Assumere dai social network

 Assumere dai social network? Forse in futuro, ma non adesso. Secondo quanto afferma una ricerca compiuta dalla società internazionale di ricerca di personale qualificato, Robert Half, i manager troverebbero significativa utilità nell’appoggiarsi ai social network quale strumento di migliore conoscenza dei candidati, pur senza riscontrare in essi una decisiva influenza per orientare in maniera univoca le proprie preferenze sui candidati stessi.

Usare i social network nel posto di lavoro

 È utile avere costante accesso ai social network sul posto di lavoro, o è solamente una ulteriore perdita di tempo, e motivo di distrazione rispetto al proprio business? A pensar che i social network siano un’arma positiva in mano ai dipendenti delle aziende è una ricerca recentissima realizzata da Millward Brown per conto di Google. Uno studio che è stato condotto sulla base di interviste a più di 2.700 manager d’impresa, e che si è focalizzata sull’efficacia dell’utilizzo di Facebook, Google +, Linkedin, Twitter e altro ancora all’interno delle imprese.

Puntando esclusivamente al risparmio di tempo che si ottiene con i contatti virtuali (e, pertanto, con riduzione del tempo utilizzato per spostarsi per incontrare colleghi o clienti), ne consegue che in una settimana di lavoro e di utilizzo frequente dei social network si arriva a risparmiare fino a quasi otto ore. A questo si possono aggiungere 3,2 ore di tempo relativi ai meeting aziendali, e altre 3,2 ore di tempo di “sconto” sulla lettura e sull’invio di email. Ulteriori risparmi di tempo sono inoltre relativi ai minori minuti impiegati per cercare persone e informazioni.

Facebook assume a Milano: come candidarsi

Il periodo delle festività natalizie è oramai prossimo, ma Facebook non va in ferie, anzi. Il social network più famoso del mondo ha infatti rilanciato la propria nuova interfaccia, affermano di voler ulteriormente investire nel marketing e nella comunicazione (presumibilmente, per rafforzarsi in vista del lancio sul mercato di Borsa previsto per la primavera del prossimo anno) e ampliando la gamma delle proprie risorse umane, anche in Italia.

Facebook ha infatti affermato di voler espandere la propria sede milanese, nella quale potranno lavorare nuovi esperti di marketing, al fine di potenziare i propri uffici commerciali. I principali requisiti sono inerenti a un’ottima conoscenza dell’inglese, una buona esperienza nelle vendite, una forte passione per i media e per la comunicazione.

Scuola e formazione: corsi per la navigazione sicura in Rete

 Navigare sicuro senza perdere la bussola. E’ questo l’obiettivo di un’iniziativa voluta da Giorgia Meloni, il ministro della Gioventù, e portata avanti da Google-YouTube e dalla Polizia Postale a favore dei giovani di età compresa tra i 13 ed i 18 anni. L’adesione al progetto deve essere presentata dalle scuole disposte ad ospitare la realizzazione di un workshop in presenza degli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni che forniranno ai giovani consigli su come evitare in Rete i comportamenti scorretti e pericolosi, e su come sfruttare nello stesso tempo le potenzialità offerte dalle community online e dal Web senza andare a correre rischi in materia di privacy. L’iniziativa, denominata “Non perdere la bussola“, è quindi caratterizzata da veri e propri corsi di navigazione sicura sul Web da tenersi nelle scuole anche al fine, tra l’altro, di insegnare ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori del nostro Paese ad evitare i rischi legati al caricamento sul Web di contenuti inappropriati unitamente a quelli che violano il copyright.

Regione Emilia-Romagna: Bando per giovani atipici

 A partire da sabato scorso, 1 maggio 2010, e fino al 15 del mese prossimo, nella Regione Emilia-Romagna è possibile, avendone i requisiti, partecipare ad un Bando finalizzato a sostenere i progetti dei giovani e dei lavoratori atipici, a partire dagli autonomi e dai liberi professionisti, nel settore della multimedialità. Il Bando prevede nello specifico la presentazione di progetti in aggregazione, con un minimo di tre persone, tra soggetti aventi un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni; il valore del progetto presentato deve essere compreso tra i 20 mila ed i 50 mila euro, mentre il contributo offerto a Bando è pari al massimo al 60% del valore. I liberi professionisti ed i lavoratori autonomi potranno così “fare squadra” per presentare progetti che, attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, abbiano spiccati caratteri di creatività e di innovazione nel campo del multimediale e dell’audiovisivo.

