Inpdap, il nuovo sistema di pagamento delle pensioni

In arrivo alcune novità da parte del secondo istituto previdenziale italiano che diventano, di fatto, del tutto operative dal mese di gennaio 2011.

L’Inpdap ha deciso di proporre alla sua utenza nuove modalità di pagamento delle pensioni.

In effetti, dallo scorso mese, il pensionato che intende modificare la modalità di riscossione della sua pensione usufruendo il tradizionale servizio postale, ha la possibilità di chiedere all’ufficio postale più vicino alla sua residenza, attraverso gli opportuni canali, di comunicare all’istituto pensionistico pubblico l’eventuale variazione.

Dal primo gennaio diventa perciò effettivo il nuovo servizio che permette al pensionato di riscuotere la pensione con l’ufficio postale con differenti modalità, ovvero riscossione diretta, accredito in conto corrente postale e accredito sul libretto di risparmio postale.

Inps, nuovi assegni familiari per lavoratori autonomi per il 2011

L’Inps, attraverso la circolare n.1 del 10 gennaio 2011, comunica che sono stati rivalutati i limiti di reddito per gli assegni familiari per i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti e per le quote di maggiorazione di pensione per i pensionati delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Le presenti disposizioni trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare, e cioè nei confronti dei coltivatori diretti, coloni,  mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti (cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).

Inps, dal 2011 modifiche alla disciplina ISE/ISEE

L’Inps precisa che l’articolo 34 della legge 4 novembre 2010 n. 183 ha modificato il decreto n. 109/98, già modificato dal D.Lgs. 130/00 e successivamente dalla legge n. 244/07.

In particolare, l’articolo 34 ha riscritto l’articolo 4 del decreto 109/98.

A questo proposito, la legge n. 183/10 introduce una nuova modalità di presentazione della dichiarazione da parte del soggetto richiedente la prestazione sociale agevolata, ovvero ISE/ISEE.

In effetti, da quest’anno è possibile presentare la DSU, ovvero dichiarazione sostitutiva unica, all’Inps per via telematica.

Il lavoratore, per avvalersi di tale opportunità, può collegarsi al sito Internet dell’Inps utilizzando il portale ISEE richiamabile dai Servizi On-Line: il servizio è accessibile ai cittadini possessori di utenza specifica (PIN).

Regione Friuli, ammortizzatori sociali in deroga per il 2011

Raggiunto un accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga nella regione Friuli Venezia Giulia per l’anno 2011.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con una nota in data 3 dicembre 2010 ha precisato che la regione Friuli Venezia Giulia può stipulare l’accordo relativo alla concessione degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2011, cosa avvenuta poi a fine dicembre 2010.

Grazie all’intesa raggiunta vengono estesi anche per l’anno 2011 i criteri e le modalità di utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga adottati nel 2010.

In particolare, per quanto riguarda la durata dei trattamenti si conferma la durata massima di sei mesi per i trattamenti di mobilità in deroga e di 1038 ore totali per ciascun lavoratore (669 ore in caso di lavoratori a tempo parziale fino a venti ore lavorative settimanali).

Inail, in arrivo la guida all’autoliquidazione 2011

Inail ha recentemente diffuso attraverso Internet, al sito istituzionale dell’Istituto, la nuova guida all’autoliquidazione 2011 in formato elettronico.

La guida può anche essere visionata selezionando Autoliquidazione-Guida dall’apposita combo Accesso rapido.

L’Inail informa, attraverso un comunicato stampa, che sono state apportate diverse modifiche rispetto alla versione precedente.

In effetti, il modulo per la dichiarazione delle retribuzioni (Mod. 1031), nel quale è stata inserita la casella “SI” – Certifico essere in possesso dei requisiti ex lege 296/2006, art. 1, commi 780 e 781 che deve essere barrata dalle imprese artigiane in sede di Autoliquidazione 2010/2011 per essere ammessi al beneficio della riduzione contributiva in occasione dell’Autoliquidazione 2011/2012.

Le tasse sul lavoro nel 2011

CISL e UIL hanno proposto alcuni interventi che si pongono come obiettivo di diminuire, nel complesso, il carico fiscale ai lavoratori e pensionati per il 2011.

L’idea sembra semplice: diminuzione delle aliquote fiscali per lavoratori e pensionati, un nuovo assegno familiare, detassazione dei premi di secondo livello, tracciabilità dei pagamenti, incentivi per le aziende virtuose, aliquota al 20% sulle rendite finanziarie e sugli interessi dei depositi bancari.

Le due centrali sindacali intendono proporre al governo un nuovo patto fiscale che mira a fornire maggiori aiuti alle famiglie e meno tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni.

L’Irpef è di per sé sostanziosa; in effetti, si parta di un ammontare di 146 miliardi di euro con le varie addizionali comunali e regionali.

