L’allattamento anche per papà

 Gli orientamenti dell’Inps, e in precedenza anche quelli dell’Inpdap, sono stati modificati per consentire anche l’estensione al padre lavoratore i permessi per l’allattamento anche quando la madre non ne ha diritto in quanto non svolga una normale attività retribuita perché, magari, svolga l’attività di casalinga.

Pensionati Inps e Inpdap, conto corrente su delega per riscossione pensione

 È possibile aprire un conto corrente su delega per pensionati Inps e Inpdap che non possano andare a riscuotere la pensione personalmente per motivi vari.

Una buona notizia per i pensionati Inps e Inpdap: se non possono recarsi personalmente presso la Banca o l’Ufficio postale per gravi motivi di salute dimostrabili o a causa di provvedimenti giudiziari che ne limitano la libertà personale, i delegati alla riscossione possono aprire un conto corrente bancario o postale o un libretto postale, intestato al beneficiario dei pagamenti, naturalmente.

Il delegato deve presentare alle banche o a Poste italiane i seguenti documenti: *copia della delega alla riscossione autorizzata dalla gestione ex Inpdap; *copia del documento di identità del beneficiario del pagamento; *la dichiarazione del delegato stesso che attesti la sussistenza della documentazione che dimostra i gravi motivi di salute o copia del provvedimento giudiziario che ne limita la libertà personale.

L’avvio delle istanze telematiche dei servizi Inps Gestione ex-Inpdap ed ex-Enpals

 L’Inps, in base alla Determinazione presidenziale n. 95, mette a punto la sua nuova politica telematica che mira a definire le nuove piattaforme informatiche al fine di agevolare il rapporto con l’utenza e raggiungere risparmi di spesa.

Infatti, per portare a compimento il processo di telematizzazione dei servizi il Presidente dell’Inps ha firmato il 30 maggio la Determinazione n. 95 che contiene in allegato il calendario per la presentazione telematica in via esclusiva delle istanze relative a servizi exInpdap ed ExEnpals.
Dalla Determinazione si legge che entro quattro mesi dalla pubblicazione della Determinazione Presidenziale suddetta i servizi indicati nell’allegato 1 (parte integrante dell’atto) potranno essere richiesti sono tramite canale telematico.

Al Forum PA 2012 l’Inps vince la sfida della modernizzazione

 L’Inps ha preso parte al Forum PA incentrato quest’anno sui temi dell’Open Government.

Il presidente, Carlo Mochi Sismondi, di ForumPA, ha dato il via lo scorso 16 maggio alla manifestazione col tradizionale taglio del nastro alla presenza del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi e della Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.  Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, dopo aver visitato lo stand della Casa del Welfare, nel quale per la prima volta hanno lavorato fianco a fianco funzionari dell’Inps, dell’ex-Inpdap e dell’ex-Enpals, ha preso parte alla tavola rotonda del convegno inaugurale “Agenda digitale, sviluppo e semplificazione: le vie italiane alla crescita”.

La somma aggiuntiva per gli iscritti Inpdap e Inps

 La somma aggiuntiva è una quota, per l’appunto aggiuntiva, che i pensionati possono percepire una sola volta all’anno se potranno dismostrare alcuni requisiti. Infatti, l’articolo 5 del decreto legge 81 del 2 luglio 2007, convertito con legge n. 127 del 3 agosto 2007, ha previsto un sostegno per i titolari di pensioni basse, una somma aggiuntiva che i pensionati Inpdap riceveranno una volta l’anno insieme alla pensione: questa somma non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

Chiarimenti Inps per i dirigenti medici e veterinari

 L’Inps chiarisce il ruolo del personale medico ex Inpdap ora iscritti all’Inps. Infatti, in base alle indicazioni dell’Istituto previdenziale, il personale medico con rapporto di lavoro subordinato esclusivo presso le aziende sanitarie può svolgere attività libero professionale all’interno della stessa azienda, nell’ambito delle strutture appositamente individuate.

