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Incentivi assunzione giovanile e femminile, aggiornamenti vari

 L’Inps fa delle precisazioni sui vari aspetti degli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile e sulle condizioni generali cui sono soggetti gli incentivi.

In particolare con la circolare n. 122 del 17 ottobre 2012, l’Inps precisa anche i casi in cui gli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile l’incentivo non spettano, casi che comunque abbiamo avuto modo di precisare in altra sede e che oggi rammentiamo per un ovvio aggiornamento.

Ricapitolando, dunque, il datore di lavoro non ha diritto agli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile se effettua l’assunzione o la trasformazione violando il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine (art. 4, co. 12, lett. b), legge 92/2012) e nel caso in cui presso la stessa azienda siano in corso sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale, tranne nei casi d’acquisizione di professionalità diverse da quelle dei lavoratori sospesi (art. 4, co. 12, lett. c), legge 92/2012).

L’Inps, con la stessa circolare, precisa anche le condizioni in base alle quali il datore di lavoro può fruire degli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile, quali la regolarità contributiva, il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, la cumulabilità degli incentivi, le modalità per la presentazione della domanda di ammissione agli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile. Esaminiamole in dettaglio.

La regolarità contributiva, dimostrabile con DURC, il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e l’osservanza dei contratti collettivi, secondo l’art. 1, commi 1175 e 1176, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono condizioni base per la possibile fruizione degli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile.

L’Inps precisa anche che gli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile sono cumulabili con eventuali altri incentivi previsti dalla normativa vigente, in base al regolamento CE 1998 del 2006 per aiuti di stato di minore importanza.

La domanda di ammissione agli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile potrà essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modulo DON-GIOV, mediante l’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, disponibile presso il sito internet dell’Istituto, seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

Modalità già da noi precisata, che comunque dovranno seguire sia i datori di lavoro che operano con il sistema Uniemens sia i datori di lavoro agricoli. Gli incentivi per l’assunzione giovanile e femminile, comunque, non riguardano l’apprendistato.

APPROFONDIMENTI
*Contributi statali assunzione giovanile e femminile, istruzioni Inps
*Nuovi incentivi statali per occupazione giovanile e femminile

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