Trieste, concorso per 31 Infermieri

 L’Azienda per i Servizi Sanitari n.1 di Trieste ha indetto un concorso pubblico unico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di 31 posti di  collaboratore  professionale sanitario – Infermiere, categoria D. I requisiti che bisogna possedere per poter inoltrare la domanda di ammissione al concorso sono:

– laurea in Infermieristica, diploma universitario di infermiere o titolo equipollente

– iscrizione all’albo professionale degli infermieri

– cittadinanza italiana  o di uno dei Paesi dell’Unione Europea

– idoneità fisica al lavoro

– conoscenza degli elementi di informatica e di una lingua straniera a scelta ( inglese, tedesco, francese o sloveno)

Cassa integrazione: troppe persone ancora assenti dal lavoro

 In Italia, a causa della cassa integrazione, ci sono ancora troppe persone assenti dal lavoro. A metterlo in evidenza è stata la Cgil in un Rapporto da cui è emerso come nello scorso mese di aprile le richieste di ore di cassa integrazione siano scese, ma ci sono ancora ben 460 mila lavoratori in cassa che percepiscono una busta paga ridotta, e che perdono in media ben 2.600 euro che a conti fatti vengono sottratti ai consumi che, non lo scopriamo di certo oggi, in Italia sono ancora stagnanti. A causa della cassa integrazione il taglio dei salari spesa complessivamente per ben 1,25 miliardi di euro, stando proprio al Rapporto di aprile 2011 della Cgil; al riguardo Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, ha posto l’accento sul fatto che i dati sulla cassa integrazione rivelano come l’andamento dell’economia nel nostro Paese rimanga altalenante, e come si vada avanti in uno scenario che risulta essere ancora segnato dalla crisi a fronte di qualche piccolo segnale di ripresa.

Lavoro usurante, regime transitorio

 Si è finalmente concluso l’iter legislativo sui benefici da attribuire ai lavoratori usuranti: un cammino tortuoso e a tratti quasi impossibile, ma che oggi permette ai lavoratori dipendenti che svolgono lavorazioni particolarmente faticose e pesanti (lavori usuranti), il diritto a conseguire la pensione di anzianità con requisiti inferiori a quelli previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Ricordiamo che il beneficio spetta ai lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti di cui al decreto del 19 maggio 1999, agli addetti alla linea catena, ai conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizi pubblici di trasporto di persone, ai lavoratori notturni che svolgono attività per almeno 3 ore tra la mezzanotte e le 5 del mattino per l’intero anno lavorativo o per almeno 78 notti di lavoro all’anno.

Nuoro: Corso gratuito operatore socio sanitario

 A breve si svolgerà presso l’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Salvatore Satta” di Nuoro un interessante corso professionale che formerà allievi che desiderano intraprendere l’attività di Operatore Socio Sanitario. L’operatore socio sanitario è una figura di estrema importanza nella cura e nella riabilitazione di persone che vivono condizioni di disagio fisico, essa infatti, rappresenta un importante collegamento all’interno del team che ha in cura il paziente.

Tra le mansioni che rientrano in questo lavoro abbiamo la presa in carico e la soddisfazione dei bisogni primari della persona con la finalità di aiutare l’assistito a recuperare o sviluppare le proprie capacità, migliorare i livelli di autonomia personale e sociale.
Inoltre, altro dato importante è legato all’ampia domanda di lavoro rivolta a queste figure che, sia in campo pubblico che privato, riescono a trovare un buon collocamento lavorativo.

Lotta al precariato: Regione Toscana scende in campo

 La Regione Toscana scende nuovamente in campo a favore dell’occupazione, ed in particolare nel contrastare il precariato attraverso l’emanazione di un apposito Bando entro il corrente mese di maggio 2011. Questo dopo che la Giunta della Regione Toscana, su proposta formulata da Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione, ha approvato un’apposita delibera che attiva ben otto interventi finalizzati al contrasto del lavoro precario e, in generale al sostegno dell’occupazione. I beneficiari delle misure saranno i lavoratori con contratto di lavoro precario, a partire dai giovani e con un occhio di riguardo per le donne e per quei lavoratori che hanno perso il posto a pochi anni dalla maturazione della pensione. Previsti anche incentivi alle aziende che assumono e che, in particolare, andranno a stabilizzare proprio quei lavoratori che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Olbia, concorso per 7 Fisioterapisti

 L’Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto alla copertura a tempo indeterminato di 7 posti di   Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista, categoria D. Potranno inoltrare la domanda di ammissione al concorso coloro i quali si troveranno in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea

– idoneità fisica al lavoro

– età non superiore ai limiti previsti per legge

– diploma universitario di fisioterapista o titolo equivalente

Riforma apprendistato, via libera dal governo

Il consiglio dei ministri ha deciso di approvare, nella seduta del 5 maggio 2011, lo schema di decreto legislativo in materia di apprendistato.

Questo decreto risponde alla legge delega in materia di previdenza, lavoro e competitività per favorire la crescita, legge n. 247 del 2007, disciplinando l’apprendistato quale contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato all’occupazione e alla formazione dei giovani.