Con la circolare n. 57 del 20 aprile 2012, viene richiamata l’attenzione sul regime contributivo e sui corretti adempimenti contributivi da parte delle strutture sanitarie iscritte alla ex Gestione Inpdap – destinatarie della circolare -, in relazione agli emolumenti corrisposti al personale dirigenziale medico e veterinario con iscrizione alla ex Cassa Pensioni Sanitari, nonché al Fondo di previdenza generale, gestito dall’ENPAM.

Prime istruzioni sulla domanda di servizio e del fabbisogno di risorse per INPDAP ed ENPALS

 Nell’individuazione delle linee generali per l’integrazione in Inps dei soppressi Inpdap ed Enpals, è stato stabilito nella data del 30 giugno 2012 il termine entro il quale dovrà essere determinata e trasmessa al Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, per la definita approvazione, la nota di assestamento del bilancio di previsione per l’anno 2012 (Bilancio di integrazione).

Secondo le indicazioni fornite dall’Inps, circolare n. 50 del 29 marzo 2012, la formulazione dell’obiettivo di produzione lorda del bilancio assestato 2012 dovrà tenere conto della definizione delle domande di servizio presentate dagli utenti dei due enti soppressi che perverranno nel corso del 2012. Inoltre, sono estese ai due enti le disposizioni relative al procedimento di rilevazione dei fabbisogni complessivi di risorse strumentali per l’anno 2012, al fine di renderli disponibili alle funzioni di approvvigionamento ed acquisto.

Domanda pensione INPDAP ed ENPALS 2012

 Anche se gli istituti INPDAP ed ENPALS sono stati definitivamente soppressi (con attività incorporate all’interno delle strutture INPS) le domande sulle prestazioni di pensione vanno comunque presentate secondo le consuete modalità. La legge 214/2011, che ha abolito i due istituti, non apporta pertanto significative novità in merito alla richiesta delle prestazioni pensionistiche e previdenziali per il 2012.

Gli iscritti INPDAP ed ENPALS dovranno pertanto rivolgersi presso le rispettive strutture territoriali. Per quanto riguarda l’INPDAP, a spiegare passo dopo passo quali sono i cambiamenti dopo l’incorporazione delle attività in INPS, è la circolare 37 del 14 marzo 2012 da parte dello stesso Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, che disciplina il riconoscimento dell’equo indennizzo e delle pensioni privilegiate, i requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata.

La fine di Inpdap ed Enpals a vantaggio dell’Inps, le perplessità della CGIL

 Con la legge  214/2011 si è soppresso l’INPDAP e l’ENPALS a decorrere dal 1 gennaio 2012 ed il trasferimento delle loro funzioni all’INPS. Ora, allo scopo di garantire la continuità del servizio, siamo in attesa dell’emanazione dei decreti interministeriali con cui debbono essere trasferite le risorse strumentali, umane e finanziarie degli enti soppressi all’INPS, le strutture centrali e periferiche degli enti continuano ad espletare le attività connesse ai compiti istituzionali degli stessi.

I decreti, lo ricordiamo, devono essere emanati entro 60 giorni dall’approvazione dei bilanci di chiusura degli enti soppressi, bilanci che devono essere approvati entro il 31 marzo 2012.

Non solo, il decreto milleproroghe, convertito in legge n.14/2011, ha accorciato i tempi tanto che gli organi degli enti soppressi cessino comunque entro la data del 31 marzo 2012, e ciò anche se non sono stati messi nelle condizioni di approvare i bilanci. Gli organi dell’Inps devono essere integrati con i rappresentati degli enti soppressi; infatti, il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’INPS deve essere integrato da sei rappresentanti secondo criteri che saranno definiti dal Ministero del lavoro con apposito atto.

Le nuove disposizioni Inps per i trattamenti pensionistici e di fine rapporto

 L’Inps, con la circolare n. 37 del 14 marzo 2012, intende dare nuove disposizioni in materia di trattamenti pensionistici e di fine rapporto per gli iscritti alle casse gestite dall’ex INPDAP.

In particolare, in materi di equo indennizzo e pensioni privilegiate, l’articolo 6 abroga gli istituti dell’accertamento della dipendenza  dell’infermità  da  causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata, demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall’INAIL).