Lavoro Piemonte: nuovi aiuti per la creazione d’impresa

 A partire dal prossimo 13 settembre 2010, nella Regione Piemonte, i titolari di partita Iva e le imprese potranno presentare le istanze per l’accesso a delle nuove misure di sostegno finalizzate a favorire sul territorio sia l’auto-impiego, sia la creazione di nuove imprese. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stata Claudia Porchietto, Assessore al Lavoro della Regione Piemonte, nel sottolineare in particolare come per la prima volta sia stato a punto uno strumento di sostegno anche a favore della categoria dei lavoratori autonomi; alla misura, tra l’altro, possono accedere anche le imprese di recente costituzione. L’iniziativa rientra in una delle due delibere che la Giunta della Regione Piemonte ha approvato nei giorni scorsi su proposta formulata proprio dell’Assessore Claudia Porchietto con una dote finanziaria complessiva pari a ben quattro milioni di euro.

Comune di Rovigo: corso gratuito per futuri imprenditori

 A partire dal prossimo mese di settembre 2010, a Rovigo, presso la sede di Polesine Innovazione, e precisamente nella sala convegni, che si trova al numero 43 di Via del Commercio, si terranno dei nuovi incontri di approfondimento per i futuri imprenditori. A darne notizia è stata proprio Polesine Innovazione, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio, dell’Industria e dell’Artigianato di Rovigo, dopo il grande successo ottenuto con i corsi gratuiti di approfondimento per futuri imprenditori che si sono tenuti nel periodo dal 31 maggio scorso e fino al 17 giugno del 2010. I corsi gratuiti, in particolare, rientrano nell’ambito di “Sportello Nuova Impresa e Start up giovanile“, un interessante progetto finalizzato ad accompagnare i futuri titolari di un’impresa verso il loro successo imprenditoriale.

Assunzioni: raccomandazioni in calo, più spazio a chi merita

 Nel corso del 2009, in materia di assunzioni, le imprese in Italia hanno fatto maggiormente ricorso, per la ricerca di nuove posizioni lavorative, agli intermediari professionali piuttosto che ai cosiddetti “canali interni”, ovverosia alle segnalazioni, alla conoscenza diretta e, diciamolo pure, anche alle classiche ed odiate “raccomandazioni“. In accordo con quanto riporta infatti Unioncamere, in base alle risultanze che sono emerse dal Sistema informativo Excelsior, quindi, lo scorso anno rispetto al 2008 in Italia in materia di assunzioni è stato dato maggior spazio al merito. In ogni caso, i “canali interni” per le assunzioni sono stati utilizzati lo scorso anno da quasi il 50% delle imprese, il 49,7% per l’esattezza; il dato, nello specifico, è in calo di ben quattro punti percentuali rispetto al 2008, ma chiaramente in quasi un caso su due ancora ai fini delle assunzioni non si fa affidamento sugli intermediari professionali che, di norma, sono in grado di poter proporre soggetti con una qualifica non solo idonea, ma anche elevata.

Erasmus per aspiranti imprenditori agricoli: ecco come partecipare

 Si chiama “Eye“, ed è un progetto ideato e fortemente voluto dall’Unione Europea al fine di poter attivare, incentivare ed agevolare sul territorio europeo gli scambi culturali e soprattutto imprenditoriali tra chi ha già un’impresa di successo, e chi magari è da poco un imprenditore oppure vuole diventarlo. “Eye”, in accordo con quanto mette in risalto la CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, non è altro che una sorta di “Erasmus” per giovani imprenditori che, per quel che riguarda nello specifico l’agricoltura, possono spostarsi dall’Italia verso un Paese europeo, e viceversa, al fine di acquisire un ulteriore bagaglio di conoscenze per quel che riguarda le tecniche ed i metodi di produzione e di commercializzazione dei prodotti agricoli.

Provincia di Trieste: Bando per l’imprenditoria giovanile

 Si chiama “CreoAutonomia”, ed è un interessante Bando che nei mesi scorsi ha lanciato la Provincia di Trieste al fine di andare ad incentivare la creatività giovanile e per indirizzare i giovani verso forme innovative di imprenditorialità. Il Bando, a seguito di una proroga, scade il 31 agosto 2010, ed andrà a premiare i migliori tre progetti presentati con l’erogazione di un contributo massimo per progetto pari a 7.500 euro a copertura fino al 75% delle spese sostenute. Il contributo potrà essere concesso a patto che il giovane, in qualità di persona fisica, si impegni ad avviare una nuova attività d’impresa; non a caso ai fini della partecipazione al Bando sono associati ben sei allegati: l’allegato 1 riguarda la dichiarazione di possesso dei requisiti soggettivi, e poi a seguire la tabella riassuntiva dei componenti dell’impresa, l’informativa in ordine al trattamento dei dati personali, la dichiarazione di impegno all’avvio del progetto di impresa o attività professionale, il business plan ed il prospetto degli investimenti.