Inps, agevolazioni contributive per assunzioni a termine

L’Inps, attraverso il messaggio n. 32661 del 27 dicembre 2010, intende chiarire alcune questioni in merito al riconoscimento di agevolazioni contributive per l’assunzione di soggetti iscritti nelle liste di mobilità.

Le agevolazioni sono state introdotte dalla Legge del 23 luglio 1991 n. 223 e, ricordiamolo, il provvedimento legislativo ha anche stabilito diversi provvidenza per l’assunzione di soggetti iscritti nelle liste di mobilità.

La legge interviene facendo presente che esistono tre diverse fattispecie di contratto di lavoro di tipo agevolato, ovvero il contratto a termine, il contratto che trasforma a tempo indeterminato un rapporto a termine e, infine, il contratto a tempo indeterminato.

In particolare, i lavoratori in mobilità possono essere assunti con contratto di lavoro a termine di durata non superiore a dodici mesi e, per questa ragione, le agevolazioni non possono essere superiore a 12 mesi.

Buttafuori, proroga dei termini

Nuova proroga in arrivo sullo svolgimento delle attività di buttafuori.

Ricordiamo che la legge n. 94 del 15 luglio del 2009, disposizioni in materia di sicurezza pubblica, all’articolo 3, dal comma 7 al 13, pone in essere la figura del buttafuori.

In effetti, fermo restando quanto previsto dall’articolo 134 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 e successive modificazioni, la legge autorizza l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, anche a tutela dell’incolumità dei presenti.

Ricordiamo anche che l’espletamento di tali servizi non comporta l’attribuzione di pubbliche qualifiche ed è vietato l’uso di armi, di oggetti atti ad offendere e di qualunque strumento di coazione fisica.

Ministero del lavoro, adeguate le sanzioni per collocamento obbligatorio

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 3 gennaio 2011 il Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2010 concernente l’adeguamento dell’importo delle sanzioni amministrative in materia di collocamento obbligatorio di cui all’articolo 15 della Legge 12 marzo 1999, n. 68.

Ricordiamo che in base alla disposizione citata i datori di lavoro, pubblici e privati, soggetti alla legge 12 marzo 1999 n. 68, sono tenuti ad inviare agli uffici competenti un prospetto dal quale risultino il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, il numero ed i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva di cui all’articolo 3 della predetta legge, nonché i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori di cui all’articolo 1.

Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sentita la Conferenza unificata, stabilisce con proprio decreto la periodicità dell’invio dei prospetti e può altresì disporre che i prospetti contengano altre informazioni utili per l’applicazione della disciplina delle assunzioni obbligatorie.

Lavoratori extracomunitari, in arrivo i flussi di ingresso

IL DPCM del 30 novembre 2010 con la circolare congiunta del 3 gennaio 2011 ha determinato il flusso di ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali e altre categorie.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 relativo alla Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato, per l’anno 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre del 2010.

In base al decreto saranno ammessi nel nostro Paese, per motivi di lavoro non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 98.080 unità, che verranno successivamente ripartite tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Inps, da subito esecutivo l’avviso di addebito

L’Inps, attraverso la circolare n. 168 del 30 dicembre 2010, ha stabilito che, dal primo gennaio del 2011, entrerà in vigore il nuovo sistema di recupero dei crediti contributivi attraverso la notifica al contribuente di un avviso di addebito con immediato valore di titolo esecutivo.

Secondo le valutazioni dell’Inps, il nuovo sistema sarà più tempestivo e permetterà di ottenere i crediti non versati per lavoratori in ottemperanza al decreto legge del 31 maggio 2010 n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122 (meglio conosciuta come manovra correttiva alla legge finanziaria) ad opera del Parlamento.

L’Inps precisa che continuerà ad avvalersi della facoltà, prima di emettere l’avviso di addebito, di richiedere il pagamento al debitore mediante un avviso bonario.

Scuola, le date per la cessazione dal servizio

È stata emanata la circolare n. 100 prot. 11273 del 29 dicembre 2010 che pone alcuni criteri in merito alle domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse.

In effetti, la circolare stabilisce che queste domande devono essere presentate – per il personale docente, educativo ed ATA – con l’utilizzo della procedura web POLIS istanze on line, nel sito internet del Ministero dell’Istruzione.

Il personale interessato deve registrarsi per ottenere le credenziali di accesso alle istanze on line del Ministero.

La circolare ricorda che per l’anno 2011, secondo quanto disposto dall’articolo 1 della legge n. 243/2004 come novellato dalla legge n. 247/2007, per il personale della scuola i requisiti necessari per l’accesso al trattamento di pensione di anzianità sono 60 anni di età e 36 di contribuzione o 61 anni di età e 35 di contribuzione, maturati entro il 31 dicembre.