Reggio Calabria, concorso per Geometra

 Presso il Comune di San Giorgio Morgeto (Reggio Calabria) è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto alla copertura a tempo indeterminato e pieno di un posto di istruttore tecnico geometra, categoria C posizione economica C1. I requisiti richiesti dal bando per inoltrare la domanda di ammissione al concorso sono:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– età superiore agli anni 18

– idoneità fisica al lavoro

diploma di maturità (geometra)

– conoscenza di una lingua straniera (inglese o francese)

– conoscenza di applicazioni ed apparecchiature informatiche

Lavoro agricoltura: Toscana, premio insediamento per i giovani

 E’ attualmente aperto nella Regione Toscana, fino al 2 maggio del 2011, il Bando che prevede la concessione, ai giovani agricoltori che diventano capi d’azienda, di un premio di insediamento pari a ben 40 mila euro. Questo grazie ad una apposita misura di aiuto al ricambio generazionale nel settore agricolo toscano che può contare su una dotazione finanziaria di 2,56 milioni di euro, a valere sul 2011 e sul Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. Per ottenere il premio di insediamento i giovani agricoltori che diventano per la prima volta capi d’azienda devono avere un’età pari a minimo 18 anni compiuti, e massimo 40 anni non compiuti. Il premio da 40 mila euro, per ogni singolo giovane agricoltore, potrà essere concesso, così come previsto nel Bando, per finanziare tutta una serie di attività inerenti l’agricoltura ed in particolare l’acquisto di terreni, iniziative di valorizzazione dei prodotti agricoli, ristrutturazione o ampliamento di fabbricati rurali, ottenimento di certificazioni di processo, acquisto di nuove attrezzature o macchinari, ma anche per consulenze, corsi di formazione, ed investimenti finalizzati al miglioramento dei pascoli, dei prati e dell’approvvigionamento idrico.

Istruzione, arrivato il regolamento sulla formazione dei docenti

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 31 gennaio 2011 il regolamento sulla formazione iniziale dei docenti.

Il regolamento, decreto 10 settembre 2011 n. 249, approntato dal ministero dell’Istruzione intende mettere a punto tutta la disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, previsto dall’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007 n. 244.

I percorsi formativi, così come stabilisce il decreto, sono preordinati per tutte le classi di abilitazione all’insegnamento e all’acquisizione delle competenze.

Granarolo ricerca personale nel settore alimentare

Granarolo nasce nel 1957 grazie ad una cooperativa di Bologna producendo nel settore dell’industria alimentare in Italia.

  • Ricercatore Senior. Il profilo prescelto si occuperà di realizzare progetti dalla nascita dell’idea fino al loro sviluppo, che hanno lo scopo di migliorare i prodotti dell’azienda. In particolare verificherà in maniera costante le caratteristiche dei prodotti in vendita e supporterà il marketing nella realizzazione di test realizzati per i consumatori. Il candidato ideale possiede la laurea in Tecnologie Alimentari o in Agraria e deve aver maturato una precedente e consolidata esperienza lavorativa nella medesima mansione. Possiede un’ottima conoscenza delle analisi chimiche e microbiologiche e dell’inglese. La sede di lavoro è Pasturago di Vernate (MI).

Rimini, concorso per Cuoco

 L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,volto alla copertura, a tempo indeterminato, di un posto di Operatore Tecnico Specializzato Cuoco, categoria B. Affinchè sia possibile inoltrare la domanda di ammissione al concorso è necessario che i candidati, al momento della scadenza del bando, posseggano i requisiti seguenti:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell’Unione europea

– età superiore agli anni 18

– idoneità fisica al lavoro

diploma di maturità alberghiero

– esperienza lavorativa quinquennale come cuoco 

Inps: cassa integrazione, crollano le richieste a gennaio

 Continuano a scendere nel nostro Paese le richieste di cassa integrazione. Anzi, in base ai dati forniti dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), nello scorso mese di gennaio 2011 in Italia le ore autorizzate di cassa integrazione hanno fatto registrare un forte calo sia rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, sia rispetto al mese precedente, ovverosia dicembre 2010. Nel dettaglio, con 60,3 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate a gennaio 2011, il calo è stato del 30,3% rispetto a dicembre 2010, e del 25,5% rispetto a gennaio 2010. Viene quindi confermata, ed anzi rafforzata, quella tendenza che, partita nello scorso mese di giugno, vede progressivamente scendere il monte ore mensile di cassa integrazione richiesto. Il dato di gennaio 2011 è ancor più significativo se si considera che il calo delle ore autorizzate di CIG ha interessato sia la cassa integrazione ordinaria, con un -14,6% rispetto a dicembre 2010, sia la CIGD, cassa integrazione in deroga, con un -16,8%; è inoltre letteralmente crollato il monte ore autorizzate di CIGS, cassa integrazione guadagni straordinaria, con un -44.9%.

Pubblica Amministrazione, nuovo accordo sulla produttività

Cisl e Uil hanno deciso di firmare l’Intesa per la regolazione del regime transitorio conseguente al blocco del rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel pubblico impiego presentata dal governo.

La CGIL si è defilata e ha criticato il governo e le altre organizzazioni sindacali firmatarie; infatti, per il segretario generale delle CGIL, Susanna Camusso, l’accordo

è una presa in giro per i lavoratori, poiché non affronta le questioni: precarietà e rinnovo RSU

Per il capo della segreteria CGIL occorre discutere prima di altre questioni, ovvero è necessario definire un tavolo di confronto sul problema dei precari e sul rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie.

Assistenti familiari a Torino cercasi

Rif EURES : GG_780
Assistenti familiari per attività di assistenza domiciliare anziani

Numero posti: 100
Sede di lavoro: Torino.

