Prosegue l’operazione “incentivo alle imprese italiane” per la sicurezza sul lavoro

 Dallo scorso 15 gennaio 2013, e fino al prossimo 14 marzo, è possibile presentare la domanda per partecipare all’incentivo, è prevista una misura totale di 155 milioni di euro, per interventi in favore della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

La domanda deve essere presentata online utilizzando i consueti canali telematici dell’INAIL, ad ogni modo è possibile richiedere tutte le informazioni insieme al bando attraverso il sito istituzionale dell’Istituto.

Il riordino INPS della normativa sull’apprendistato

 L’Inps, con la circolare n. 128 dello scorso 2 novembre 2012, intende fornire alcuni chiarimenti in merito alla normativa sull’apprendistato connessi agli aspetti contributivi così come prevede il decreto legislativo n. 167 dello scorso 15 settembre 2011 e modificato dalla legge n. 183/2011 e dalla legge 28 giugno 2012, n. 92.

Incentivi apprendistato programma Amva

 Il programma Amva mette a disposizione la possibilità di godere di importanti incentivi per l’introduzione di giovani con contratto di apprendistato. Bonus rivolti a quei datori di lavoro che assumano, all’interno del proprio organico, giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, incentivando questi ultimi a diffondere l’occupazione giovanile, anche in un contesto non particolarmente felice. Vediamo in cosa consistono questi incentivi, e come farne richiesta al fine di poter avere un rapido accesso.

Incentivi assunzione neolaureate

 Il programma – obiettivo per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile,e per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti di rete relativi alle azioni positive per il 2012, pubblicato sul sito del Ministero del lavoro con il repertorio 41 / 2012 introduce importanti incentivi a chi assume giovani neolaureate e disoccupate di età superiore ai 45 anni. Le domande per l’accesso al finanziamento si possono presentare tra il 1 ottobre e il 30 novembre 2012.

Incentivi per apprendisti e mestieri di bottega

 Il bando pubblicato il 3 aprile da Italia Lavoro (l’agenzia del ministero del Welfare) nell’ambito del programma Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale (Amva), a cui contribuisce finanziariamente il fondo sociale europeo 2007 – 2013, prevede importanti incentivi per l’assunzione di giovani svantaggiati dai 15 ai 35 anni di età, con contratti di apprendistato, o per creare delle botteghe di mestiere, e per favorire la nascita di nuove realtà produttive nel nostro Paese.

Fino al 1 giugno 2012, infatti, le imprese interessate potranno presentare una domanda di partecipazione per la realizzazione di 110 laboratori sperimentali in altrettante province italiane, in collaborazione con le imprese del territorio, che saranno individuate mediante lo stesso avviso pubblico (maggiori informazioni sul sito internet www.italialavoro.it/wps/portal/italialavoro).

Incentivi per chi assume over 50

 Dal 1 gennaio 2013 sono previsti importanti incentivi personale almeno 50 enne, disoccupato da oltre 12 mesi, o donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, e residenti in regioni individuate con apposito decreto, oppure da 24 mesi senza lavoro, e ovunque residenti.

L’incentivo in questione verrà erogato sotto forma di sgravio contributivo, e spetterà per 12 mesi in misura del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro in caso di assunzioni a termine o in somministrazione; se il contratto è trasformato a tempo indeterminato, lo sgravio viene prolungato fino a 18 mesi dall’assunzione, mentre se l’assunzione è effettuata con contratto a tempo indeterminato, lo sgravio spetta invece per 18 mesi. Uguali incentivi previsti in relazione alle assunzioni di donne di ogni età, prive di un impiego regolarmente retribuito da sei mesi, residenti nei territori ammissibili ai finanziamenti dei fondi strutturali comunitari, oppure da 24 mesi ovunque residenti.

Imprenditoria femminile: Sardegna, Bando per donne disoccupate

 Per le donne disoccupate, ma anche per quelle inoccupate o occupate con un contratto di lavoro atipico. E’ questo il “target” di un nuovo Bando, nella Regione Sardegna, a sostegno dell’imprenditoria femminile attraverso lo strumento di accesso agli incentivi. A darne notizia nella giornata di ieri è stata l’Amministrazione regionale nel precisare come si punti a sostenere ed a promuovere sul territorio sardo l’imprenditoria in rosa attraverso il supporto che parte dell’avviamento passando dalla consulenza e dal sostegno alla gestione ed all’organizzazione dell’attività lavorativa.

Contributi e bonus per il lavoro in Emilia-Romagna

 Nei giorni scorsi in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale aveva annunciato nuove misure per l’occupazione attraverso una dotazione finanziaria pari ad oltre 5 milioni di euro. Ebbene, adesso al riguardo sono state rese note nello specifico le misure di azione che, nell’ambito di “Welfare to work“, sono state messe a punto. “Welfare to work”, in particolare, è un piano di azione per il sostegno al lavoro varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ed attraverso il quale la Regione Emilia-Romagna punta a concedere contributi e bonus, soprattutto, a favore dei soggetti e dei lavoratori svantaggiati.

Incentivi reinserimento manager nella Regione Piemonte

 Incentivi alle imprese che sul territorio della Regione Piemonte assumono i manager aventi un’età sopra i 50 anni. E’ questa, in ordine di tempo, l’ultimissima misura di sostegno all’occupazione annunciata dall’Amministrazione regionale nell’ambito di risorse, che saranno messe a disposizione delle imprese, frutto di un accordo tra il Ministero del Lavoro, attraverso Italia Lavoro, la Regione Piemonte, Manageritalia e la Federmanager. Secondo quanto ha dichiarato l’Assessore regionale Claudia Porchietto, la misura può permettere da un lato ai manager over 50 di evitare l’emarginazione, e dall’altro alle aziende di poter far leva sull’esperienza, sulla competenza e sulla professionalità di persone altamente qualificate.

In arrivo l’incentivo per il reimpiego dei dirigenti

Buone notizie per le piccole imprese e per i dirigenti che si trovano nelle condizioni di trovare nuovi sbocchi lavorativi.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 16 luglio 2011, il Decreto ministeriale 4 maggio 2011 con la ripartizione dei fondi, ai sensi della legge 7 agosto 1997, n. 266, in materia di Incentivi al reimpiego di personale con qualifica dirigenziale e sostegno alla piccola impresa.

Le risorse, circa 927.244,00 euro per l’anno finanziario 2011, sono ripartite a livello regionale  sulla base della distribuzione delle imprese che occupano fino a 249 dipendenti secondo le indicazioni fornite dall’ISTAT con i dati del censimento 2001.

Come ricorda l’articolo 3 del provvedimento una percentuale pari al 10 per cento dell’importo assegnato a ciascuna Regione è da destinarsi al  finanziamento delle attività utili a favorire la ricollocazione dei dirigenti il cui rapporto di lavoro sia cessato.

L’importo, inoltre, deve essere assegnato alle Regioni che ne facciano espressa richiesta sulla base di programmi definiti ai sensi delle Convenzioni in precedenza stipulate.