Morti Bianche nel 2011: una giornata per riflettere

 Lavorare è un diritto, così come è un diritto vivere la propria vita circondati dalle persone a noi care. Morire per un lavoro, invece, è una grande ingiustizia e questo lo sanno bene le tante persone che ogni anno lasciano questo mondo, che vedono interrompere il proprio vivere a causa della cecità nei confronti di ciò che sembra quasi una banalità: la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ogni anno, numerose persone perdono la vita due volte: una morte reale e una morte sociale, superato il momento di sgomento e di rabbia, la gente dimentica le tragedie altrui, dimentica le persone che perdono i loro amati. Quando accade una tragedia ci si chiede quali sono state le cause e tante volte la risposta è, che a causare la morte del lavoratore sono le condizioni stesse del lavoratore: mancanza di attrezzature sicure e talvolta mancanza di una preparazione adeguata a svolgere lavori ritenuti pericolosi.

Mazzarò Sea Palace ricerca personale

Grand Hotel Mazzarò Sea Palace è alla ricerca dei seguenti profili professionali:

  • Beauty therapist/Estetista qualificata. I profili prescelti verranno inseriti all’interno delle strutture del Grand Hotel in Sicilia. I candidati ideali hanno maturato una precedente esperienza lavorativa nella medesima mansione, hanno una buona conoscenza di almeno una lingua straniera. Costituisce titolo preferenziale l’avere una buona conoscenza di tecniche di massaggio come ad esempio ayurveda o riflessologia. L’alloggio non è compreso.

Como, concorso per 6 Infermieri

 L’ASL CN1 di Como ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto alla copertura, a tempo indeterminato, di sei posti di Infermiere. I requisiti richiesti per inoltrare la domanda di partecipazione al concorso sono:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea

– idoneità fisica al lavoro

– laurea in Scienze Infermieristiche o diploma universitario di Infermiere

– iscrizione all’albo professionale

Lavoro giovani Lombardia, sostegno all’apprendistato under 18

 La Regione Lombardia scende di nuovo in campo a favore dei giovani, ed in particolare di quelli aventi un’età compresa tra i 15 ed i 18 anni attraverso un progetto di rilancio dell’apprendistato di primo livello; a tal fine, in accordo con quanto reso noto dall’Assessore Rossoni, l’Amministrazione mette sul piatto stanziamenti per un milione di euro con l’obiettivo di agevolare i giovani nell’ottenimento di una qualifica di istruzione e di formazione professionale. A tal fine, rende noto la Regione Lombardia, sul BURL, il Bollettino Regionale, è stato già pubblicato un apposito Avviso che illustra sia le caratteristiche, sia i contenuti della misura. Tutto nasce da un accordo, il primo in Italia sull’apprendistato di primo livello, che la Regione Lombardia ha stipulato con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che attiva l’opportunità, anche per i minorenni, di poter conseguire un titolo di studio attraverso il lavoro.

Sicurezza sul lavoro, la formazione del datore di lavoro

Il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nelle ipotesi previste nell’Allegato 2 del decreto legislativo n. 81/2008, come integrato e corretto dal decreto legislativo n. 106/2009,  dandone preventiva informazione al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni previste dal sopracitato decreto.

Questa possibilità è concessa ricorrendo ad un accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano al fine di stabilire i contenuti e le articolazioni dei corsi di formazione di datori di lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

Periodo di comporto, no al licenziamento se la malattia deriva da un ambiente di lavoro insalubre

La corte di Cassazione con sentenza n.7946 del 7 aprile 2011 ha stabilito l’illegittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto nel caso in cui la malattia del lavoratore sia stata determinata da un ambiente da lavoro insalubre.

Si conclude così l’iter processuale iniziato dalla Corte di Appello di Venezia con sentenza del 14 luglio 2008 che accoglieva il gravame svolto da una società contro la sentenza di primo grado, non definitiva, che aveva ritenuto revocato un primo licenziamento intimato illegittimo per superamento del periodo di comporto con conseguente tutela reale, e contro la sentenza definitiva che aveva condannato la società al pagamento delle retribuzioni dal giorno del licenziamento alla reintegrazione.

Adempimenti contributivi e fiscali: intermediari

 Il datore di lavoro deve provvedere agli adempimenti contributivi e fiscali previsti per legge ( ad esempio denuncia Uniemens), nei confronti dell’Inps.

Egli può provvedervi direttamente o tramite suoi dipendenti ( espressamente autorizzati e delegati a tali operazioni) oppure tramite soggetti abilitati.

Quest’ultimi sono professionisti previsti dalla legge, ad esempio consulenti del lavoro, commercialisti, ecc.

Museo di Ancona: corso operatore sociale

 La Provincia di Ancona, l’Assessorato di Istruzione e Formazione-Lavoro hanno patrocinato un interessante corso di formazione professionale volto alla formazione della figura professionale di “Operatore Sociale – Accessibilità ai luoghi di interesse Artistico-Culturale”. Il corso, che si svolgerà presso le sedi del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, intende coinvolgere 15 allievi (12 posti sono riservati a donne) interessati a svolgere un lavoro nel settore sociale e culturale.

La figura da formare si occuperà principalmente di svolgere una funzione di accompagnamento di persone che presentano disabilità visiva, infatti, l’operatore aiuterà la persona a vivere in maniera piena la visita e l’esplorazione emotiva delle opere d’arte esposte all’interno dei musei. Per partecipare a questo corso, i candidati dovranno essere in possesso di alcuni requisiti essenziali.