Licenziabile il lavoratore che fa usare il suo PC di lavoro ad altre persone

 La Suprema Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2056 del 27 gennaio 2011, ha ritenuto “correttamente motivata la sentenza del giudice di merito che, nell’affermare la legittimità di una sanzione disciplinare espulsiva, ha ritenuto la gravità della condotta del lavoratore consistita nella violazione di disposizioni specifiche del datore di lavoro sulla sicurezza informatica”.

Wolkswagen Group Italia ricerca personale a Verona

Wolkswagen da anni presente in Italia, offre diverse opportunità lavorative:

  • Specialista formazione tecnica. Si è alla ricerca di qualcuno che realizzi per l’azienda dei corsi specifici a cui dovranno partecipare i propri dipendenti, con lo scopo di tenerli aggiornati nel settore automobilistico. I requisiti in linea con questo profilo professionale sono i seguenti: una laurea ad indirizzo tecnico o un diploma. Oltre al diploma, però, si ha l’esigenza che la risorsa umana abbia lavorato per molti anni nella medesima mansione. Per avere una maggiore completezza, è necessario che chi si candidi a questo profilo, abbia una buona conoscenza dell’inglese e del tedesco. La sede di lavoro è Verona.

Reggio Emilia, concorso per 3 Operatori Socio Sanitari

 L’Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia ha indetto  un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione di 3 operatori socio sanitari, categoria BS. I requisiti da soddisfare per poter inoltrare la domanda di ammissione al concorso sono:

– diploma di scuola media inferiore

– titolo specifico di Operatore Socio Sanitario

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– idoneità fisica al lavoro

Lavoro e professioni: ecco quelle in via di estinzione

 I tempi cambiano, molto rapidamente, e di conseguenza un imprenditore o un professionista deve avere sempre l’occhio che guarda avanti, altrimenti si rischia di uscire dal mercato quasi senza accorgersene. Ne sanno qualcosa in Italia i cosiddetti mestieri dal sapore antico, ovverosia lavori e professioni che prima avevano mercato e che ora invece molto spesso vengono esercitati solo per passione. Al riguardo la Camera di Commercio di Monza e Brianza, avvalendosi dei dati del Lab-MIM e del Registro delle Imprese, ha effettuato attraverso il proprio Ufficio Studi un’elaborazione da cui è emerso come ci siano alcune professioni che sono letteralmente in via di estinzione. E’ il caso degli ombrellai visto che in tutta Italia ce ne sono oramai solamente otto così distribuiti: 3 nella Regione Friuli Venezia Giulia, 2 nella Regione Lombardia, 2 in Veneto ed appena 1 in Sicilia. Per rimanere in attività, immancabilmente, questi otto ombrellai che “resistono” hanno chiaramente dovuto reinventare il proprio business molto spesso anche allargandolo.

Cassazione, la discrezionalità del datore di lavoro per il part time

 La Corte di Cassazione, con sentenza del 4 maggio 2011 n. 9769, ha chiarito che spetta al datore di lavoro, in virtù della discrezionalità sugli aspetti organizzativi della sua azienda, stabilire se esiste l’eventuale esigenza di ricorrere al lavoro a tempo parziale.

È, in effetti, l’azienda, in presenza di proprie esigenze organizzative e produttive, può accogliere domande di prestazione a tempo parziale presentate dai dipendenti in servizio o, in alternativa, assumere lavoratori a tempo parziale. In sostanza è un potere decisionale che compete solo al datore di lavoro e, per questa ragione, non è possibile mettere in discussione le scelte di questo tipo.

Cassazione, obbligatorietà dei contributi

 La corte di Cassazione con la sentenza del 7 aprile 2011 n. 7961 ha chiuso una vicenda aperta dalla Corte di Appello di Napoli in seguito alla richiesta di una impresa edile di rendere inapplicabile la norma che prevede l’obbligo di versare i contributi sul  monte orario di 40 ore settimanali, così come previsto dal contratto collettivo nazionale in vigore.

In effetti, l’impresa edile contestava la supposta pretesa dell’Inps dell’obbligo di versare i contributi non sull’importo delle retribuzioni erogate ai dipendenti per le ore effettivamente lavorate a causa della discontinuità dell’attività d’impresa ma sulle quaranta ore settimanali.

La Corte, richiamando la sentenza n. 12604 del 2008 e la legge n. 341/1995, nel determinare la misura dell’obbligo contributivo previdenziale ed assistenziale in riferimento ad una retribuzione commisurata ad un numero di ore settimanali non inferiore all’orario normale di lavoro stabilito dalla contrattazione collettiva, prevede l’esclusione dall’obbligo contributivo di una varietà di assenze.

Impiegati del commercio: pagamento delle festività

 L’Inps, con messaggio n. 9970 del 3 maggio 2011, riferendosi ai lavoratori addetti al commercio con qualifica di impiegati, scioglie alcuni dubbi in merito all’erogazione del trattamento di malattia e maternità relativamente alla giornata festiva del 25 aprile.
Con questo messaggio, l’istituto previdenziale ha reso noto che gli addetti al commercio con qualifica di impiegati hanno diritto alle indennità in oggetto per tutte le giornate comprese nel periodo di malattia e maternità con esclusione delle festività nazionali infrasettimanali che cadono di domenica come stabilito dal rispettivo Contratto collettivo nazionale di categoria.