Mercato del lavoro: Lazio, buona occupazione e reddito minimo garantito

 Nel Lazio la Regione ha messo sul piatto 33,5 milioni di euro per interventi a sostegno del mercato del lavoro nell’arco dei prossimi tre mesi; trattasi di interventi a tutto campo che spaziano dai programmi di reinserimento dei lavoratori precari al sostegno all’assunzione dei disabili e passando per gli incentivi al lavoro ed all’imprenditoria femminile, prestito d’onore e tutela dei lavoratori che versano in condizioni di svantaggio, a partire da coloro che hanno un’età superiore ai 45 anni. Le risorse da cui attingere sono quelle del Por – Fse, il Programma Operativo Regionale messo a punto per il periodo 2007 – 2013, e che prevede il rafforzamento della dote a disposizione sia con i trasferimenti statali, sia con risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Lazio.

Provincia di Roma: offerte di tirocini retribuiti

 Dallo scorso 30 ottobre, e fino al prossimo 16 novembre, nella Provincia di Roma è attivo un servizio on line grazie al quale sarà possibile inoltrare delle auto-candidature per la partecipazione a dei tirocini retribuiti presso numerose aziende della Capitale. Trattasi, nello specifico, di esperienze di formazione “on the job“, della durata massima di sei mesi, in grado di arricchire sia il proprio curriculum, sia il proprio percorso scolastico, anche quello universitario, in modo tale da avere più opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Sono tre, in particolare, gli step di questa iniziativa: in accordo con quanto definito dal Centro per l’Impiego, si inizierà con un modulo di orientamento, dopodiché si passerà all’esperienza di lavoro presso l’azienda. Al termine del tirocinio, ed in stretto coordinamento con un tutor, il partecipante sarà oggetto di una relazione finale dei risultati che avrà perseguito attraverso la scrittura su un apposito verbale sottoscritto sia dall’azienda ospitante, sia dal Centro per l’Impiego.

Lombardia: agenzie di lavoro, premi per reinserire i disoccupati

 A partire dal prossimo 1 dicembre nella Regione Lombardia parte una nuova misura incentivante a sostegno dell’occupazione; questa non riguarderà l’erogazione di bonus alle imprese, o contributi a favore dei lavoratori, ma la distribuzione di premi in denaro a favore delle agenzie di lavoro. Nei giorni scorsi, infatti, Gianni Rossoni, Assessore all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro della Regione Lombardia, ha reso noto che dall’1 dicembre le agenzie di lavoro che trovano un’occupazione ai disoccupati riceveranno un premio che può essere o di 700 euro, o di 1.300 euro per ogni disoccupato che sarà “sistemato” con un regolare contratto di lavoro. Nello specifico, il premio sarà pari a 700 euro nel caso in cui il disoccupato rientri nel mondo del lavoro con un contratto di lavoro, di qualsiasi tipo, di durata pari ad almeno sei mesi, mentre il premio per l’agenzia balza a 1.300 euro nel caso in cui il disoccupato trovi un’occupazione con un contratto di lavoro superiore ai dodici mesi.

Lombardia: mettersi in proprio con le leggi regionali

 La Regione Lombardia ha già da tempo definito una serie di iniziative per incentivare la creazione di nuove imprese.

Accanto alla legge 185/2000 che consente a giovani residenti in aree svantaggiate, disoccupati o persone in cerca di prima occupazione di accedere a finanziamenti agevolati e di contributi a fondo perduto esistono altri leggi regionali che mirano ad incentivare la creazione di nuove imprese.

A questo proposito la Direzione Generale Industria, PMI e Cooperazione allo scopo di incentivare e sviluppare azioni di sostegno della nuova imprenditorialità, con specifica attenzione a quella giovanile e femminile, ha riaperto lo sportello per l’avvio delle nuove attività imprenditoriali, di lavoro autonomo ed indipendente ai sensi della legge regionale 22/06 “Il mercato del lavoro in Lombardia” art. 24, attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato.

Disoccupazione: Piemonte, sussidio per chi è senza ammortizzatori sociali

 Nel nostro Paese, purtroppo, gli ammortizzatori sociali sono per molti ma non per tutti. L’attuale Governo in carica ha esteso il più possibile il beneficio degli ammortizzatori sociali anche a chi non ne ha diritto, ovverosia i lavoratori precari, ma non tutti potranno fruirne. Di conseguenza, in questi mesi di crisi per l’economia reale e per il lavoro, sono stati i Comuni e le Regioni a mettere mano al portafoglio stanziando contributi a favore di chi ha perso il lavoro e, senza alcun sostegno al reddito, è rimasto per strada ed a spasso. L’ultimissima iniziativa in merito, ed in ordine di tempo, arriva dal Piemonte, dove la Regione ha stanziato quindici milioni di euro a favore di chi ha perso il lavoro e non ha accesso in alcun modo agli ammortizzatori sociali. In particolare, è stata predisposta l’erogazione di un sussidio, pari a ben tremila euro, a favore di tutti quei lavoratori che hanno perso il posto a partire dall’1 settembre del 2008, o che, purtroppo, lo perderanno entro il 31 dicembre di quest’anno.