Lavoro: in fuga dall’Italia alla ricerca di un po’ di felicità

 Mi chiamo Paola, ho 28 anni, laureata da 4, e sono calabrese. La mia laurea in scienze politiche, conseguita presso l’Università della Calabria, fino ad oggi, in Italia, è risultata utile esclusivamente per conferirmi qualche punto in più nella graduatoria degli ammessi al servizio civile, attività che ho svolto nella mia cittadina dal dicembre 2009 e per tutto l’anno seguente. Dal conseguimento della tanto agognata laurea ho sempre lavorato, passando da un centro di assistenza fiscale ad uno studio commerciale ad un centro di assistenza disabili, e tuffandomi nel mondo del web come articolista, cosa che mi regala quotidianamente molte soddisfazioni, gestendo, fra le varie cose, numerosi ed importanti blog.

Ma internet a parte, nonostante titolo di studio e vari attestati di qualifica, non ho trovato nulla, nel mio bel Paese, che mi concedesse seriamente un’opportunità lavorativa soddisfacente, se non i soliti contratti a progetto di due e tre mesi e collaborazioni occasionali. Ora mi trovo in Lussemburgo, dove ho raggiunto il mio ragazzo che da qualche mese lavora presso un’importante società del posto, e questo non perchè non avesse trovato nulla giù da noi in Calabria.

Eden Viaggi ricerca personale

Eden Viaggi è alla ricerca dei seguenti profili professionali:

  • Revenue manager Eden Hotels. Il profilo prescelto si occuperà della gestione degli strumenti di vendita online (presenti all’interno del sito web). Collaborerà con i direttori d’albergo del gruppo Eden Hotels, scegliendo con loro i prezzi delle camere. Avrà di conseguenza la gestione delle tariffe sul sito web e realizzerà dei report al riguardo. Il candidato ha maturato una precedente e consolidata esperienza lavorativa nella medesima mansione. Ha un’ottima conoscenza dell’inglese e una forte propensione al lavoro di gruppo. La sede di lavoro è Pesaro.

Como, concorso per Agenti di Polizia Locale

 Il Comune di Como ha indetto un concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di 3 posti, a tempo indeterminato, di Agente di Polizia Locale area vigilanza, categoria C, posizione economica  C1, con riserva di 1 posto a favore dei militari delle Forze armate. I requisiti richiesti per inoltrare la domanda di ammissione al concorso sono:

– diploma di maturità

– patente di guida A e B, o solo B  se conseguita prima del 26 aprile 1988

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– idoneità psicofisica al lavoro

– conoscenza di una lingua straniera dell’Unione europea

Disoccupazione e povertà: sostegno economico nella Regione Sardegna

 Lo status di disoccupazione, per lungo tempo, porta molte famiglie che in passato vivevano una vita dignitosa, a diventare in tutto e per tutto povere non potendo poi far fronte neanche ai bisogni più essenziali. Ebbene nella Regione Sardegna l’Amministrazione, conscia del fatto che sul territorio sardo, dove ancora gli effetti della crisi si fanno sentire, ci sono tante famiglie in difficoltà, ha annunciato lo stanziamento di 30 milioni di euro per il contrasto alla povertà. La misura, in particolare, è rappresentata dalla concessione sia di sussidi, sia di contributi da collegare anche allo svolgimento di attività lavorative. Secondo quanto reso noto dall’Assessore Liori, Assessore della Sanità e delle Politiche sociali, la Giunta ha dato via libera agli stanziamenti che serviranno per l’abbattimento dei costi che le famiglie devono sostenere per i servizi essenziali. In particolare, i fondi saranno distribuiti sulla base di specifiche linee di intervento a fronte di una ripartizione che è modulata a seconda delle caratteristiche di ogni Comune sardo.

Cassazione, la responsabilità del datore di lavoro anche in costanza di rapporti familiari

La Corte di Cassazione in Sezione Penale ha riconosciuto, con sentenza del 27 ottobre 2010 n. 38118, la responsabilità del datore di lavoro, titolare di una impresa artigiana, per il reato di omicidio colposo commesso con violazione alle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro ai danni del figlio.

Il datore di lavoro non può sottrarsi alle sue responsabilità anche se il lavoratore infortunato è il proprio figlio perché, oltre ad essere titolare dell’impresa, è anche responsabile della prevenzione infortuni della stessa Ditta.

Nella fattispecie, il datore di lavoro si era reso colpevole per aver cagionato un infortunio per colpa, violazione dell’articolo 18 comma 3 del DPR n. 547 del 1955, per non avendo fornito al figlio, assunto come collaboratore familiare, una scala dotata di tutti i dispositivi di sicurezza idonei a impedire lo scivolamento; in effetti, dall’esame dell’incidente si era constatato che la scala era priva dei piedi antisdrucciolo.

Invalidi e il diritto al voto

 Un invalido è soprattutto anche un cittadino e per questa ragione ha il diritto di esprimere il suo giudizio politico. Il nostro ordinamento prevede che un invalido, anche con disabilità grave, ha il diritto di esprimere il proprio voto a domicilio così come le persone affette da gravi patologie o dipendenti da apparecchiature elettromedicali.

Grazie a questa possibilità tutti gli elettori affetti da gravissime infermità che impediscono l’allontanamento dal domicilio, anche con i servizi di trasporto organizzati dai comuni, e gli elettori affetti da grave infermità e in dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettro-medicali e quindi impossibilitati ad allontanarsi dal proprio domicilio possono esprimere il proprio orientamento politico nelle elezioni amministrative, europee, della Camera e del Senato nonché nei referendum disciplinati dalla normativa statale.