Premio innovazione e incentivi alle imprese in Emilia Romagna

 La Camera di Commercio di Parma promuove il “Premio per l’innovazione di impresa”, un riconoscimento che ha lo scopo di stimolare e favorire l’avvio di progetti innovativi nelle aziende locali e di potenziarne la competitività. Per gli incentivi alle imprese della Provincia di Parma che si sono distinte per l’innovazione tecnologica sono previsti premi fino a 5mila euro.

Concorso L’Oreal per giovani ricercatrici

 Anche quest’anno L’Oreal Italia ha promosso il proprio premio per le donne e la scienza, in collaborazione con la commissione nazionale italiana per l’Unesco. L’iniziativa, giunta oramai alla sua undicesima edizione, consente alle ricercatrici italiane under 35, impegnate in progetti di ricerca nel campo delle Scienze della Vita e della Materia, di concorrere all’assegnazione di una borsa di studio del valore di 15 mila euro, messa a disposizione da L’Oréal Italia per fornire un sostegno economico alla loro attività di ricerca. Una possibilità certamente gradita, che conferma l’attenzione della società nei confronti della ricerca e dell’innovazione femminile.

Contributi europei per giovani – Estate 2012

 L’Unione Europea ha recentemente lanciato due nuovi bandi estivi finalizzati a supportare lo sviluppo della formazione, del lavoro e della cultura dei più giovani. Sorti sotto l’ombrello protettivo del programma “Gioventù in azione”, i bandi prevedono risorse che permetteranno di finanziarie ciascun progetto con un contributo fino a 100 mila euro, che potrà coprire fino al 70% della spesa prevista per ciascun progetto. La scadenza è fissata per il 17 settembre 2012 per il bando che finanzia i partnerariati, e per il 3 settembre per quello che finanzia i progetti innovativi.

Bando per concorso alimentare – estate 2012

 Il bando internazionale Bcfn young earth solutions! (Bcfn Yes!) indice un concorso per idee creative, allo scopo di contribuire alla formazione di una nuova classe di competenze che possano contribuire a migliorare le tecniche di garanzia di accesso al cibo per il miliardo di persone che, ancora oggi, soffre di malnutrizione, adottando stili di vita e abitudini alimentari sostenibili nel lungo periodo.

Promosso dalla Barilla center for food and nutrition, il bando si rivolge a giovani e brillanti studenti, e a ricercatori di tutto il mondo: al concorso potranno iscriversi sia singoli studenti che team costituiti da un massimo di tre componenti. Tutti i partecipanti devono comunque essere studenti universitari, di qualunque facoltà, grado e Paese, che non abbiano compiuto 30 anni entro il 30 ottobre 2012.

Bando ricercatori Politecnico Milano

 Il Politecnico di Milano ha lanciato il programma International Fellowhip, prevedendo 11 posizioni per ricercatori post doc aperte. Il programma ha l’obiettivo di attrarre nell’ateneo giovani ricercatori brillanti e motivati, per un periodo di tempo di almeno due anni (2013 – 2014). La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 16 luglio 2012, e possono essere compilate da parte degli stranieri o di chi abbia ottenuto il titolo di dottore di ricerca all’estero, da non più di sei anni.

Per quanto concerne le materie e il numero di posizioni aperte (minimo e massimo), possiamo certamente denotare una buona diversificazione, anche se sembra netta la prevalenza nei confronti delle discipline scientifiche e, in particolar modo, nell’ingegneria. Ma vediamo più nel dettaglio la lista delle posizioni aperte e, soprattutto, in che modo sia possibile poter proporre efficacemente la propria candidatura per il percorso di ricerca previsto dalle strutture del Politecnico del capoluogo lombardo.

Incentivi per apprendisti e mestieri di bottega

 Il bando pubblicato il 3 aprile da Italia Lavoro (l’agenzia del ministero del Welfare) nell’ambito del programma Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale (Amva), a cui contribuisce finanziariamente il fondo sociale europeo 2007 – 2013, prevede importanti incentivi per l’assunzione di giovani svantaggiati dai 15 ai 35 anni di età, con contratti di apprendistato, o per creare delle botteghe di mestiere, e per favorire la nascita di nuove realtà produttive nel nostro Paese.

Fino al 1 giugno 2012, infatti, le imprese interessate potranno presentare una domanda di partecipazione per la realizzazione di 110 laboratori sperimentali in altrettante province italiane, in collaborazione con le imprese del territorio, che saranno individuate mediante lo stesso avviso pubblico (maggiori informazioni sul sito internet www.italialavoro.it/wps/portal/italialavoro).

Bando per i contratti di formazione per i medici

 Il decreto ministeriale del 10 aprile 2012 lancia il bando per disciplinare l’accesso alle scuole di specializzazione medica. Un regolamento che potrà condurre beneficio per 5 mila posti, contro le oltre 8 mila unità che erano state quantificate come entità fabbisogno delle regioni per l’anno in corso. Alla luce di quanto sopra, è pertanto possibile immaginare che le regioni finanzieranno (eventualmente) i posti in difetto, al fine di colmare, ove possibile – soprattutto finanziariamente – il divario tra fabbisogno e numero di contratti statali.