Lavoro giovani ed energie rinnovabili: come sistemarsi col fotovoltaico

 Moncada Energy Group, società attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha lanciato un’idea che definisce come “sconvolgente”, e che punta a “sistemare” in Sicilia ben 1.000 giovani che nell’arco di due, al massimo quattro anni, possono guadagnare ben 1.500 euro netti al mese per 20 anni. Ma quali sono i requisiti per accedere al progetto per i giovani di Agrigento della Moncada Energy Group? Ebbene, la società sta diffondendo la propria idea anche su Facebook, dove si legge che uno dei requisiti fondamentali è quello di possedere un terreno, avente un’estensione pari ad almeno un ettaro, da conferire al consorzio; chiaramente, il terreno deve essere libero da qualsiasi vincolo o gravame al fine di implementare il progetto. Il giovane candidato, inoltre, deve avere la necessaria attitudine alle attività imprenditoriali, aspirazione lavorativa, una laurea o il diploma.

Ricerca lavoro: più facile con il curriculum online

 Quando ci si mette alla ricerca di un lavoro, uno dei primi passi, fondamentali, è quello relativo alla stesura del curriculum vitae, ma anche quello di diffonderlo e condividerlo con quante più persone possibili. D’altronde è il curriculum la prima fonte che il nostro potenziale datore di lavoro analizza, e per questo deve non solo attirare l’attenzione, ma deve anche essere nel giusto formato, deve essere esauriente ma anche non troppo lungo per evitare di essere troppo dispersivi. Se in passato era necessario compilare il curriculum in word, stamparlo in venti copie, ed inviarlo a mezzo posta con tanto di spese per i francobolli, adesso Internet offre strumenti sempre più avanzati sia per redigere il proprio curriculum vitae, aggiornandolo con la massima semplicità, sia per diffonderlo in rete attraverso la “potenza” offerta dai social network.

Cercare e trovare lavoro con i social network professionali

 Per cercare e trovare lavoro oramai non c’è più bisogno di andare in edicola e comprare l’ultimo numero di una rivista dove ci sono concorsi ed annunci. La rete Internet, infatti, se ben “sfruttata”, offre l’opportunità non solo di ridurre le distanze, ma anche di mettersi in contatto con le “persone giuste”, ovverosia quelle con le quali è possibile scambiarsi esperienze e competenze comuni, ma anche mettersi in contatto con manager, titolari d’azienda e professionisti che ci possono permettere di trovare un’occupazione in linea con le proprie aspettative. In tal senso, l’utilizzo su Internet di social network professionali come LinkedIn (www.linkedin.com) può rivelarsi un’arma vincente. Un social network professionale on-line, infatti, abbatte le barriere e permette di poter far conoscere a tutti le proprie capacità, la propria esperienza, ma anche la voglia di far carriera. Anche su LinkedIn, così come per ogni social network professionale on-line che si rispetti, è importante ben definire il proprio profilo, inserire un curriculum dettagliato e mettere in mostra la propria esperienza.

Facebook: “Il mio lavoro è noioso”. Licenziata

Abbiamo già parlato di come i social network stiano entrando anche nel mondo del lavoro e di come le aziende più grandi ricorrano ai vari LinkedIn o Facebook per cercare personale, ma quello che vi stiamo per raccontare ci sembra davvero troppo.
Una sedicenne inglese, Kimberly Swann, impiegata presso una società di logistica, dopo aver definito il proprio lavoro “noioso”, scrivendolo sulla propria pagina di Facebook è stata immediatamente licenziata.

IsayBlog! presenta IoChatto

Chi di noi non è mai entrato in una chat? Lo abbiamo fatto tutti, anche solo una volta, magari dall’ufficio, di nascosto, giusto per rompere la noia e giocare online. Oppure da casa, comodamente seduti in poltrona, con la scusa di farci nuovi amici, e con un po’ di fortuna trovare anche l’amore. E’ cominciato tutto con IRC, poi sono arrivati i Messenger come MSN, ICQ, la Yahoo Chat, e infine Skype.

Un successo dovuto alla voglia di comunicare della gente, la stessa voglia di dialogo che in pochi anni che ha portato alla nascita e alla diffusione dei Social Network, una rete di persone connesse tra loro che permette di rintracciare vecchi amici, aggiungere nuove conoscenze, e addirittura rinsaldare il legame familiare con i parenti lontani.

Per questo IsayBlog! Network ha deciso di creare IoChatto, un nuovo blog che aiuterà a gestire al meglio e ottimizzare le nostre “informazioni” in rete. Trucchi, news, curiosità, e pratiche guide che accompagneranno i lettori, passo dopo passo, a configurare i più famosi client chat e ad addentrarsi nell’universo di bit dei social networks. Non mancheranno anche tutorial dedicati agli sviluppatori e consigli per navigare in tutta sicurezza.