Il ruolo dei soci lavoratori nella cooperativa

 Interessante interpello presentato dall’Associazione Generale Cooperative italiane, della Confcooperative e della Legacoop, in merito alla possibilità che il regolamento interno, approvato dall’assemblea di una cooperativa ex art. 6, L. n. 142/2001, contempli l’istituto della sospensione del rapporto di lavoro con i soci lavoratori.

Infortunio sul lavoro, la denuncia del datore di lavoro

 Ricordiamo che la denuncia/comunicazione di infortunio è un atto che deve essere fatto utilizzando i nuovi canali telematici dell’Ente che tutela il lavoratore; infatti, a  decorrere dal 1° luglio 2013 la denuncia/comunicazione di infortunio deve essere trasmessa all’INAIL esclusivamente in via telematica.

Il datore di lavoro in presenza di un infortunio che coinvolge un lavoratore dipendente o assimilato, ha l’obbligo di inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni dalla ricezione del certificato medico.

L’INPS avvia la nuova gestione deleghe

 La comunicazione è l’elemento importante tra l’Istituto e il cittadino visto che a questo riguardo l’INPS ha avviato da diverso tempo sempre più nuovi sistemi di confronto con la propria utenza.

Infatti, a questo riguardo, in riferimento agli Intermediari delle Aziende, l’INPS ha rilasciato all’interno del sistema di Gestione Deleghe una nuova funzionalità che permette, in un unico punto, l’aggiornamento dell’anagrafica dei contatti dell’Intermediario Aziendale.

L’INPS chiarimento sulle domande per il trattamento di quiescenza del personale del comparto scuola

 Attraverso il suo messaggio n, 3295 dello scorso 25 febbraio 2013, il nostro istituto previdenziale informa la propria utenza che le domande di pensione del personale del comparto scuola – compreso il personale ATA e gli insegnanti tecnico/pratici (ITP) – che cesserà dal servizio con decorrenza 1° settembre 2013, devono essere presentate da parte degli iscritti entro il prossimo 30 giugno.

Dall’INPS l’elenco delle aziende ammesse ai benefici per assunzioni

 Il nostro Ente previdenziale, attraverso la sua circolare n. 3311 del 25 febbraio 2013 intitolato come “Incentivi all’occupazione previsti dalla l. 191/2009, art. 2, commi 134, 135 e 151 – Aziende ammesse ai benefici per assunzioni effettuate nel 2011”, comunica che si sono concluse le attività istruttorie e di verifica previste per gli incentivi all’occupazione della legge 191/2009, art. 2, commi 134, 135 e 151.

La legge di stabilità 2011 – ossia la Legge n. 220/2010 all’articolo 1, comma 33, seconda parte – ha prorogato le agevolazioni alle assunzioni effettuate nel 2011.  Le aziende interessate ad accedere alla fruizione del beneficio hanno così presentato, nelle date previste, le apposite domande con i moduli telematici presenti nel sito internet dell’Inps.

Chiarimenti dalla Funzione Pubblica sul congedo straordinario

 Il Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso la sua nota prot. DFP n. 2285 del 15 gennaio 2013, ha risposto ad un chiarimento richiesto dal Dipartimento per l’istruzione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in merito all’istituto del congedo straordinario di cui all’art. 42, commi 5 e ss., del D.L.vo. n. 151 del 2001. In particolare, il Dipartimento per l’istruzione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca intende conoscere l’orientamento della Funzione Pubblica sugli effetti dell’assenza al lavoro sulla maturazione dell’anzianità di servizio ai fini della progressione economica e della pensione.

Permesso di soggiorno: voucher lavoro accessorio computati nel reddito

 La Riforma del Lavoro Monti-Fornero ha introdotto una novità a favore dei lavoratori stranieri che vogliono ottenere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno in Italia: i buoni voucher che percepiscono per il lavoro accessorio vengono computati nel reddito necessario ai fini del permesso di soggiorno. Una notizia confermata dalla circolare n. 4 del 2013 del Ministero del Lavoro.

La Regione Alto Adige concede la quarta proroga all’accordo quadro 2009

 La Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, i rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali e i rappresentanti delle Organizzazione Sindacali dei Lavoratori hanno siglato un accordo che permette il rinnovo dell0’Accordo quadro 2009 in tema di ammortizzatori sociali in deroga del 19 maggio 2009 e le relative proroghe del 24 novembre 2009, del 2 marzo 2011 e del 2 aprile 2012 che estende la sua efficacia sino al 31 marzo 2013, con le modifiche qui di seguito riportate e di prorogarlo per il periodo decorrente dal 1 aprile 2013 sino al 31 marzo 2014.

Sul lavoro agricolo per la CGIL serve un collocamento pubblico

 L’Illegalità nel settore si combatte con il collocamento pubblico, ecco la proposta del maggiore sindacato italiano che, nell’ambito delle iniziative per il Piano del Lavoro , vede la creazione di un nuovo mercato del lavoro nel settore agricolo, che sia all’insegna dei diritti, della dignità e della legalità.

Nuova proposta per rilanciare il settore delle costruzioni

 Sull’ultimo numero della newsletter “Politiche abitative” della CGIL si propone un nuovo piano che serve a rilanciare il settore della progettazione e delle costruzioni puntando sul Piano Città, da finanziare con due miliardi di euro che attiveranno interventi per complessivo 30 miliardi.

Il nuovo piano prospettato dalla CGIL è il risultato del secondo osservatorio per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, presentati dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera e l’Agenzia per l’Innovazione Agenzia per l’Italia Digitale.

Congedo di paternità obbligatorio: non per i dipendenti statali

 Il Dipartimento della Finanza pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in risposta ad un interpello del Comune di Reggio Emilia, conferma che ai dipendenti statali non spetta il congedo di paternità obbligatorio di un giorno né quello facoltativo di due giorni e le madri lavoratrici degli enti pubblici non hanno diritto ai buoni voucher per la baby sitter.

Record di partite IVA tra i giovani

 Con tutta probabilità questo è il solo modo di lavorare; infatti, sarà per via della Riforma Fornero del Governo Monti o dell’attuale situazione economica, ma l’alto numero di partite IVA è un segno molto serio e che testimonia l’elevata precarietà del mondo del lavoro.

I nuovi contributi del Fondo clero

 Il nostro Istituto previdenziale di riferimento attraverso la sua circolare n. 30 dello scorso 21 febbraio ha stabilito i nuovi contributi a carico dei componenti del Fondo clero.

Infatti, così come stabilito dal decreto interministeriale dell’11 dicembre 2012, l’INPS informa che è stato rideterminato il contributo dovuto per l’anno 2011 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.