I contratti aggiuntivi che saranno finanziati direttamente dalle regioni saranno comunque acquisiti dalle Università, e successivamente assegnati con provvedimento. Alla luce della firma del decreto, entro la prossima settimana gli atenei potranno emanare i singoli bandi di concorso, fissando altresì le tre date della prima prova – rispettivamente per scuole di area medica, chirurgica e dei servizi – entro la metà del giugno 2012 (considerato che dal momento della pubblicazione devono trascorrere 60 giorni per l’avvio delle prove) con inizio attività per il 5 luglio.

Contributi per servizi qualificati in Toscana – Febbraio 2012

La Regione Toscana ha stanziato un fondo da più di 10 milioni di euro per permettere alle piccole e alle medie imprese locali di poter acquisire servizi qualificati. Il bando, nato nel 2008 e periodicamente rifinanziato dall’istituzione regionale, si contraddistingue prevalentemente per la natura degli interventi e per la natura dei contributi (a fondo perduto) di cui potranno beneficiare anche le micro imprese e le start up locali.

Gli investimenti finanziabili attraverso il bando per l’acquisizione di servizi qualificati dovranno essere finalizzati a favorire l’innovazione a rendere le imprese maggiormente competitive anche attraverso l’avvio di programmi innovativi sulla sicurezza, sull’ambiente e sulle certificazioni, come riportato a mezzo stampa da una recente dichiarazione compiuta dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana Gianfranco Simoncini.

Contributi imprese, altri fondi per l’innovazione in Alto Adige

Un nuovo bando della Provincia Autonoma di Bolzano potrebbe portare seri benefici a quelle imprese che desiderano poter dare il via a processi di realizzazione di progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo. Stando a quanto emerge negli ultimi giorni a mezzo stampa e sui siti ufficiali della Provincia e del relativo Assessorato, saranno infatti messi a disposizione all’interno di un fondo ad hoc circa 3,8 milioni di euro, di cui ben 3,2 milioni di euro destinate a supporto dei progetti della ricerca e dello sviluppo, e circa 600 mila euro destinati invece all’innovazione all’interno dei settori del commercio, dei servizi e del turismo.

Stando a quanto affermato da Thomas Widmann, Assessore provinciale all’Economia, le cui dichiarazioni sono state recentemente riportate sul quotidiano La Repubblica, “l’Alto Adige vuole essere competitivo nei settori maggiormente all’avanguardia”, ed ecco, pertanto, la decisione di “una politica incentivante nei confronti di aziende motivate ad innovare e investire in ricerca”.

Enea, dall’energia verde nasce un posto a Portici

 

 

Enea,  avviso di selezione per un incarico di collaborazione coordinata e continuativa presso il Centro Ricerche di Portici. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, prevede che la selezione avvenga per titoli ed esame colloquio.

I requisiti di ammissione consistono, anzitutto, nell’avere l’età non superiore a 32 anni oppure superiore in presenza di esperienza triennale o dottorato di ricerca oppure altro titolo post lauream equivalente. Un punto di forza, questo, poiché al giorno d’oggi è sempre più facile imbattersi in candidati che magari abbiano superato l’età dei 32 anni e che abbiano già maturato cammini anche in realtà consolidate. A discapito degli under 32 che, purtroppo per loro, magari saranno fenomeni, ma  alla fine non posseggono ancora i reuqisiti di curricula giusti. In sostanza: il candidato deve possedere un mix di conoscenze tecnico-pratiche non indifferente. Non tralasciate la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica di base. Il che rende certo ardua, anche se non impossibile, la selezione che vi sottoponiamo quest’oggi.

Lavoro giovani: Roma, Bando per le nuove imprese

 40 mila euro di contributi a fondo perduto per ogni nuova impresa creata dai giovani a Roma. E’ questo uno dei principali Bandi annunciati nei giorni scorsi a Roma da parte dell’Amministrazione della Capitale. In particolare, il Comune finanzia ben 25 di queste nuove imprese giovanili da parte di soggetti che, aventi un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, offrano servizi al territorio. Il momento di emanazione dei Bandi è stato scelto di proposito visto che l’Amministrazione di Roma Capitale punta ad incentivare l’occupazione giovanile per il bene comune e contro gli eccessi della movida agostana.

Voucher disoccupati: nuovo Bando in Sardegna

 3.200 voucher aventi un valore di 500 euro al mese ciascuno, e con erogazione per sei mesi al fine di incentivare la messa a punto di tirocini di formazione e di orientamento a favore dei disoccupati e degli inoccupati. E’ questo il nuovo Bando, nella Regione Sardegna, che è stato pubblicato proprio oggi, giovedì 28 luglio del 2011, a seguito di un’iniziativa congiunta tra l’Amministrazione regionale e l’Agenzia regionale per il Lavoro; la misura è attiva per tutti i Comuni della Regione Sardegna, anche quelli più piccoli, a fronte dell’obiettivo di erogare almeno un voucher per ogni Comune sardo.