La nuova legislazione sul contratto di apprendistato

Il nuovo contratto di apprendistato vuole essere uno dei punti di forza del governo per rilanciare il Paese. Ricordiamo che il nuovo Testo Unico ha abrogato espressamente la normativa previdente, in particolare le normative dettate dalla legge n. 25/55, dalla legge n. 56/87, in modo particolare gli articoli 21 e 22, dalla legge n. 196/97, articolo 16, e dal decreto n. 276/03, ossia gli articoli 47-53. Non solo, il nuovo quadro fissato dal governo che regola il nuovo apprendistato abroga anche, in modo implicito, i relativi decreti attuativi, il DPR n. 1668/56 e il decreto ministeriale del 28 febbraio 2000.

CGIL, non perdere i giovani con scuola, formazione e lavoro

La CGIL, durante il convegno “Sapere per contare” tenuto a Milano lo scorso 12 ottobre, ha promosso un’iniziativa volta a potenziare l’apprendimento permanente concretizzando il suo impegno in dieci proposte che saranno presentate a Governo, Regioni, Enti Locali e datori di lavoro.

Una delle proposte punta sul mondo giovanile per mezzo di un nuovo sistema che ne garantisca l’inserimento lavorativo e sociale.

Il Ministero del lavoro presenta il PIAAC

 Il Ministero del lavoro ha dato l’avvio all’indagine conoscitiva denominata PIAAC, ossia il programma dell’OCSE per la valutazione internazionale delle competenze degli adulti e per conoscerne lo stato attuativo.

Nel corso di una conferenza stampa il Ministero del lavoro e l’Isfol, l’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori, hanno annunciato della nuova ricerca targata OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) che si pone l’obiettivo di conoscere e analizzare le competenze possedute dalla popolazione adulta di 25 Paesi in tutto il mondo, in modo particolare le competenze che si possono espletare in ogni rapporto di lavoro.

In effetti, la ricerca mira a misurare, in un certo senso, la capacità di utilizzare le nuove tecnologie, la conoscenza del web ma anche le più semplici abilità di calcolo, lettura e comprensione di notizie e testi rappresentano il patrimonio di base che ogni individuo utilizza per vivere, interagire e lavorare.

Governo, la riforma delle professioni sanitarie

La camera ha approvato la “Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria” e passa così la palla al Senato.

Il disegno di legge in esame è finalizzato ad assicurare una maggiore funzionalità del Servizio sanitario nazionale attraverso misure che interessano diversi settori: in particolare, la ricerca sanitaria, la sicurezza delle cure, le professioni sanitarie, la sanità elettronica, i registri di rilevante interesse sanitario.

Inail, per Sartori è vicina la soglia zero

 Sartori, il presidente dell’Inail, osserva che ancora più vicina la soglia degli zero infortuni valutando positivamente i dati provvisori diffusi dall’ente di prevenzione italiano. Il presidente dell’Istituto, allo stesso tempo, chiede, da parte del governo, maggiore chiarezza e una precisa volontà sul fronte della prevenzione infortuni: da uno stop alla riduzione del personale ad una forte decisione sul versante degli investimenti. Il nostro primario Istituto di prevenzione e di sicurezza sul lavoro ha la necessità di avere precise risposte allo scopo di pianificare e organizzare la sua macchina organizzativa sul territorio.

Inail, lo sport come strumento per l’inserimento sociale

Il governo ha deciso di istituire l’Osservatorio per gli impianti “senza barriere”: un osservatorio nazionale per l’impiantistica sportiva col compito di fornire un quadro aggiornato degli impianti sportivi sul territorio nazionale di modo da permettere una pianificazione ragionata degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche delle strutture più vecchie, con gli adeguati finanziamenti.

L’iniziativa nasce nel quadro della presentazione della nona Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In arrivo il contratto di prossimità ma i giornalisti non sono d’accordo

L’ultima manovra finanziaria ha dato le tracce per un nuovo tipo di contratto collettivo, ovvero quello di prossimità. In sostanza si tratta di accordi collettivi che possono essere istituti a livello aziendale o territoriale da associazioni di lavoratori comparativamente più rappresentative a livello territoriali o da rappresentanze dei lavoratori che operano presso l’azienda.

Questi particolari contratti sono finalizzati ad un incremento occupazionale, alla qualità dei contratti di lavoro, all’adozione di forme di partecipazione fino all’emersione del lavoro irregolare, dagli incrementi della competitività aziendale e del salario alla gestione di crisi aziendali fino all’avvio di nuove attività: insomma, con questo norma si intende riscrivere le forme di partecipazione e la tutela del lavoro in azienda.

