Voucher alle donne: Bando prorogato in Provincia di Pesaro e Urbino

 Il Bando per la concessione di contributi alle donne, in Provincia di Pesaro e Urbino, con la finalità di agevolare la conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli da dedicare alla famiglia, è stato prorogato. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 21 gennaio 2011, è stata l’Amministrazione provinciale nel precisare come la scadenza ultima per la presentazione delle domande sia stata spostata/prorogata al 28 gennaio 2011. C’è quindi ancora un’altra settimana di tempo per la presentazione delle istanze con cui le donne, ed in particolare quelle a basso reddito, possono ottenere i contributi, sotto forma di voucher, per la copertura di spese legate alla cura della famiglia quali le rette per gli asili nido, la babysitter, la mensa scolastica, l’assistente domiciliare o il servizio di trasporto scolastico per i figli. Il Bando prorogato rientra nell’ambito di un’iniziativa messa a punto dalla Provincia di Pesaro e Urbino ed in particolare dall’Assessorato alle Pari Opportunità e da quello alla Formazione e Lavoro.

Cercasi personale per il polo petrolchimico di Falconara

Tubisti e carpentieri esperti, saldatori ed elettricisti industriali, ma anche manovali comuni sono le professioni più richieste per il polo petrolchimico di Falconara (AN); in particolare, i candidati selezionati si occuperanno della manutenzione degli impianti.

Per quanto riguarda tubisti e carpentieri è necessario aver già maturato una precedente esperienza nel ruolo e saper saldare a tig e a cannello, saper leggere il disegno meccanico, nonché tagliare tubi di grosse dimensioni e lamiere, mentre agli elettricisti industriali è richiesta una specifica expertise nelle attività di manutenzione industriale su impianti ad alta tensione e cablaggio dei quadri elettrici.

Cristina Della Rosa Responsabile Commerciale della filiale di Ancona, in Gi Group spiega

Anche in questo inizio d’anno stiamo registrando numerose ricerche per personale specializzato e con esperienza maturata all’interno di cantieri navali o su impianti petrolchimici queste figure sono, infatti, molto ricercate sul nostro territorio, in particolare per il polo petrolchimico di Falconara, che rappresenta la realtà cantieristica più importante nelle Marche e ci richiede costantemente personale tecnico con diverse specializzazioni

Lavoro e famiglia: aiuti alle donne in Provincia di Pesaro e Urbino

 L’Amministrazione provinciale di Pesaro ed Urbino, ed in particolare gli assessorati alle Pari Opportunità, alla Formazione ed al Lavoro, hanno emanato un bando, con scadenza fissata al 21 gennaio del 2011, grazie al quale potranno essere concessi alle donne aiuti di natura economica a sostegno della conciliazione tra le attività lavorative ed il tempo da dedicare alla famiglia. La misura di aiuto consiste nell’erogazione di voucher che potranno essere utilizzati a copertura delle spese per la baby-sitter, gli asili nido, gli assistenti domiciliali, le badanti e, tra l’altro, anche per la mensa ed il trasporto scolastico. Gli stanziamenti messi sul piatto dall’Amministrazione provinciale per la misura di aiuto alle donne ammontano a complessivi 230 mila euro, e potranno essere concessi a coloro che hanno un basso reddito e sono lavoratrici autonome o dipendenti, inoccupate, o donne disoccupate che frequentano corsi di formazione oppure che risultano essere assegnatarie di borse di lavoro.

