Lavoratore formato e licenziato

Ti formo, ti insegno, tu impari e poi ti licenzio: quando si parla di mondo del lavoro in Italia molto spesso si ha a che vedere con questa – paradossale – situazione. Si tratta di un fenomeno molto più diffuso di quel che si crede e che coinvolge in particolar modo i giovani che dopo aver faticosamente trovato un posto di lavoro vengono mandati a casa senza un giusto motivo.

Il posto fisso non esiste

Il posto fisso non esiste: dobbiamo prenderne atto ed andare avanti senza arrendersi mai. Già perché se il posto stabile nella sua concezione più antica, quella conosciuta dai nostri nonni e dai nostri genitori, garantito per tutta la vita nel nostro paese è – purtroppo – diventato una chimera si possono comunque trovare delle valide alternative.  Quali? Ad esempio quella del lavoro flessibile o del lavoro da casa; la flessibilità così come il telelavoro possono portare numerosi vantaggi in termini quantitativi e qualitativi sia per il datore di lavoro che per il dipendente; quest’ultimo avrà più tempo da dedicare alla famiglia e non si troverà più nella spiacevole ed antipatica situazione di dover scegliere tra un’occupazione e il creare una famiglia mentre dal canto suo il datore di lavoro avrà un risparmio in termini di costi e una migliore e maggiore produttività.

Settimana lavorativa corta: vantaggi

La settimana lavorativa dovrebbe essere corta: in questo modo si avrebbero parecchi vantaggi sia per i lavoratori che per le aziende. A sostenerlo è Jon Messenger, dell’ILO, l’International Labour Organization, un ufficio dell’Onu; secondo lui sono 5 i vantaggi di cui potrebbero beneficiare lavoratori e azienda da questa scelta.

Lavoro: sbarcare il lunario in Australia

Sembra che tutti gli italiani vogliano andare in Australia a cercare (e trovare – si spera -) lavoro; già, quello che una volta era il sogno americano sta insomma diventando il sogno australiano. Ma siamo sicuri valga la pena? Molti partono con molte aspettative sperando di sbarcare il lunario e invece si ritrovano (per le critiche vi chiedo di finire di leggere la frase) a raccogliere mele: un lavoro assolutamente dignitoso ma che si potrebbe fare anche in Italia, ad esempio in Trentino Alto Adige.

Italiani rassegnati: non cercano più lavoro

 

Gli italiani sono sempre più scoraggiati: sono infatti moltissimi coloro i quali si sono rassegnati e hanno smesso di cercare lavoro. Anche questo è un dato emerso nei giorni nella pagina Facebook del blog: giovani ma anche persone più grandi che stufe di ricevere risposte negative (o di non riceverne affatto) da parte delle aziende cui hanno inviato il curriculum vitae hanno perso la speranza.

Cercasi apprendisti con esperienza

Come si fa ad assumere un’apprendista con esperienza? Difficile rispondere; quel che pare invece essere certo è che sono diversi gli annunci di lavoro da parte di aziende che cercano giovani – apprendisti appunto (che vogliono imparare un mestiere)- già esperti del settore. Ne abbiamo parlato all’interno della nostra pagina Facebook e tra i vari commenti c’è stato chi ha scritto:

se cerchi un’apprendista come fa ad avere esperienza?

L’aspettativa dal lavoro per cariche elettive

 Il nostro Ente previdenziale, attraverso la sua circolare n. 39 dello scorso 14 marzo 2013, ha descritto in dettaglio la normativa applicabile all’aspettativa in seguito alla nomina a cariche elettive, in particolare per la nomina ad assessore regionale.

La circolare pone in evidenza, nella prima parte, la diversa normativa applicabile risalendo fino alla legge 300/1970, meglio nota come Statuto dei lavoratori. Infatti, all’articolo 31 della legge si stabilisce che tutti i lavoratori che sono eletti membri del Parlamento o di assemblea regionale o che ricoprono altre funzioni pubbliche elettive, possono essere collocati, a richiesta, in aspettativa non retribuita per tutta la durata del mandato.

Accordo all’ILVA con i contratti di solidarietà

 Tornano i contratti di soliderietà come forma di lotta alla crisi aziendale; infatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso una nota, informa che lo scorso 14 marzo 2013 si è tenuto un incontro tra il Vice Ministro Martone con i rappresentanti aziendali e le organizzazioni sindacali  – FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL – per l’approfondimento delle questioni sottese alla richiesta di avvio della procedura per la concessione della CIG straordinaria per ristrutturazione presentata dall’ILVA il 18 febbraio 2013 per 6.507 lavoratori.

Il rimpatrio per i lavoratori stranieri

 Il decreto del Ministero Interno del 27 ottobre 2011 contiene alcune indicazioni che aiutano a comprendere il meccanismo del rimpatrio volontario assistito come strumento, prevista in ambito europeo, per incoraggiare i cittadini stranieri a reinserirsi nel tessuto sociale ed economico del loro Paese di origine utilizzando specifici programmi.

Dalla Funzione Pubblica il parere sull’attuazione delle procedure di mobilità

 Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con nota prot. DFP n. 10395 del 1° marzo 2013, ha fornito un parere all’Università degli studi di Napoli Federico II, sull’attuazione delle procedure di mobilità volontaria ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Il Dipartimento chiarisce che, in base al contenuto della norma, il trasferimento è disposto previo parere favorevole dei dirigenti responsabili dei servizi e degli uffici cui il personale è o sarà assegnato.

Novità dal SAN.ARTI, il fondo per l’assistenza degli artigiani

 Il “SAN.ARTI” è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato costituito in seguito all’accordo interconfederale del 21 settembre 2010 e dei CCNL dell’artigianato. Al Fondo aderiscono le imprese ed i datori di lavoro di cui al citato accordo interconfederale iscrivendo i propri lavoratori dipendenti – in costanza di rapporto di lavoro – che assumono così la qualifica di iscritti e beneficiari delle prestazioni.

L’indennità di inabilità per i lavoratori a part-time

 L’INAIL ha fornito attraverso la sua nota n. 2319 dello scorso 7 marzo 2013 alcune indicazioni in materia di indennità per inabilità temporanea assoluta per i casi di lavoratori che prestano la loro attività in regime di part-time verticale ciclico.

Infatti, secondo l’INAIL, la base retributiva deve essere calcolata sulla retribuzione convenzionale oraria, moltiplicata per il numero delle ore settimanali complessive da retribuire e dividendo poi il prodotto per sei.

Le modalità di comunicazioni per il cambio di residenza

 Il Ministero dell’Interno, per mezzo della sua circolare n. 8/2013, ha voluto chiarire le modalità in materia d iscrizioni anagrafiche per il  trasferimento da altro comune o dall’estero di cittadini iscritti aII’A.I.R.E..e fissa le  modalità di comunicazione tra comuni.

Il cambio della residenza in tempo reale permette di gestire con maggiore facilità lo spostamento sul territorio italiano dei lavoratori che hanno sempre più l’esigenza di recarsi, in modo più o meno stabile, nel proprio luogo di lavoro.

L’indennità di mancato preavviso e i sussidi INPS

 Il preavviso è previsto in tutta la contrattazione collettiva di lavoro ed è composta da un periodo di preavviso variabile in base all’anzianità di servizio e livello di inquadramento. Il periodo di preavviso obbliga, datore di lavoro e lavoratore, a particolari obblighi che devono rispettare prima di recedere il contratto.