Lavoro intermittente e parasubordinato in aumento nella Regione Veneto

 Nel periodo dall’1 luglio del 2009 al 30 giugno di quest’anno nella Regione Veneto è proseguita l’espansione sia del lavoro intermittente, sia di quello parasubordinato, ovverosia con contratto di lavoro co.co.pro. e similari. A farlo presente è l’Amministrazione regionale che sull’andamento del mercato del lavoro nel Veneto ha presentato i dati nel corso di una conferenza stampa, dalla quale è inoltre emerso un rallentamento per quel che riguarda la perdita di posti di lavoro con contratto dipendente. Nel dettaglio, sono stati persi 41 mila posti di lavoro dipendente rispetto ai 53 mila persi nell’anno precedente; inoltre, è stata rilevato, seppur con ritmi di crescita modesti, un miglioramento per quel che riguarda la dinamica delle assunzioni con contratti di lavoro a termine, mentre nel comparto manifatturiero cresce l’offerta di lavoro per i maschi adulti.

Brianza Economica: un premio ai lavoratori fedeli all’impresa

 La Camera di Commercio di Monza e Brianza ha lanciato la terza edizione di “Brianza Economica“, un importante premio che punta a dare il giusto riconoscimento non solo alle imprese più longeve sul territorio di Monza e Brianza, ma anche ai lavoratori più “fedeli”, ovverosia a quelli che per almeno 25 anni hanno lavorato per la stessa azienda. Il premio “Brianza Economica“, i cui termini di partecipazione scadono il prossimo 30 luglio 2010, punta così a premiare sia le imprese, con almeno 25 anni di attività, sia i loro dipendenti per la loro fedeltà pluriennale in una fase congiunturale caratterizzata dalla necessità, molto spesso, di pianificare ed attuare il ricambio generazionale anche per evitare la chiusura. Dal Rapporto “Tra continuità e rinnovamento”, realizzato proprio dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, infatti, emerge come ben tre imprese su dieci impegnate nel processo di ricambio generazionale abbiano chiuso i battenti, mentre nel 12% dei casi, con lungimiranza, le aziende hanno pianificato il ricambio generazione facendo la scelta strategica di andare ad inserire negli organici degli imprenditori più giovani.

Lavoro Piemonte: arriva il nuovo contratto di insediamento

 Al fine di salvaguardare nel tempo i livelli occupazionali sul territorio, la Regione Piemonte ha messo a punto il nuovo contratto di insediamento che sarà in grado di garantire più occupazione a seguito di vincoli più stringenti per le imprese che, in particolare, dovranno vincolare la presenza degli impianti nella Regione per almeno dieci anni, e dovranno altresì garantire un numero minimo obbligatorio di posti di lavoro. Ad annunciare il nuovo contratto di insediamento, nel corso di una conferenza stampa, è stato Massimo Giordano, assessore regionale allo Sviluppo economico ed alle Attività produttive, precisando che trattasi di una misura rientrante nel Piano straordinario per l’occupazione, e che in questo modo l’Amministrazione punta a mettere al centro nello sviluppo produttivo i lavoratori. Il tutto a fronte di uno stanziamento di risorse pari a ben 60 milioni di euro in due anni che saranno concessi ad imprese e ad organismi di ricerca senza scopo di lucro nel rispetto dei vincoli, più stringenti, definiti con il nuovo contratto di insediamento.

Lavoro Toscana: nuovo Bando per creare posti di lavoro

 La Regione Toscana è nuovamente scesa in campo a favore delle imprese e del sostegno all’occupazione con un nuovo Bando, la cui scadenza è fissata per il prossimo 29 ottobre 2010, che mira sia ad aiutare quei settori più in difficoltà, sia ad agevolare lo sviluppo delle realtà imprenditoriali che risultano essere più competitive. A darne notizia è stato l’Assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, il quale ha spiegato che il Bando ha una dote pari a ben sei milioni di euro, di cui 2 milioni di euro a favore di settori imprenditoriali chiave come l’ambiente e l’energia. Il Bando, in particolare, mira a creare nuove imprese ma anche nuova occupazione visto che la graduatoria sarà stilata anche tenendo conto dell’impegno da parte dell’azienda di reinserire figure espulse dal mercato del lavoro e quelli in mobilità o in cassa integrazione.

