Facebook sfida Linkedin e lancia Jobs

Facebook si prepara a sfidare ufficialmente Linkedin e apre al mondo del lavoro. Il social network di proprietà di Mark Zuckerberg apre alle aziende offrendo loro la possibilità di poter inserire le loro offerte di lavoro.

Le aziende potranno inserire sui loro profili anche le offerte di lavoro creando un’alternativa a Linkedin, specialista nel settore. 

Facebook: ecco i lavori più pagati nell’azienda

Facebook, l’azienda fondata da Mark Zuckerberg è sicuramente una delle più solide del mondo e dove molti di noi vorrebbero lavorare; ricco lui ma anche i dipendenti di Facebook. Questo almeno stando ad una classifica del portale Glassdoor e rilanciata da Forbes che evidenziato quali sono le professioni maggiormente pagate all’interno dell’azienda. Certo vale la pena ricordare che Google per mantenere livelli di qualità alti ha bisogno di personale molto qualificato: ecco il perchè di stipendi così alti.

Facebook assume a Milano

 Non è solo Twitter ad assumere personale a Dublino. Anche Facebook, competitor numero uno del social dei cinguettii, è in cerca di personale a Milano da integrare nel comparto marketing, vendite e comunicazione. Coloro i quali sono interessati a lavorare per Facebook  posizioni aperte in questo periodo in Italia.

Opportunità di lavoro

Responsabile marketing communication
Facebook seleziona laureati aventi esperienza in mansioni analoghe, conoscenza dei settori pubblicità e marketing in Italia, Spagna e Portogallo nonché ottima padronanza della lingua spagnola.

Offerte di lavoro Facebook 2013

 Facebook, il più noto social network del mondo, è ben lungi dal terminare la propria espansione. Il sito statunitense è infatti alla ricerca di nuove professionalità che possano supportare la strada diversificata di crescita delle proprie attività, andando ad abbracciare la missione e i valori dell’azienda, e fornendo il giusto valore aggiunto per le attività italiane e internazionali.

Il social network per l’Inail, i nuovi servizi online dell’Istituto per la prevenzione infortuni

 L’Inail, il nostro Istituto di riferimento in materia di sicurezza sul lavoro, prosegue nella sua attività di trasparenza e supporto informativo alla propria utenza utilizzando sempre più le nuove tecnologie. Infatti, nel corso del 2012, l’Inail ha offerto il proprio contributo, dall’assegnazione dei contributi alle imprese  fino al servizio online attraverso Facebook, utilizzano le nuove piattaforme multimediali o i nuovi canali telematici su ispirazione delle piattaforme Inps.

Trovare lavoro sui social media

 Linkedin, Xing, Smallworld, Twitter, Facebook, Youtube non solo semplici social network su cui pubblicare foto e chiacchierare con gli amici, ma veri e propri luoghi virtuali in cui è possibile cercare e promuovere il proprio lavoro. Da un recente sondaggio è infatti emerso che il 45% dei datori di lavoro utilizza le piattaforme web 2.0 per cercare candidati, e pare inoltre che l’80% delle opportunità di lavoro oggi provengono dalla rete.

Ma quali sono le strategie adatte a promuovere il personal branding su Internet? Il Career Office dell’Università Internazionale di Monaco ha redatto alcune regole per i Social Media Job Hunt. Cerchiamo di esaminare alcuni utili spunti.

Facebook assume a Milano: come candidarsi

Il periodo delle festività natalizie è oramai prossimo, ma Facebook non va in ferie, anzi. Il social network più famoso del mondo ha infatti rilanciato la propria nuova interfaccia, affermano di voler ulteriormente investire nel marketing e nella comunicazione (presumibilmente, per rafforzarsi in vista del lancio sul mercato di Borsa previsto per la primavera del prossimo anno) e ampliando la gamma delle proprie risorse umane, anche in Italia.

Facebook ha infatti affermato di voler espandere la propria sede milanese, nella quale potranno lavorare nuovi esperti di marketing, al fine di potenziare i propri uffici commerciali. I principali requisiti sono inerenti a un’ottima conoscenza dell’inglese, una buona esperienza nelle vendite, una forte passione per i media e per la comunicazione.

Trovare lavoro con l’istruzione tecnica

 Si chiama “Teknicamente!”, ed è un progetto finalizzato ad avvicinare sia i giovani studenti, sia le loro famiglie, all’istruzione tecnica che offre in termini di sbocchi occupazioni delle interessanti opportunità. Questo perché con i percorsi di formazione tecnico-scientifica i giovani possono conseguire una preparazione che garantisce un miglior allineamento nei processi di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. “Teknicamente!” è un progetto che in Lombardia è stato presentato dalla Regione, dall’Ufficio Scolastico regionale e dalla Confindustria Lombardia anche al fine di abbattere certi stereotipi. Al riguardo, infatti, molti genitori al termine della scuola media mandano i propri figli al liceo classico se sono molto bravi, al liceo scientifico se hanno ottenuto buoni risultati, e presso gli istituti tecnici quando invece i risultati scolastici sono stati tutt’altro che brillanti. Il tutto nonostante, in base alle proprie attitudini ed alle proprie potenzialità, indipendentemente dai risultati ottenuti alla scuola media, la scelta della scuola superiore individui un passaggio chiave, di rilevante importanza, per quel che riguarda i giovani e la loro crescita professionale.

