Trovare lavoro: corsia preferenziale per i “raccomandati”

 Per chi è attualmente disoccupato molto spesso trovare lavoro può essere un’impresa ardua, e non sempre a causa del titolo di studio o della scarsa esperienza maturata in ambito lavorativo. Con l’inasprimento della crisi, infatti, sono cambiati, spesso radicalmente, i criteri di selezione e di reclutamento, e non sempre chi ha una laurea “importante”, come ad esempio ingegneria, riesce a trovare lavoro con facilità. Le PMI si stanno ristrutturando attraverso una pianificazione di assunzioni mirate, con un tasso di qualifica più elevato rispetto al passato, ma anche con un maggior grado di “conoscenza”. E’ infatti in crescita la tendenza ad assumere su “segnalazione” o sulla base di una “conoscenza” pregressa, magari maturata in passato in azienda a seguito di uno stage. A parità di curriculum, infatti, l’impresa molto spesso preferisce assumere il candidato “raccomandato“, ovverosia magari segnalato da un fornitore o da un amico di fiducia del titolare d’impresa.

La legittimità del trasferimento di un lavoratore dipendente

 Quando è possibile trasferire un dipendente? La domanda è abbastanza, di per sé, intrigante.

Le normative al riguardo sono abbastanza vaghe e non intendono inquadrare, in maniera rigida, le prerogative del datore di lavoro.

Infatti, secondo il codice civile (art. 2103) il trasferimento può avvenire solo in presenza di comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive.

La legge ammette trasferimenti solo per ragioni oggettive e non ammette giustificazioni di ordine disciplinare.

Nel contempo diverse interpretazioni giurisprudenziali hanno ammesso che tensioni di tipo ambientali, o l’incompatibilità con l’ambiente stesso, possono giustificare comunque un trasferimento.

Lidl ricerca personale

Lidl è un “Gruppo che opera con successo nella distribuzione alimentare al dettaglio“. L’azienda è alla ricerca delle seguenti figure professionali:

  • Responsabile tesoreria. Il profilo prescelto si occuperà delle attività di tesoreria e del pagamento per le società del gruppo. Il candidato ideale ha una laurea in materie economiche, un ottima conoscenza del tedesco e del pacchetto Office. Costituisce titolo preferenziale aver maturato un’esperienza nella medesima mansione.
  • La sede di lavoro è la Direzione Generale di Lidl Italia ad Arcole (Verona).

Roma: cercasi addetti vendita settore elettronico

Articolo1, agenzia per il lavoro, ricerca personale su Roma.

– Per megastore di materiale elettronico

2 Addetti Vendita Settore Elettronico

Il candidato ideale è domiciliato nella zona di lavoro, ha maturato un’esperienza precedente nel ruolo ed è appassionato del settore elettronico. Ama il contatto con il pubblico ed è disponibile nell’immediato.
L’orario di lavoro è full-time con orario spezzato: 09,00-13,00 – 16,00/20,00 ed è richiesta disponibilità a lavorare per due domeniche al mese. Si offre contratto di somministrazione per due mesi con concretissime possibilità di inserimento in azienda. Sede di lavoro: Roma. Boccea/ Maglianella.

Lavoro e Internet: basta la posta elettronica per perdere il posto

 In passato Internet, un po’ ovunque nel mondo, è stato utilizzato dai lavoratori molto spesso a proprio uso e consumo, ovverosia per scopi personali e con finalità assolutamente estranee all’azienda. Chi giocava a poker online nelle ore più “calde” dell’attività d’impresa, chi controllava i prezzi delle azioni in Borsa comprate il giorno prima, e chi visitava siti per adulti. Al giorno d’oggi c’è ancora chi questo utilizzo lo fa a proprio rischio e pericolo, o se lo può permettere magari perché è il capo e nessuno può dire o si permetterebbe di dire qualcosa, ma con l’avvento dei social network è scattato una sorta di allarme planetario che ha portato a “blindare” le reti aziendali sia attraverso dei filtri, sia attraverso una tracciatura ed una mappatura della navigazione in rete di tutti i dipendenti. E se molto spesso Internet è utile, è uno strumento strategico per trovare lavoro, allo stesso modo la Rete può farci perdere il posto; insomma, a volte chi di Internet colpisce di Internet perisce.

