Collegato lavoro, approvato dalla Camera

Nella seduta del 29 aprile 2010 la Camera ha approvato il nuovo testo del Collegato Lavoro (C1441-quater-E) e, a questo punto, il testo passerà al Senato per la discussione e l’eventuale, anche se è scontata, approvazione.

Rispetto al testo presentato in aula è stato approvato un emendamento che modifica il terzo periodo del comma 9 dell’articolo 31 (conciliazione ed arbitrato): forse l’aspetto più controverso della legge.

Secondo il testo, in relazione alle materie di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile, le parti contrattuali possono pattuire clausole compromissorie di cui all’articolo 808 del codice di procedura civile che rinviano alle modalità di espletamento dell’arbitrato di cui agli articoli 412 e 412-quater del codice di procedura civile, solo ove ciò sia previsto da accordi inter-confederali o contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Regione Sardegna: opportunità di lavoro a tempo determinato e indeterminato

 La Regione Sardegna, ed in particolare la società in-house SardegnaIT, ha provveduto ad emanare cinque avvisi per la ricerca di altrettante figure professionali qualificate nell’ambito dello sviluppo del sistema informativo unico regionale. In particolare, si ricercano un assistente sistema informativo amministrativo, un assistente informatico sistema informativo sanitario, un analista architetto sistemi, un analista junior ed un project manager. I candidati interessati, nonché in possesso degli idonei requisiti, possono inoltrare direttamente via posta elettronica la propria candidatura, all’indirizzo e-mail [email protected], ed il proprio curriculum vitae dettagliato sia citando il riferimento relativo all’annuncio ed alla posizione per la quale ci si candida, sia la necessaria autorizzazione al trattamento dei dati personali così come prevede la normativa vigente in materia di privacy.

Il CNEL e il lavoro che cambia

Il CNEL, ossia il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, è un organo espressamente previsto dalla nostra carta costituzionale e, secondo quanto prevede l’articolo 99, svolge funzioni di consulenza del Parlamento e del governo per le materie attribuite per mezzo di una legge ordinaria.

Non solo, il CNEL dispone anche di iniziativa legislativa e contribuisce alla elaborazione della legislazione economica e sociale. In base a queste attribuzioni, il CNEL ha recentemente diffuso il suo rapporto finale sull’impresa che cambia, ossia sulle trasformazioni del sistema imprenditoriale in Italia.

Il rapporto del CNEL, dopo un’analisi delle problematiche economiche e sociali, pone in evidenza la necessità di profonde politiche di formazione in grado di incidere, in maniera significativa, sulle politiche di innovazione: le uniche risposte capaci di rispondere alla sfida competitiva attuale.

Provincia di Bergamo: voucher per il lavoro artigiano

 Partiranno il prossimo 6 maggio 2010, in Provincia di Bergamo, dei “focus group” finalizzati a raccogliere le manifestazioni di interesse nell’ambito di “Voucher per l’impresa artigiana e la piccola media impresa”, un progetto destinato alle piccole imprese ed agli artigiani sul territorio provinciale aventi certe caratteristiche e certe priorità/necessità. In particolare, il progetto punta ad agevolare imprenditori over 40, piccole imprese appartenenti al comparto del manifatturiero e/o con provenienza da aree che registrano a livello territoriale un significativo stato di crisi. Allo stesso modo, sarà data priorità anche a quelle realtà imprenditoriali dell’artigianato che presentano attualmente una situazione di passaggio di tipo generazionale, appartenenza a settori merceologici che si trovano in forte crisi, scarsamente propense ad innovare, magari perché dotate di pochi mezzi a livello tecnologico, o che incorporano nell’attività tratti caratteristici di eccellenza del made in Italy con conseguenti ed interessanti possibilità di sviluppo imprenditoriale.

Lavoro Italia: tasso di occupazione sotto la media Ue

 In Sicilia il 56,5% della popolazione tra i 15 ed i 64 anni è non occupata. A rilevarlo è l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in accordo con un Rapporto 2009 sulle forze di lavoro, dal quale, tra l’altro, è emerso come il tasso di occupazione su scala nazionale lo scorso anno abbia fatto registrare nei dodici mesi una caduta dell’1,2% al 57,5%, portando il divario rispetto all’Unione europea ad oltre sette punti percentuali. Nell’Ue, infatti, il tasso di occupazione lo scorso anno era al 64,5%, ma oltre alla Sicilia nel nostro Paese è al Sud dove il tasso di occupazione è più basso della media nazionale. In Calabria non si va oltre il 43,1%, mentre addirittura in Campania per poco più di quattro persone su dieci, tra i 15 ed i 64 anni, risulta che queste abbiano un’occupazione. Per trovare dati superiori alla media nazionale, e chiaramente c’era da aspettarselo, dobbiamo spostarci al Nord; in Trentino-Alto Adige il tasso di occupazione è pari al 68,5%, in base alla fotografia scattata dall’Istat per il 2009.