Lavoro precario: giovani stufi tra co.co.pro. e tempo determinato

 Nel nostro Paese i giovani sono oramai stanchi di lavorare con contratti a tempo determinato, visto che le imprese, nonostante le capacità del lavoratore, puntano sempre di più sul contenimento dei costi occupazionali. Con la conseguenza che a scadenza di contratto stringono la mano al lavoratore che si ritrova a fare una gavetta, questa sì, a tempo indeterminato! L’insoddisfazione dei giovani emerge anche dalle pagine di “Gazzetta Del Lavoro” su Facebook visto che si fa tanto per attirare l’attenzione delle imprese con curriculum ricchi di esperienze lavorative e con una carriera universitaria brillante cui spesso si aggiunge anche un master. Ma ci sono anche tanti giovani che hanno compreso come lo scenario rispetto agli anni ’80, quelli dei posti fissi in banca, sia drasticamente cambiato a loro sfavore, ragion per cui da un lato non si smette di cercare il lavoro per cui magari ci si è diplomati/laureati, ma dall’altro si accettano anche lavori che non piacciono perché, scrivono i nostri lettori su Facebookla vita è fatta così“.

Lavoro giovani ed energie rinnovabili: come sistemarsi col fotovoltaico

 Moncada Energy Group, società attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha lanciato un’idea che definisce come “sconvolgente”, e che punta a “sistemare” in Sicilia ben 1.000 giovani che nell’arco di due, al massimo quattro anni, possono guadagnare ben 1.500 euro netti al mese per 20 anni. Ma quali sono i requisiti per accedere al progetto per i giovani di Agrigento della Moncada Energy Group? Ebbene, la società sta diffondendo la propria idea anche su Facebook, dove si legge che uno dei requisiti fondamentali è quello di possedere un terreno, avente un’estensione pari ad almeno un ettaro, da conferire al consorzio; chiaramente, il terreno deve essere libero da qualsiasi vincolo o gravame al fine di implementare il progetto. Il giovane candidato, inoltre, deve avere la necessaria attitudine alle attività imprenditoriali, aspirazione lavorativa, una laurea o il diploma.

Ricerca lavoro: più facile con il curriculum online

 Quando ci si mette alla ricerca di un lavoro, uno dei primi passi, fondamentali, è quello relativo alla stesura del curriculum vitae, ma anche quello di diffonderlo e condividerlo con quante più persone possibili. D’altronde è il curriculum la prima fonte che il nostro potenziale datore di lavoro analizza, e per questo deve non solo attirare l’attenzione, ma deve anche essere nel giusto formato, deve essere esauriente ma anche non troppo lungo per evitare di essere troppo dispersivi. Se in passato era necessario compilare il curriculum in word, stamparlo in venti copie, ed inviarlo a mezzo posta con tanto di spese per i francobolli, adesso Internet offre strumenti sempre più avanzati sia per redigere il proprio curriculum vitae, aggiornandolo con la massima semplicità, sia per diffonderlo in rete attraverso la “potenza” offerta dai social network.

Attività in proprio: come scegliere il nome e farsi pubblicità

Da più parti si vocifera che il periodo più critico per l’economia sia passato e che comunque sia già a partire dal 2010 si potranno vedere i veri segni di ripresa. Noi ce lo auguriamo e speriamo di sentire parlare sempre di meno di cassa integrazione e di licenziamenti. Vogliamo quindi essere ottimisti e tornare a parlare di chi ha deciso (o deciderà a breve) di intraprendere un’attività in proprio.

Qui vi abbiamo detto che una delle prime azioni da compiere è l’apertura della partita iva. E’ bene ricordare anche che riveste un ruolo fondamentale anche la scelta del nome che darete alla ditta o alla società. Infatti, (un po’ come accade per i prodotti che acquistiamo quotidianamente) il nome è uno (se non il) principale punto di contatto con eventuali e potenziali clienti. Dovrà quindi essere di facile memorizzazione e non ambiguo.

Facebook: “Il mio lavoro è noioso”. Licenziata

Abbiamo già parlato di come i social network stiano entrando anche nel mondo del lavoro e di come le aziende più grandi ricorrano ai vari LinkedIn o Facebook per cercare personale, ma quello che vi stiamo per raccontare ci sembra davvero troppo.
Una sedicenne inglese, Kimberly Swann, impiegata presso una società di logistica, dopo aver definito il proprio lavoro “noioso”, scrivendolo sulla propria pagina di Facebook è stata immediatamente licenziata.

IsayBlog! presenta IoChatto

Chi di noi non è mai entrato in una chat? Lo abbiamo fatto tutti, anche solo una volta, magari dall’ufficio, di nascosto, giusto per rompere la noia e giocare online. Oppure da casa, comodamente seduti in poltrona, con la scusa di farci nuovi amici, e con un po’ di fortuna trovare anche l’amore. E’ cominciato tutto con IRC, poi sono arrivati i Messenger come MSN, ICQ, la Yahoo Chat, e infine Skype.

Un successo dovuto alla voglia di comunicare della gente, la stessa voglia di dialogo che in pochi anni che ha portato alla nascita e alla diffusione dei Social Network, una rete di persone connesse tra loro che permette di rintracciare vecchi amici, aggiungere nuove conoscenze, e addirittura rinsaldare il legame familiare con i parenti lontani.

Per questo IsayBlog! Network ha deciso di creare IoChatto, un nuovo blog che aiuterà a gestire al meglio e ottimizzare le nostre “informazioni” in rete. Trucchi, news, curiosità, e pratiche guide che accompagneranno i lettori, passo dopo passo, a configurare i più famosi client chat e ad addentrarsi nell’universo di bit dei social networks. Non mancheranno anche tutorial dedicati agli sviluppatori e consigli per navigare in tutta sicurezza.