L’INPS e il congedo al padre se la madre è casalinga

 Sembrano non placarsi le interpretazioni dell’art. 40 del Dlgs 151/2001 in riferimento al congedo di maternità e di paternità.

Infatti, l’istituto previdenziale ha emesso una nuova circolare che chiarisce alcuni aspetti sul congedo di paternità in caso di madre casalinga.

In un nostro precedente post avevamo messo in evidenza i contenuti più importanti della circolare INPS n. 112 del 15.10.09 che intendeva recepire la sentenza del Consiglio di Stato (sentenza n. 4293 del 9 settembre 2008, sezione VI) in merito all’applicazione dell’art. 40 del decreto legislativo n. 151/2001.

Nel contempo, le Dir. Gen. Della Tutela delle Condizioni di Lavoro e per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con la circolare C/2009 del 16.11.2009 (prot. 15/V/0019605/14.01.05.02) ha ritenuto che la richiesta dell’Inps, in base alla circolare 112, di produrre documenti attestanti l’effettiva impossibilità della stessa di occuparsi del figlio non appare supportata da alcuna disposizione normativa.

Come aprire un bar

Per aprire un bar, è fondamentale comprendere quanto  indicato dall’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287. Tale articolo, infatti,  “che disciplina le attività di somministrazione di alimenti e bevande, distingue i pubblici esercizi, ai fini del rilascio delle autorizzazioni, in tipologie. In particolare, appartengono alla tipologia B gli esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria ed i prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari), alla tipologia D gli esercizi di cui alla lettera B nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione“.

Per l’apertura di un bar  è necessaria  un’autorizzazione che viene rilasciata dal Sindaco del Comune nel cui territorio si trova l’esercizio. Ai fini del rilascio dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande è necessaria l’iscrizione del titolare dell’impresa o del legale che rappresenta la società  nel REC –somministrazione (registro degli esercenti il commercio) .

Puglia: offerte di lavoro

Articolo1, agenzia per il lavoro ricerca personale in Puglia. Ecco le ricerche.

– Per nota Residenza Anziani

Infermieri Professionali

I candidati, anche alla prima esperienza, devono essere iscritti al collegio IPASVI. Si offre: contratto a tempo determinato per sei mesi con concretissime possibilità di inserimento in azienda. Sede di lavoro: Ostuni, Locorotondo

– Per importante azienda

1 Responsabile Cantiere

Il candidato ideale è laureato in ingegneria elettrica/elettronica e ha maturato una consolidata esperienza in attività di supervisione di lavori presso impianti petrolchimici, di raffinazione e a pertinenza mineraria. Si richiede totale disponibilità a effettuare trasferte in Sicilia e Basilicata.

Disoccupazione: senza lavoro anche la salute ne risente

 Quali effetti ha sulla salute l’essere disoccupato? Ebbene, all’inizio, dopo aver perso il posto di lavoro c’è di norma una grande motivazione, grinta e voglia di riscattarsi, ma dopo aver magari inviato centinaia di curriculum, e non aver ricevuto un’offerta di lavoro degna di questo nome, le cose possono cambiare drasticamente. Alla lunga, infatti, col trascorrere dei mesi lo “status” di disoccupato può iniziare a pesare come un macigno al punto da generare sensi di colpa, vergogna, depressione, ma anche angoscia, insonnia ed un senso di insicurezza permanente. Non a caso, secondo il professor Francesco Campione, fondatore a Bologna del centro «Primomaggio», nonché specialista nel campo della psicologia medica, sostiene che tra i senza lavoro il rischio di essere soggetti a forme di depressione è pari al 100%.

