Come diventare insegnante di italiano per stranieri

Il settore dell’insegnamento dà la possibilità di scegliere tra molte specializzazioni. Queste ultime riguardano anche la possibilità di insegnare la lingua italiana. La lingua italiana si può insegnare sia a coloro che già la conoscono, sia a coloro che ancora non la conoscono, ad esempio gli stranieri, che sono di un’altra lingua madre. 

Stipendio stranieri più basso di quello degli italiani

 Gli stipendi dei lavoratori stranieri sono più bassi rispetto a quelli dei colleghi italiani. Ad affermarlo è il rapporto sul mercato del lavoro realizzato dall’Ires-Cgil, che precisa altresì come nel nostro Paese un lavoratore su dieci sarebbe, appunto, di cittadinanza straniera. La maggiore concentrazione si troverebbe principalmente nei servizi collettivi e di cura della persona (cioè, badanti e addetti alle pulizie) e subirebbe, al parti degli italiani, gli effetti della crisi economica, con un calo del tasso di attività della componente lavorative non europea in flessione del 6,7 per cento, con disoccupazione in crescita del 5,1 per cento.

Permesso soggiorno stranieri raddoppiato

 Considerato che nelle ultime settimane abbiamo parlato più volte del rapporto tra i datori di lavoro (italiani) e i dipendenti (stranieri), torniamo su un argomento che può esser sfuggito all’attenzione degli interessati. Dal 18 luglio, infatti, è stata estesa da sei mesi a un anno la durata del permesso di soggiorno dei lavoratori stranieri che hanno perso una precedente occupazione. Viene così raddoppiata la possibilità temporale per permanere regolarmente sul nostro Paese, come previsto dalla nota protocollo del ministero dell’interno n. 5792/2012.

Cambio lavoro stranieri

 Tra le tante novità di questa estate, vi sono anche le innovazioni al decreto legislativo 109/2012 che apportano procedure più snelle in merito all’assunzione di lavoratori stranieri e, in particolare, alle comunicazioni che è necessario effettuare in caso di variazione di rapporto di lavoro degli stessi. Con le novità degli ultimi giorni, il ministero dell’intero permette ai datori di lavoro di non effettuare più alcuna comunicazione distinta e separata dalla Co, poiché quest’ultima assorbirà anche l’obbligo di denuncia lalo sportello unico delle variazioni nei rapporti di lavoro con stranieri.

Lavoratore straniero, il permesso di studio

 In materia di accesso all’istruzione universitaria, e di relativi interventi per il diritto allo studio, è assicurata la parità di trattamento tra lo straniero e il cittadino italiano.

Le università, nella loro autonomia e nei limiti delle loro disponibilità finanziarie, assumono iniziative volte al conseguimento degli obiettivi del documento programmatico, promuovendo l’accesso degli stranieri ai corsi universitari di cui all’articolo 1 della legge 19 novembre 1990 n. 341, tenendo conto degli orientamenti comunitari in materia, in particolare riguardo all’inserimento di una quota di studenti universitari stranieri, stipulando apposite intese con gli atenei stranieri per la mobilità studentesca, nonché organizzando attività di orientamento e di accoglienza.

Lavoratori extracomunitari, il permesso di soggiorno “umanitario”

 È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri in cui vengono definite le disposizioni riguardanti il permesso di soggiorno temporaneo rilasciato ai cittadini stranieri provenienti dal Nord Africa nel periodo temporale dal 1° gennaio alla mezzanotte del 5 aprile 2011.

Il permesso di soggiorno di tipo umanitario ha una durata di sei mesi, è rilasciato gratuitamente e la consegna avviene presso le questure con procedura d’urgenza. Questo particolare permesso consente tre mesi di libera circolazione nei Paesi dell’area Schengen.

Unione Europea, il parlamento approva la direttiva su permesso unico di soggiorno e lavoro

Si conclude finalmente l’iter per la nuova direttiva europea che fissa il nuovo permesso a livello europeo allo scopo di consentire ai lavoratori extracomunitari che si trovano nel nostro continente di avere riconosciuti un medesimo sistema di tutela e di controlli in modo armonico, ma che si pone anche l’obiettivo di  semplificare le procedure per i lavoratori migranti.

La direttiva è stata proposta dal Consiglio dall’ottobre 2007 e non incide sulle norme di ammissione, sulla durata dei permessi e sulle loro condizioni di rilascio, di revoca o di rinnovo. Con la Direttiva è ora possibile mettere a punto una procedura unica che permetterà al lavoratore in possesso del permesso di spostarsi e di lavorare in qualsiasi Paese dell’Unione Europea.

Governo, la programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali

 In arrivo la programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari per l’anno corrente; in effetti, il governo allo scopo di definire la quota di lavoratori extracomunitari stagionali da ammettere in Italia per l’anno 2011, in particolare per le esigenze  del  settore  agricolo  e  del  settore turistico-alberghiero, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 21 marzo 2011, il D.P.C.M. 17 febbraio 2011 con la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2011.

In base al contenuto del decreto sono ammessi, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero entro una quota di 60.000 unità, da ripartire tra le Regioni e le Province autonome a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Ministero del lavoro, in arrivo il rapporto ISEE

 Il Ministero del Lavoro ha diffuso la quarta edizione del rapporto ISEE 2010 e dai dati emerge un dato importante, ovvero su 6,9 milioni di attestazioni l’11% proviene da famiglie straniere e rispetto alle famiglie italiane, quelle straniere fanno ricorso maggiore alle tariffe agevolate per gli asili nido, gli aiuti per l’affitto e l’assegno di maternità.