Aggiornato il Registro Nazionale delle associazioni di promozione sociale

Il Ministero del lavoro informa che è stato aggiornato il Registro Nazionale delle associazioni di promozione sociale istituito ai sensi dell’articolo 7 della Legge n. 383 del 7 dicembre 2000 intitolato come  Disciplina delle associazioni di promozione sociale, al quale possono iscriversi le associazioni di promozione sociale a carattere nazionale.

Ricordiamo che il registro nazionale è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari sociali -e al quale possono iscriversi le associazioni di promozione sociale a carattere nazionale in possesso di determinati requisiti e costituite ed operanti da almeno un anno.

Scuola, stabilizziamo i lavoratori precari

Agli inizi del mese di agosto è stata presentata una proposta di legge del deputato Bobba finalizzata alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili nel settore scolastico.

Bobba prende atto che i provvedimenti adottati dal governo non possono che arrecare un maggiore sacrificio ai lavoratori socialmente utili tanto che lo stesso deputato ricorda che la scelta del Ministero dell’istruzione di mantenere in piedi il sistema degli appalti delle pulizie nelle scuole non è certamente lodevole in quanto essa rappresenta uno spreco pagato da dipendenti e da utenti,a difesa dei soli interessi privatistici delle aziende del settore.

Manovra bis 2011, la Camera approva l’articolo 8

 Alla fine il provvedimento è salito a 54 miliardi di euro, ma tenendo conto della manovra di luglio 2011, a regime, il governo ha varato una manovra da 59 miliardi di euro: un valore decisamente superiore a quella varata dall’allora presidente del Consiglio Amato dei primi anni ’90.

Una manovra studiata e predisposta per un tasso di crescita dell’1,5%, bel al di sotto delle ultime stime diffuse in questi giorni. È chiaro che ogni previsione al ribasso delle stime comporta un incremento del deficit, da compensare con ulteriori correzioni con successivi provvedimenti finanziari.

A parte i provvedimenti definiti blandi sulla spesa della politica, l’articolo più contestato è sicuramente l’articolo 8. A questo proposito, Cesare Damiano, esponente del PD e primo firmatario dell’ordine del giorno, si è battuto per far approvare dal parlamento un preciso impegno del governo a valutare una revisione del contestato articolo 8 del testo.

Ministero del lavoro, novità sui poli logistici integrati

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 del 13 settembre 2011, il Decreto interministeriale 10 giugno 2011 con l’attuazione dell’articolo 8, comma 4,  del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con  modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. In particolare, il testo precisa che gli enti di previdenza pubblici devono comunicare all’Agenzia del demanio, entro 30 giorni dall’approvazione dei  piani di impiego prevista dall’art. 65 della legge 30 aprile 1969, n.  153, l’ammontare delle restanti risorse da destinare all’acquisto di immobili adibiti ad uso ufficio in locazione passiva alle amministrazioni dello Stato di cui all’art. 1, comma  2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, incluse la Presidenza del Consiglio dei ministri e le agenzie, anche fiscali.

Manovra bis 2011, il nuovo maxiemendamento del governo

La nuova manovra bis 2011, accanto alle misure che avevamo scritto ieri – aumento di un punto dell’Iva dal 20 al 21%, un contributo del 3% sopra i 500 mila euro e l’anticipo dell’aumento dell’età di pensionamento delle donne nel settore privato già dal 2014 – è stata modificata allo scopo di prevedere diversi nuovi criteri di entrata.

Si conferma l’eliminazione del contributo solidarietà, originariamente prevista una trattenuta del 5% per i redditi oltre i 90mila euro e del 10% per quelli sopra i 150mila euro per i privati, anche se poi resta per i dipendenti del pubblico impiego e per le pensioni cosiddette d’oro.

Il Ministero del lavoro si riorganizza

 Il Ministero del lavoro ha emesso un nuovo regolamento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPR n. 144 del 7 aprile 2011, recante la riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In base al DPR, il Ministero, per l’espletamento dei compiti ad esso demandati, sarà articolato in dieci direzioni generali coordinate da un segretario generale, oltre che negli  uffici di diretta  collaborazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e nell’organismo indipendente di  valutazione di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, per il  quale è prevista  una posizione di livello dirigenziale generale, disciplinati da  apposito regolamento.

Agli Steward nuovi servizi ausiliari di polizia

Nuove disposizioni in carico agli Steward dalla stagione calcistica 2011-2012 che rendono la loro opera più incisiva e mirata per meglio garantire la sicurezza e l’incolumità dei tifosi.

Infatti, il Ministero dell’Interno ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 25 agosto 2011, il Decreto 28 luglio 2011 che reca la definizione di nuovi servizi ausiliari dell’attività di Polizia affidati agli Steward, nonché ulteriori integrazioni e modifiche al decreto 8 agosto 2007, identificato come “Organizzazione e servizio degli Steward negli impianti sportivi”.