Dal contratto a progetto a quello di tipo subordinato

Il lavoro parasubordinato, che si colloca tra il lavoro dipendente e quello autonomo, trova la sua identificazione non nel codice civile ma in disposizioni di altri leggi, come, ad esempio, quella sui minimi di trattamento (legge n. 741 del 1959) o sul processo del lavoro (art. 409 del codice di procedura civile).

Il lavoro autonomo parasubordinato è stato più volte definito come un nucleo essenziale che racchiude diversi elementi: la collaborazione continuativa e coordinata senza vincolo di subordinazione e la prevalenza dell’attività personale.

Stefanel offerte di lavoro

 Stefanel è un’azienda che si occupa di produzione di maglieria, ma che negli anni si è messa in gioco producendo anche jeans e abbigliamento sportivo. Stefanel inizia ad allargarsi nel 200, quando acquisisce Hallhuber, un’azienda leader dell’abbigliamento in Germania, consentendole di presenziare al mercato tedesco. Consolida la propria unione con Marithè+Francois Girbaud, marchio di riferimento della jenseria e di recente acquisisce The Nuance Group, leader mondiale del retail aeroportuale.

L’azienda è alla ricerca di personale:

  • Responsabile di negozio. Le sedi di lavoro sono Verona, Como e Roma. La candidata ideale ha maturato un’esperienza nella medesima mansione. E’ una brava venditrice ed ama il mondo della moda. E’ necessaria la conoscenza dell’inglese e la disponibilità agli spostamenti.

Roma: cercasi personale per sale giochi dicembre 2009

La Divisione Specializzata Intrattenimento di Articolo1, Agenzia per il Lavoro (UnoHolding Family) ricerca personale per sale giochi a Roma.

La ricerca in dettaglio:

Capi Magazziniere

Il candidato ideale ha maturato un’esperienza pregressa nel ruolo di circa 4 anni gestendo e coordinando un gruppo di magazzinieri, è motivato a ricoprire questa posizione e disponibile nell’immediato.

Tecnici Manutentori

La risorsa si occuperà della manutenzione e dell’aggiornamento delle slot machines.
Requisiti richiesti: Diploma in elettronica, elettrotecnica o telecomunicazioni, buona conoscenza di Windows Office, della configurazione- costruzione reti PC aziendali, capacità pratiche nell’utilizzo di schede e cablaggi elettronici.

Lavoro irregolare: professioni sanitarie, boom di “maghi” e “guaritori”

 In Italia c’è un grosso vuoto normativo in materia di professioni sanitarie, in quanto molte di queste non presentano una organizzazione in collegi o ordini in modo tale che l’utente possa essere tutelato sulla fruizione di servizi che riguardano la cosa più importante: la nostra salute! Con la crisi, tra l’altro, l’abusivismo in questo settore appare dilagante, e per il cittadino diventa sempre più difficile capire chi pratica massaggi e sedute di fisioterapia in quanto ne ha le competenze, e chi invece si nasconde dietro falsi titoli, falsi riconoscimenti praticando di conseguenza la professione in maniera illegale con tutto quel che ne consegue. Questi rischi non si rilevano chiaramente nelle corsie di ospedale o nelle strutture private, che operano alla luce del sole, ma con le visite a domicilio di finti professionisti che sfruttano le fasi di post-ricovero per praticare in maniera illegale la professione.

Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, collaborazioni part-time

 Presso l’ Università di Roma “La Sapienza” sono stati indetti due concorsi pubblici per l’affidamento a 365 studenti di attività di collaborazione in forma part time (tempo parziale).

Le borse finanziano forme di collaborazione degli studenti in alcune attività di servizio presso strutture dell’università (funzionamento del servizio orientamento, tutorato, placement e di somministrazione presso la Facoltà di questionari finalizzati alla rilevazione delle opinioni degli studenti sulle lezioni che essi frequentano) per un numero complessivo di 150 ore di collaborazione per un massimo di 3 ore giornaliere.

Il compenso per l’attività di ogni borsa di collaborazione è fissato in € 1.095,00.

La domanda di ammissione al concorso dovrà essere redatta obbligatoriamente per via telematica utilizzando il format disponibile al sito web dell’Università degli Studi “La Sapienza”.