Fano cercasi addetto contabilità

Gi Group ricerca addetto contabilità. Il candidato ideale ha maturato un’esperienza di almeno 2 anni in ambito amministrativo, in particolare nella fatturazione, prima nota, contabilità ordinaria. E’ richiesta l’iscrizione alle

Fano cercasi magazziniere

Gi Group, agenzia per il lavoro ricerca 1 Magazziniere. Il candidato ideale ha maturato un’esperienza di almeno 2 anni nella gestione del magazzino con uso PC e muletto. E’ richiesta

Lavoro e maternità: più sostegno nella Regione Marche

 Nella Regione Marche l’Amministrazione vuole fornire un maggior sostegno alla famiglia, e per questo nei giorni scorsi la Giunta, con una apposita delibera, ha dato l’ok alla destinazione di maggiori risorse da far confluire nell’apposito fondo regionale che è destinato sul territorio marchigiano ai Comuni; adesso, nell’ambito di una misura e di un impegno preso dall’Amministrazione regionale in linea con il proprio programma di legislatura, si attende per la delibera la valutazione ed il parere da parte sia del Consiglio delle Autonomie locali, sia della Commissione consiliare competente. E così, grazie alla delibera della Giunta, gli interventi a favore della famiglia potranno raddoppiare in virtù del fatto che la dotazione finanziaria del Fondo regionale sarà portata a 1,7 milioni di euro, cui va aggiunto il 20% di compartecipazione da parte dei comuni; il tutto nonostante quello attuale per la finanza pubblica sia non solo una fase di difficoltà, ma anche di tagli dei trasferimenti dallo Stato centrale verso le regioni.

Provincia di Ascoli Piceno: Bando per voucher di conciliazione

 Ad Ascoli Piceno l’Amministrazione provinciale è scesa in campo a sostegno del sociale, dell’occupazione e della tutela del lavoro femminile con un Bando che, attraverso un finanziamento della Regione Marche, punta a concedere voucher di conciliazione lavoro-famiglia. A darne notizia è stata proprio la Provincia di Ascoli Piceno nel precisare che il Bando, avente una dotazione finanziaria pari a 90 mila euro, provenienti dall’FSE, il Fondo Sociale Europeo, scade per la presentazione delle domande in data venerdì 29 ottobre 2010. I voucher, in particolare, sono destinati alle donne residenti in alcuni Comuni del Piceno che si trovano in possesso di particolari requisiti. Ai fini dell’accesso al Bando, occorre essere disoccupate in formazione, inoccupate, lavoratrici con un contratto co.co.co., a tempo indeterminato oppure a tempo determinato. Con l’erogazione dei voucher l’Amministrazione provinciale vuole così andare a contribuire nella rimozione degli ostacoli che, nella gestione familiare, intervengono quando le donne devono accedere al mondo del lavoro.

Ancona, concorso per Applicato Terminalista

 Presso il Comune di Monte San Vito (Ancona) è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di un posto di Applicato Terminalista – ufficio ragioneria,cat.  B3  per  l’area economico-finanziaria, a tempo indeterminato ed orario a tempo pieno. I requisiti chiesti ai candidati, al fine di inoltrare la domanda di ammissione e che dovranno essere mantenuti fino alla scadenza del bando, sono:
-Diploma di Scuola Media Inferiore o diploma di maturità

attestato di qualifica di operatore terminalista ed affini, riconosciuti o finanziati dalla Regione o dallo Stato secondo l’art.14 Legge n. 845/78, o qualifica di operatore terminalista riconosciuta dai Centri per l’Impiego e la Formazione o, ancora, in alternativa, possesso dell’ attestato European Computer Driving Licence (ECDL)

-cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea

-età superiore agli anni 18

-idoneità fisica al lavoro

Ancona, concorso per 3 Istruttori Contabili

 Presso il Comune di Numana (Ancona) è stato indetto un concorso pubblico, per soli esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di tre assistenti Istruttori contabili, Categoria   C,   Posizione   Economica   e giuridica C1, di cui un posto è riservato al personale interno ed uno ai militari volontari in ferma breve. Gli aspiranti candidati, affinchè possano inoltrare la domanda di partecipazione al concorso, è necessario che siano provvisti, al momento della scadenza del bando, dei requisiti qui di seguito elencati:

-cittadinanza italiana o appartenenza ad uno dei Paesi membri dell’Unione Europea