Club Med: a Genova incontro con candidati

 Giovedì 29 aprile alle 14, presso la Città dei Mestieri in via Cervetto 35 a Genova Cornigliano, si terrà un incontro con Club Med.

Sarà presentata la struttura della società Club Med, quindi verranno illustrate le attività che si svolgono all’interno dei loro villaggi turistici, infine saranno fornite informazioni pratiche circa i contratti di lavoro offerti, lo stipendio, i diritti e i doveri del personale

Le persone presenti potranno consegnare il proprio curriculum, corredato di foto, al fine di candidarsi per la prossima stagione estiva. Subito dopo il salto l’elenco delle figure ricercate.

Offerte di lavoro: meno carta stampata e più Internet

 Nel primo trimestre dello scorso anno, rispetto al primo quarto del 2008, c’è stato un vero e proprio crollo delle cosiddette inserzioni  “a modulo”, ovverosia la pubblicazione degli annunci di lavoro sui quotidiani nazionali. A rilevarlo è stato l’Isfol, sottolineando nello specifico come si sia passati dalle 70.319 inserzioni del primo trimestre del 2008 alle 31.841 del primo trimestre del 2009 con una caduta pari a ben il 54,7%. Secondo l’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori il dato è rappresentativo della crisi che ha attraversato il nostro Paese visto che sono stati letteralmente “distrutti” ben 38.478 posti di lavoro da ricercare attraverso annunci sulla carta stampata. Di conseguenza, chi nei mesi scorsi era disoccupato, e magari lo è ancora, ha avuto meno chance, acquistando un quotidiano nazionale, di trovare un annuncio in linea con la propria formazione ed il proprio curriculum, con la conseguenza che molto spesso il lavoratore a spasso è stato “costretto” ad utilizzare con più frequenza Internet ed i Portali specializzati per un reinserimento nel mondo del lavoro quanto più rapido possibile.

Regione Sardegna: interventi straordinari per i lavoratori

 Per i lavoratori interessati nella Regione Sardegna agli ammortizzatori sociali arrivano nuovi interventi straordinari a sostegno sia della formazione, sia dell’integrazione del reddito percepito che, in alcuni casi, non arriva neanche a 400 euro mensili. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel sottolineare come si utilizzeranno risorse della Regione Sardegna, pari all’incirca a 25 milioni di euro, ed alcune decine di milioni di euro del Fondo Sociale Europeo. Ad esempio, i lavoratori interessati agli interventi straordinari, indipendentemente sia dalla loro qualifica, sia dal settore e territorio regionale di appartenenza, potranno fruire di un sostegno al reddito fino ad arrivare, comprendendo gli ammortizzatori sociali, a complessivi mille euro al mese. In particolare, gli interventi straordinari saranno tali da dare priorità ed attenzione a quei lavoratori che appartengono ad aziende di piccole e medie dimensioni che da un lato sono in difficoltà, e dall’altro sono fuori dal clamore e dal panorama mediatico a livello nazionale.

Provincia di Bolzano: lavoro stagionale per mille extracomunitari

 E’ partita nella giornata di ieri, mercoledì 21 aprile 2010, la “campagna” nella Provincia Autonoma di Bolzano per le richieste di rilascio delle autorizzazioni riguardanti il lavoro stagionale per i cittadini extracomunitari. La procedura, in accordo con quanto dichiarato da Roberto Bizzo, assessore provinciale al lavoro, è stata digitalizzata al fine di permettere meno burocrazia ma anche più sicurezza e più velocità. La nuova procedura, in particolare, è stata presentata nella mattinata di ieri a Bolzano a fronte di una quota che, per la Provincia Autonoma, è pari a massime mille autorizzazioni. Helmuth Sinn, direttore della Ripartizione lavoro, ha comunque fatto presente che ci sono dei vincoli a livello locale da rispettare affinché possa essere ottenuta l’autorizzazione; nello specifico, oltre agli altri requisiti, tra cui quello relativo all’alloggio del cittadino per il lavoro stagionale, il soggetto extracomunitario deve aver maturato, negli ultimi tre anni, almeno una richiesta andata a buon fine di autorizzazione al lavoro nel nostro Paese.

In arrivo il Decreto Flussi 2010

Sono state definite dal Ministero dell’Interno le procedure on-line per i nulla osta per lavori stagionali e autonomi riferiti all’anno 2010.

