunio nella propria vita, riportando un’invalidità compresa tra il 33% e il 70% (il valore medio è del 43%) con una distanza dall’incidente compresa tra i 5 e i 25 anni (valore medio 14.9).

Pensionati, in arrivo il bonus di fine anno

Con le prossime festività natalizie è in arrivo, con la mensilità di dicembre, anche l’importo aggiuntivo di 154,94 euro, bonus di fine anno.

Il bonus è stato introdotto dalla finanziaria del 2001 ed è corrisposto, secondo dei precisi criteri, con la tredicesima mensilità ai titolari di una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo e in presenza di alcuni requisiti di tipo reddituale.

Secondo le disposizioni il bonus è assegnato ai titolari di qualsiasi pensione erogata da un istituto previdenziale: dall’Inps all’Inpdap fino ad arrivare all’Enpals.

Non solo, occorre anche tenere presente che il soggetto non deve essere titolare di un qualsiasi trattamento assistenziale o percepire una pensione in qualità di ex dipendente di un istituto di credito, dirigente d’azienda o qualsiasi trattamento non avente le caratteristiche di pensione.

Il rilascio del DURC

Il DURC, ovvero documento unico di regolarità contributiva, è un documento che dimostra l’assolvimento da parte dell’impresa degli obblighi contributi e contrattuali.

Questa particolare attestazione deve essere richiesta alla Cassa Edile o alla sede dell’Inps, o Inail, territorialmente competente.

Nel primo caso, Cassa Edile, si applica quando l’impresa ha l’obbligo di iscrizione alla cassa edile o quando vige un contratto di lavoro del settore edile.

In tutti gli altri casi la necessaria istanza può essere inoltrata, indifferentemente, ad una sede Inps o Inail.

In caso di Pubbliche Amministrazioni appaltanti la richiesta deve essere fatta per via telematica.