-età superiore agli anni 18

-idoneità psico fisica al lavoro

diploma di Ragioniere e Perito Commerciale /Perito Aziendale o diplomi equipollenti

-non aver riportato condanne penali nè essere stati allontanati da impiego in pubblica amministrazione

-essere in regola con gli obblighi di servizio militare

Regione Marche: corsi di formazione green economy per i giovani

 La Regione Marche, a valere sull’anno 2010  e sul 2011, ha annunciato di voler stanziare ben 320 mila euro complessivi per il settore della cosiddetta “green economy“, ed in particolare per il sostegno all’occupazione attraverso la messa a punto di appositi corsi di formazione dai quali potranno emergere nuove figure professionali. Nel dettaglio, con i fondi stanziati la Regione Marche, in accordo con quanto ha dichiarato Marco Luchetti, l’Assessore regionale alla Formazione, punta a finanziare ben sei corsi di formazione sulla green economy al fine di formare altrettante figure professionali del settore tra le dieci che complessivamente vengono giudicate dall’Amministrazione regionale come prioritarie. Possono partecipare ai corsi i giovani ed i lavoratori disoccupati che, siano essi laureati o diplomati, risultino essere iscritti presso il Centro per l’Impiego competente per territorio di appartenenza, e che risultino essere già stati impiegati, presso imprese che sono rimaste coinvolte dalla crisi, con i contratti di collaborazione a progetto.

Voucher conciliazione lavoro e famiglia in Provincia di Macerata

 Scade alle ore 12 del prossimo 14 agosto 2010 un Bando in Provincia di Macerata, ed in particolare nel Comune di Mogliano, per favorire l’occupazione delle donne attraverso l’erogazione di voucher di servizio finalizzati a garantire la conciliazione tra i tempi di vita quotidiana e quelli legati all’attività lavorativa. Il voucher da parte del Comune viene concesso per la copertura delle spese legate ai servizi di assistenza di anziani non autosufficienti, disabili o bambini di età inferiore ai 12 anni. I voucher di servizio erogati possono essere concessi a patto che a valere sulle stesse spese sostenute non si fruisca di altri incentivi; inoltre, per quel che riguarda l’assistenza agli anziani non autosufficienti, l’assegnazione del voucher è incompatibile con l’indennità di accompagnamento percepita dalla stessa persona. Sono ammesse, tra l’altro, le spese per baby-sitter, asili nido, assistenti, badanti, servizi di mensa e di trasporto legati ad attività scolastiche ed extrascolastiche; inoltre, da tali servizi è ammessa la spesa relativa all’Iva a patto che però questa per il richiedente rappresenti un costo non recuperabile, e che a tal fine provveda a dimostrarlo.

Conciliazione lavoro e famiglia: voucher per le donne in Provincia di Ancona

 Grazie alle risorse del fondo sociale europeo, in Provincia di Ancona sono pronti degli stanziamenti pari a quasi 350 mila euro per permettere alle donne di conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro. A darne notizia è l’Amministrazione provinciale nel precisare come i termini di presentazione della domanda scadano il prossimo 20 settembre 2010, e come per l’accesso alla misura serva, tra l’altro, il rispetto di opportuni requisiti di reddito. Nel dettaglio, le donne possono ottenere i voucher a fronte delle spese sostenute per l’assistenza agli anziani, ai figli ed ai disabili in ragione del reddito dichiarato ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Con un Isee sotto i 15 mila euro alla donna può spettare un voucher fino ad un importo di duemila euro a fronte della presentazione delle ricevute di spesa sostenuta per l’assistenza ai disabili, bambini o anziani; questo significa che occorrerà presentare le ricevute di spesa per la babysitter, il centro estivo, l’asilo nido, il doposcuola o, nel caso di anziani e disabili, quelle per le case di riposo, la badante, il centro riabilitativo o la casa di cura.