La Guardia di Finanza ha indetto un concorso pubblico per esami volto all’ammissione di 53 allievi ufficiali del “ruolo normale” al primo anno del 111° corso dell’Accademia della Guardia di finanza A.A. 2011/2012. Possono inoltrare la domanda di ammissione coloro i quali saranno muniti dei seguenti requisiti:
– non aver superato il 28esimo anno di età (ispettori e i sovrintendenti del Corpo in servizio), quindi nati dopo il 1° gennaio 1983 (compreso)
– i cittadini italiani che siano nati nel periodo compreso fra il 1° gennaio 1989 ed il 1° gennaio 1994, oppure minorenni che però abbiano avuto il consenso dei genitori
– idoneità fisica al lavoro da accertarsi in sede d’esame
– statura non inferiore a m 1,68 per gli uomini
– statura non inferiore a m 1,64 per le donne
– diploma di maturità (da poter conseguire anche nell’anno scolastico 2010/2011)
A Milano, nell’ambito delle iniziative di sostegno al reddito, è stato riaperto il bando pubblico senza scadenza, e quindi fino ad esaurimento dei fondi disponibili, per l’assegnazione di titoli sociali. Trattasi, in particolare, di una misura riservata ai cittadini ed alle famiglie milanesi che, avendo perso il posto di lavoro, versano ora in condizioni di difficoltà. A disposizione ci sono fondi pari a poco più di 3,5 milioni di euro con la data, a partire dalla quale è possibile inviare le domande, fissata al 17 gennaio del 2011 e, come sopra accennato, senza scadenza dei termini salvo l’esaurimento dei fondi messi a disposizione. Il bando, ma anche tutta la modulistica per presentare domanda, da inviare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, si può visionare e scaricare accedendo al sito Internet del Comune di Milano.
Consulenza, anche di natura fiscale, formazione, ma anche assistenza, sul territorio provinciale, a favore sia dei lavoratori atipici, sia di quelli che attualmente sono in cassa integrazione. Sono questi gli obiettivi di undici sportelli ad hoc annunciati dall’Amministrazione provinciale, a Firenze, nell’ambito di “Prometeo3”, un progetto realizzato assieme ai Sindacati di Cgil, Cisl e Uil, ed ai Centri per l’Impiego presenti nella Provincia. Secondo quanto dichiarato da Elisa Simoni, Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze, la rete di undici sportelli sarà in grado di dare risposte immediate ma anche approfondite ai bisogni di chi è in cassa integrazione oppure è un lavoratore atipico. L’intento è chiaramente quello di offrire supporto alla condizione di discontinuità lavorativa che colpisce non solo i cassintegrati, ma anche chiaramente i lavoratori atipici nel momento in cui scade un contratto e si è alla ricerca di un nuovo posto di lavoro; in tal caso gli undici sportelli dovranno offrire servizi specialistici sia di tipo orientativo, sia di tipo formativo.
Si chiama “D.O.T.E.”, Dare opportunità in tempo di emergenza, ed è un importante progetto che a Parma la Provincia promuove per venire incontro alle difficoltà delle famiglie legate alla crisi ed in particolare, tra l’altro, a condizioni di lunga disoccupazione, cassa integrazione o perdita del posto di lavoro. L’Amministrazione provinciale ha potuto avviare il progetto grazie anche al contributo della Fondazione Cariparma al fine di permettere nel parmense ai nuclei familiari di poter ottenere fino a cinquemila euro per abbattere i costi in una situazione di difficoltà all’interno del nucleo familiare. “D.O.T.E.” risulta essere costituito da più azioni che, in base alla natura delle difficoltà della famiglia, permettono di abbattere i costi e riuscire ad andare avanti; ad esempio con l’azione “Salvasfratti” vengono concessi alla famiglia in difficoltà contributi per il pagamento dell’affitto. Oppure c’è “Una mano in famiglia“, la misura che permette di poter andare ad abbattere, con la concessione dei contributi, le spese per le bollette, per l’acquisto di beni di prima necessità, ma anche per la retta dell’asilo nido.