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Provincia di Vicenza: Patto Sociale e fondi per l’occupazione

 Ammontano a poco più di cinque milioni di euro, in Provincia di Vicenza, gli stanziamenti per agevolare sul territorio la ripresa dell’occupazione. A darne notizia è stata nei giorni scorsi l’Amministrazione provinciale dopo che al riguardo è stato stipulato un Patto Sociale per il Lavoro Vicentino che, in particolare, vede scendere in campo la Fondazione Cariverona con 3,9 milioni di euro di fondi finalizzati a finanziare un progetto col quale si punta ad invertire la tendenza negativa che a livello occupazionale si registra anche sul territorio della provincia di Vicenza; i restanti 1,1 milioni di euro di stanziamenti provengono invece da un cofinanziamento a carico di altri numerosi partner che hanno aderito con l’obiettivo di arginare una crisi che per i lavoratori potrebbe avere delle ricadute ancor più pesanti. Le risorse stanziate, innanzitutto, serviranno per dare sostegno economico a favore di quei cittadini-lavoratori vicentini che attualmente sono disoccupati.

Contestualmente saranno avviati percorsi di formazione professionale finalizzati ad agevolare ed incentivare il reinserimento nel mondo del lavoro anche attraverso l’istituzione di lavori di pubblica utilità per un migliaio di soggetti svantaggiati, ma anche stage e contratti di lavoro in grado di garantire il reinserimento occupazionale ad almeno 500 persone.

Secondo quanto dichiarato da Morena Martini, Assessore al Lavoro della Provincia di Vicenza, gli interventi non saranno di natura assistenziale, ma finalizzati sia a garantire il mantenimento e l’incremento dell’occupazione, sia a salvaguardare, cosa nondimeno importante, la dignità delle persone. I cinque milioni di euro messi sul piatto con lo strumento Patto Sociale per il Lavoro Vicentino saranno investiti per il lavoro attraverso misure di sostegno al costo del lavoro, quindi a favore delle imprese, ma anche con i voucher formativi e con le borse lavoro. L’obiettivo è quello che entro 12 mesi il Patto possa dare già i suoi frutti, e che entro due anni gli obiettivi ambiziosi fissati dagli Enti partner possano essere raggiunti.

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