Nel Rapporto si analizza in maniera estremamente precisa la dinamica della diffusione dello strumento da un punto di vista territoriale e prestazionale; si esaminano poi le caratteristiche socio-demografiche e occupazionali della popolazione ISEE, anche con riferimento alla popolazione nata all’estero, nonché le caratteristiche economiche, mediante l’analisi delle distribuzioni dell’indicatore ISEE nel suo complesso, ma anche nelle sue componenti reddituali e patrimoniali.

Nel corso del 2009 sono state 6,9 milioni le DSU, ovvero la dichiarazione sostitutiva unica, sottoscritte, un milione in più rispetto all’anno precedente corrispondente ad a una crescita del 17%.

Pensioni, restrizioni sulla reversibilità

 Il sindacato dei pensionati della CISL è fortemente preoccupato per via dell’aumento delle pensioni di reversibilità dove i soggetti beneficiari sono stranieri che contraggono regolare matrimonio con i cittadini italiani: pensiamo alle badanti che provengono da altri Paesi.

La federazione dei pensionati teme una stretta sulle pensioni di reversibilità.

Da più parti si chiede di arginare il fenomeno imponendo magari delle restrizioni al fine di limitarne l’eventuale abuso; infatti, alcuni suggeriscono di introdurre un requisito minimo di 10 anni di matrimonio per aver diritto alla prestazione previdenziale.

Si ricorda che l’importo della pensione si ottiene applicando le aliquote di reversibilità alla pensione diretta liquidata o a quella che sarebbe spettata al lavoratore deceduto: il 60% spetta al coniuge, il 20% a ciascun figlio se c’è anche il coniuge. Secondo le indicazioni degli istituti previdenziali spetta, invece, il 40% a ciascun figlio se sono solo i figli gli aventi diritto, mentre compete il 15% a ciascun genitore, fratello o sorella.

Lavoro, flussi lavoratori extracomunitari stagionali per il 2011

In arrivo la circolare congiunta del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ed il Ministero dell’Interno con la quale vengono fornite le istruzioni sulle procedure di inoltro delle istanze per i flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2011 (modalità di presentazione, procedimento istruttorio e procedimento relativo alla richieste di nulla osta pluriennale per lavoro stagionale).

La circolare congiunta fa riferimento al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2011, che autorizza l’ingresso di una quota massima di 60.000 cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero ed è attualmente in corso di registrazione presso la Corte dei Conti.

Si precisa che le domande di nulla osta per il lavoro stagionale potranno essere presentate, secondo le modalità di registrazione e di invio già utilizzate in passato e indicate sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno, a partire dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Erasmus per aspiranti imprenditori agricoli: ecco come partecipare

 Si chiama “Eye“, ed è un progetto ideato e fortemente voluto dall’Unione Europea al fine di poter attivare, incentivare ed agevolare sul territorio europeo gli scambi culturali e soprattutto imprenditoriali tra chi ha già un’impresa di successo, e chi magari è da poco un imprenditore oppure vuole diventarlo. “Eye”, in accordo con quanto mette in risalto la CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, non è altro che una sorta di “Erasmus” per giovani imprenditori che, per quel che riguarda nello specifico l’agricoltura, possono spostarsi dall’Italia verso un Paese europeo, e viceversa, al fine di acquisire un ulteriore bagaglio di conoscenze per quel che riguarda le tecniche ed i metodi di produzione e di commercializzazione dei prodotti agricoli.

Lavoro: Torino, cresce la voglia di diventare imprenditori

 A Torino c’è tanta voglia di lasciarsi alle spalle la crisi e ricominciare a scommettere su se stessi aprendo una nuova impresa. E’ questa, in estrema sintesi, la tendenza che emerge dai dati di fine giugno 2010 comunicati dalla Camera di Commercio di Torino che ha rilevato infatti un balzo del 20,7% delle nuove aperture che si sono attestate quasi a quota 5.200 rispetto invece alle chiusure che, sempre alla fine dello scorso mese di giugno, hanno fatto registrare una contrazione del 6,8%. E così nel secondo trimestre 2010 nell’area del torinese c’è stato un tasso di crescita di nuove imprese dell’1,03%, che rappresenta il dato migliore degli ultimi quattro anni, e che quindi fa ben sperare per il futuro se si considera che la crescita è leggermente superiore sia al dato nazionale che segna nello stesso periodo un +0,78%, sia a quello di tutto il Piemonte con un +0,92%.

CTP: cos’è e a cosa serve

 Il CTP (Centro Territoriale Permanente) è un organismo formativo esteso a tutti i cittadini adulti che ha l’obiettivo di mettere a loro disposizione percorsi culturali, attività di formazione e di orientamento per accrescere saperi e abilità. I Centri offrono anche corsi di apprendimento della lingua e dei linguaggi, corsi di sviluppo e consolidamento di competenze di base e di saperi specifici e corsi di acquisizione e sviluppo di una prima formazione o riqualificazione professionale.

Con il CTP, al quale si possono iscrivere cittadini italiani e stranieri con qualunque tutolo di studio, cooperano insegnanti della formazione professionale, della scuola di stato, dei servizi territoriali.