Lavoro: Torino, cresce la voglia di diventare imprenditori

 A Torino c’è tanta voglia di lasciarsi alle spalle la crisi e ricominciare a scommettere su se stessi aprendo una nuova impresa. E’ questa, in estrema sintesi, la tendenza che emerge dai dati di fine giugno 2010 comunicati dalla Camera di Commercio di Torino che ha rilevato infatti un balzo del 20,7% delle nuove aperture che si sono attestate quasi a quota 5.200 rispetto invece alle chiusure che, sempre alla fine dello scorso mese di giugno, hanno fatto registrare una contrazione del 6,8%. E così nel secondo trimestre 2010 nell’area del torinese c’è stato un tasso di crescita di nuove imprese dell’1,03%, che rappresenta il dato migliore degli ultimi quattro anni, e che quindi fa ben sperare per il futuro se si considera che la crescita è leggermente superiore sia al dato nazionale che segna nello stesso periodo un +0,78%, sia a quello di tutto il Piemonte con un +0,92%.

Camera Commercio Sondrio: voucher per investire sul capitale umano

 La Camera di Commercio di Sondrio, grazie ad uno stanziamento per complessivi 70 mila euro, è nuovamente scesa in campo per sostenere le piccole e medie imprese della Valchiavenna e di Valtellina che vogliono investire in innovazione tecnologica, ma che vogliono altresì valorizzare il capitale umano.  Accedendo infatti ad un apposito Bando, le piccole e medie imprese interessate, in base all’ambito per cui viene presentata la specifica richiesta di contributo, potranno così ottenere un contributo variabile da un minimo di duemila ad un massimo di 15 mila euro fino ad esaurimento delle risorse, e comunque a fronte di una richiesta che deve essere presentata dall’azienda, in via esclusivamente telematica, attraverso il sito Internet www.bandimpreselombarde.it, dove è possibile altresì scaricare la modulistica, entro e non oltre la data del 31 dicembre del 2010.

Mettersi in proprio in Lombardia: fondi per giovani, donne e persone svantaggiate

 Grazie alla Legge regionale numero 22, in Lombardia le donne, i giovani e le persone svantaggiate possono mettersi in proprio accedendo ad un apposito plafond di finanziamenti stanziati per incentivare la nascita di nuove imprese familiari, ditte individuali, ma anche società professionali, studi professionali ed imprese costituite in forma societaria. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel precisare come tale opportunità sia riservata a donne, giovani e persone svantaggiate di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che vogliono avviare un’impresa o che l’hanno già costituita da meno di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda. Le risorse a disposizione sono quelle relative al Bando dell’assessorato Industria e Artigianato con una dote pari a 30 milioni di euro; di questi ce ne sono a disposizione 12 dopo che 18 milioni di euro sono stati erogati a favore di 341 imprese, alla data dello scorso mese di marzo, ed a fronte di 658 domande presentate.

Cassa integrazione in deroga: forti richieste in Piemonte

 Nella Regione Piemonte le richieste di cassa integrazione in deroga sono in forte aumento, ma per fortuna, a valere su tutto il 2010, ci sono fondi per la copertura che dovrebbero essere sufficienti per i prossimi mesi. A dichiararlo è stato Roberto Rosso, vicepresidente ed assessore al Lavoro della Regione, dopo che il Ministro Sacconi ha firmato il Decreto che assegna al Piemonte altri 80 milioni di euro per la cassa integrazione in deroga che, lo ricordiamo, scatta nel momento in cui le imprese esauriscono il ricorso agli ammortizzatori sociali con la cassa integrazione ordinaria senza riuscire a tirarsi fuori dallo stato di crisi aziendale. Inoltre, l’Assessore Rosso ha dichiarato che a valere sul 2009 per il Piemonte, in accordo con i dati forniti dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), ci sono ancora 110 milioni di euro, ragion per cui le risorse complessive per la copertura della cassa integrazione in deroga sul territorio regionale ammontano a 190 milioni di euro.

Provincia di Monza e Brianza: voucher per l’inserimento di nuovo personale

 Si sono aperti alle ore 12 dello scorso 15 giugno, nella Provincia di Monza e Brianza, i termini di partecipazione ad un Bando finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto, attraverso la formula dei voucher, per valorizzare il capitale umano, con l’inserimento di nuovo personale nelle piccole e medie imprese, ma anche per favorire la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione tecnologica. Per la sola Provincia di Monza e Brianza, in base a precedenti accordi stipulati tra le Regione Lombardia, e gli Enti camerali sul territorio lombardo, lo stanziamento per la concessione dei voucher ammonta a ben 360 mila euro; le domande da parte delle piccole e medie imprese possono essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 31 dicembre 2010 salvo l’esaurimento anticipato delle risorse stanziate. Gli ambiti di intervento sono cinque, e riguardano la concessione di voucher per la consulenza tecnologica, la consulenza in materia energetica e ambientale, la consulenza in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, la consulenza in materia di check-up economico-finanziari e, come accennato, la valorizzazione del capitale umano in azienda.