Crisi e lavoro: in 50 mila hanno marciato a Milano

Per i lavoratori ed i pensionati è arrivato il momento, anche in Lombardia, di fornire adeguate risposte e per questo, in accordo con quanto riferisce la CGIL, sono state quasi 50 mila le persone che a Milano hanno marciato per il lavoro e contro la crisi; molti dei lavoratori presenti alla manifestazione appartengono ad aziende in crisi, ma non è mancata neanche la presenza di Amministratori locali, Sindaci e personaggi dello spettacolo e della cultura che hanno voluto mostrare vicinanza a migliaia di lavoratori che nella Regione affrontano sul luogo di lavoro problemi e difficoltà che richiedono una risposta. Al termine della marcia, conclusasi a Piazza Castello, c’è stato un incontro dei rappresentanti di CISL e CIGL con Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, al fine di chiedere un impegno concreto sulla soluzione di tre punti/problemi prioritari.

Lavorare nell’hi-tech: le imprese chiedono più laureati

 In Brianza, specie prima della crisi, ci sono state a livello occupazionale delle buone opportunità di lavoro nel settore dell’hi-tech, ma negli ultimi mesi, inesorabilmente, il saldo dell’occupazione è scivolato in rosso sebbene le imprese tecnologiche della Brianza specializzate nei servizi mostrino buoni segnali di tenuta. A rilevarlo, in particolare, è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in base ad un’elaborazione da cui è emerso come per quest’anno il saldo occupazionale dovrebbe attestarsi a -1,4% per le imprese hi-tech dei servizi, ed a -3,1% per quelle del settore industriale. Nella Provincia, le assunzioni 2009 nel settore hi-tech saranno quasi 900, ovverosia il 15% del totale previsto nella Brianza; rispetto al passato, le imprese chiedono più laureati anche se in termini numerici sono sempre i diplomati le figure più richieste.

Lavoro sanità: dal tirocinio al tempo indeterminato

 In tutta Italia gli Enti locali, periodicamente, organizzano dei tirocini formativi a favore dei lavoratori disoccupati e svantaggiati, in modo tale da permettere loro di acquisire maggiore esperienza ed inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro dalla porta principale senza cadere nella trappola del lavoro in nero. Il massimo sarebbe di partecipare ad un tirocinio e poi riuscire subito ad avere un contratto di lavoro, ancor meglio se a tempo indeterminato. Ebbene, per 58 persone in Puglia, nell’anno 2007, quello che a prima vista poteva essere un sogno si è trasformato in realtà; come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, nel 2007, presso la Asl di Bari, e senza l’emissione di alcun bando pubblico, 58 persone, svantaggiate ma forse solo apparentemente, hanno fatto il grande salto passando da un tirocinio formativo ad un’assunzione a tempo indeterminato.

Stage all’estero: mobilità internazionale in Umbria

 L’Aur, Agenzia Umbria Ricerche, promuove un Bando per incentivare la mobilità di quei soggetti che, residenti nella regione Umbria, portano avanti delle idee imprenditoriali, e vogliono confrontarsi con l’estero facendo esperienza nel contesto imprenditoriale internazionale. In questo modo, partecipando al Bando, i neo-imprenditori e gli imprenditori con spirito e desiderio di internazionalizzazione possono far leva sui fondi stanziati per fruire di una borsa di mobilità all’estero attraverso la realizzazione di tutta una serie di stage internazionali cui possono partecipare i residenti in Umbria nella condizione di apprendisti, disoccupati, inoccupati, imprenditori, lavoratori autonomi ma anche soggetti che hanno già un posto di lavoro a patto che per tutti il titolo di studio sia, come minimo, quello della scuola secondaria superiore, e che si abbia una conoscenza approfondita della lingua inglese.

Calzedonia: offerte di lavoro

Calzedonia S.P.A. ha sviluppato dal 1986 a oggi una rete di oltre 2600 negozi diretti e in franchising a marchio Calzedonia, Intimissimi e Tezenis presenti sia su tutto il territorio italiano che in molti paesi nel mondo come Spagna, Portogallo, Ungheria, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Messico, Russia, Stati Uniti, Cipro, Croazia, Slovenia, Turchia.

Il fatturato di Calzedonia di S.P.A. ha registrato una continua escalation e i prodotti offerti si distinguono sempre per il vasto assortimento della gamma, l’estrema attenzione rivolta al fattore moda, l’inimitabile rapporto qualità/prezzo.

Unipol: offerte di lavoro per diplomati e laureati

Continuano le offerte di lavoro nel mondo bancario. Dal primo settembre del 2007 è operativo Unipol Gruppo Finanziario S.P.A. Il Gruppo Unipol, presente nel mercato dei servizi assicurativi con UGF Assicurazioni, Linear Assicurazioni, UniSalute, Navale Assicurazioni, BNL Vita.

Nel gruppo dei servizi bancari l’Unipol opera attraverso il gruppo bancario che comprende UGF Banca, UGF Merchant, Unipol Fondi e UGF Leasing.