Il governo ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2010, il D.P.C.M. del 1° aprile 2010 contenente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali e di altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2010.

Per questa ragione dalle ore 08.00 del giorno 21 aprile 2010 e fino alle ore 24.00 del 31 dicembre dello stesso anno i datori di lavoro possono presentare le domande di nulla osta per lavoro stagionale previste dal Decreto Flussi 2010.

Stress lavoro-correlato e valutazione del rischio psicosociale

 Nel nostro Paese ci sono ben quattro milioni di lavoratori che vengono colpiti dai sintomi da stress lavoro-correlato; trattasi del 10% del totale dei lavoratori che in tutta Europa accusano tali sintomi, ma la platea è decisamente più ampia se si includono anche quei lavoratori che vedono nello stress lavoro-correlato non solo un fattore che incide sulla qualità delle prestazioni lavorative, ma anche sulla salute. Di conseguenza, la promozione della sicurezza, del benessere e della salute dei lavoratori deve diventare un fattore centrale nella gestione d’impresa e nel rapporto tra il datore di lavoro ed i suoi dipendenti/collaboratori, al punto che oramai proliferano i corsi sulla prevenzione dei sintomi da stress lavoro-correlato proposti gratuitamente o a pagamento per combattere e prevenire tali sintomi in azienda. Alla fine del mese scorso, a Roma, c’è stata la nona Conferenza dell’European Academy of Occupation Health Psycology, dalla quale è emersa, in accordo con quanto messo in risalto dall’Ispesl, l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, la necessità di adottare nel Vecchio Continente, al fine di combattere e prevenire i fenomeni di stress lavoro-correlato, una metodologia comune.

Comune di Pesaro: contributi per emigrati marchigiani all’estero

 A favore degli emigrati marchigiani all’estero, il Comune di Pesaro ha emanato lo scorso 14 aprile 2010 un Avviso grazie al quale gli aventi diritto potranno presentare la domanda, entro e non oltre la data del 14 maggio 2010, per la concessione di contributi. In particolare, la misura prevede la concessione di aiuti al fine promuovere gli scambi giovanili, per il reinserimento nel territorio regionale degli emigrati marchigiani, e per sostenere gli anziani che, nel proprio luogo di emigrazione o di nascita, non sono mai rientrati. Una delle misure di aiuto messe a punto prevede in particolare la possibilità per gli emigrati di poter avviare sul territorio della Regione Marche delle attività a carattere imprenditoriale nel comparto del turismo, del commercio, dell’artigianato oppure dell’agricoltura; ai contributi, nello specifico, possono accedere quegli emigrati marchigiani che, avendo la residenza legale nel Comune di Pesaro, hanno nello stesso tempo maturato una presenza all’estero non inferiore ai tre anni, ma sono rientrati nelle Marche, in via definitiva, da meno di cinque anni, ed hanno eventualmente avviato un’attività da un tempo che non risulti essere superiore ai tre anni.

Unrae: 15.000 posti di lavoro a rischio nel settore auto

A richio 15.000 posti di lavoro nel settore auto. Questo l’allarme lanciato da Gianni Filipponi, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia.

L’incredibile  ascesa della vendita di automobili in Europa, che ha fatto registrare più di un milione e mezzo di immatricolazioni – 1.676.427 secondo l’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei – , sembra essersi arrestata.

A marzo, in Italia, si è conclusa la fase nel corso della quale si potevano immatricolare le vetture beneficiate dagli incentivi governativi, perché ordinate entro il 31 dicembre del 2009.

La chiusura delle agevolazioni di Marzo provocherà da Aprile, secondo quanto affermato da Filipponi, un periodo di allarme per i lavoratori del settore auto.

Samarcanda: selezioni per personale villaggi turistici

 Venerdì 23 aprile alle ore 10, presso la Città dei Mestieri in via Cervetto 35 a Genova Cornigliano, si svolgerà un incontro con Samarcanda, che cerca personale da utilizzare nei villaggi turistici.

Per l’estate prossima l’azienda ricerca:

  • capi animazione
  • coreografi
  • scenografi
  • tecnici suono luce
  • dj
  • costumiste
  • musicisti di pianobar
  • cantanti
  • cabarettisti
  • istruttori di vela, wind-surf, canoa, nuoto, tennis, tiro con l’arco, golf, fitness, squash, equitazione, arti marziali
  • accompagnatori snorkelling
  • puericultrici
  • addetti baby e miniclub
  • guest relations
  • addetti escursioni
  • addette desk plurilingue
  • ballerine
  • animatori di contatto