GI Group, primo gruppo italiano nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro, attivo nei campi della somministrazione a tempo determinato nella ricerca e selezione del personale, nella formazione, nell’outplacement, nell’executive search, nell’outsearching e nei servizi di HR, ricerca assistenti familiari.

Wind ricerca personale nel settore delle telecomunicazioni

Wind rappresenta un operatore di telefonia fissa e mobile rivolta sia ai clienti che alle aziende.

L’azienda è alla ricerca del seguente personale:

  • Service Manager. Il profilo prescelto verrà inserito all’interno della Direzione Technology ed avrà la funzione di gestire il servizio per le aziende come le industrie, le banche, pubbliche Amministrazioni. Fungerà da supporto per la comunicazione fra la propria azienda ed il cliente, affinchè le esigenze di quest’ultimo vengano soddisfatte. Si occuperà, infine, di risolvere delle situazioni difficili dovute a disservizi. Il candidato ideale possiede la conoscenza tecnica della connettività, dei servizi dati e della fonia VOIP, ma anche una buona conoscenza di tutte le competenze relative ai contratti di telecomunicazione e deve essere in grado di gestirli. Deve aver maturato una precedente esperienza lavorativa nella medesima mansione, ha un’ottima conoscenza dell’inglese ed una forte propensione al problem solving. La sede di lavoro è Roma, ma ha la possibilità di effettuare trasferimenti qualora ve ne sia necessità.

Pavia, concorso per 2 Ostetriche

 La Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto all’assunzione di due figure nel profilo professionale di collaboratore professionale sanitario – ostetrica – categoria  D, a tempo indeterminato. Per inoltrare la domanda di ammissione al concorso è necessario che i candidati, al momento della scadenza del bando, siano in possesso dei requisiti seguenti:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– idoneità fisica al lavoro

diploma di laurea in scienze ostetriche o titolo equipollente

– iscrizione all’albo professionale delle ostetriche

Lavoro e famiglia: voucher conciliativi nel Comune di Forlì

 A valere sull’anno educativo 2011-2012, a Forlì il Comune ha messo a punto un Bando finalizzato alla concessione di un totale di 95 assegni per permettere di abbattere i costi per la frequenza dei servizi educativi privati e dei nidi di infanzia. Questo avverrà attraverso l’erogazione di voucher conciliativi che, quindi, rappresentano in tutto e per tutto una forma di aiuto alle famiglie che hanno bambine e bambini di età non superiore ai tre anni. Gli assegni avranno una cadenza di erogazione mensile e contribuiranno a rimuovere ostacoli e soprattutto discriminazioni, nell’ambito della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli da dedicare alla famiglia, a carico delle donne. Il termine ultimo per la presentazione delle domande d’accesso ai voucher conciliativi, salvo proroghe, è quello di venerdì 19 febbraio 2011, ragion per cui ci sono ancora due settimane di tempo.

Invalidi dal 75% al 99%, benefici e agevolazioni

Un soggetto disabile con un grado di invalidità compreso tra 75% e 99% ha diritto a diversi benefici e agevolazioni.

In effetti, nel nostro ordinamento un invalido civile ha diritto di un assegno di invalidità pari a euro 256,67 se è in grado di dimostrare di non avere un reddito superiore e a 4.408,95 euro.

La persona disabile ha inoltre diritto di essere inserito negli elenchi del collocamento mirato se non ha ancora raggiunto l’età pensionabile. L’iscrizione è però concessa solo se esistono le cosiddette capacità residue lavorative.

Il disabile dispone anche l’esenzione dal pagamento del ticket sui farmaci, esclusa però la quota fissa, e sulle prestazioni specialistiche, ovvero visite specialistiche ed esami diagnostici, con la relativa fornitura gratuita di ausili e protesi da parte del servizio sanitario nazionale inerenti alle patologie indicate nel verbale.

Inps, precisazioni sui certificati di malattia on-line

L’Inps, attraverso la circolare n. 21 del 31 gennaio 2011, intende dare alcune precisazioni sulla trasmissione dei certificati di malattia per via telematica, anche se proprio in questo periodo  i medici continuano a lamentare disservizi e problemi di connessione con l’istituto previdenziale.

In effetti, in tutti i casi di assenza per malattia dei lavoratori di datori di lavoro privato è prevista la modalità di trasmissione telematica dei certificati di malattia, mediante accesso al Sistema di Accoglienza Centrale (SAC).

La legge n. 183/2010, più precisamente l’articolo 25, del Collegato lavoro ha stabilito che, nei casi di assenza per malattia dei lavoratori del settore privato, le modalità relative al rilascio e alla trasmissione della certificazione di malattia vengano uniformate a quelle già previste per i lavoratori del settore pubblico ai sensi dell’articolo 55-septies del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165.

Il datore di lavoro non può ridurre lo stipendio al lavoratore come azione risarcitoria

La Corte di Cassazione ha stabilito con la sentenza n. 896 del 17 gennaio 2011 che in caso di comportamento illecito del dipendente recante un danno all’azienda, l’imprenditore ha diritto sì di esigere il risarcimento del danno, ma questo non può essere effettuato riducendo lo stipendio al lavoratore perché i minimi inderogabili stabiliti dal contratto di lavoro non sono riducibili.

La Corte di Appello di Catania aveva accolto le osservazioni del datore di lavoro perché il contratto collettivo di lavoro non era vincolante poichè le parti non erano iscritti alle organizzazioni stipulanti.

Per questa ragione, i minimi previsti dalla contrattazione collettiva non potevano essere assunti necessariamente a parametri di quella retribuzione equa e sufficiente prescritta dall’articolo 36 della Costituzione.

Non poteva nemmeno essere considerata inadeguata la retribuzione percepita dal lavoratore che si distaccava per appena l’11 per cento da quella indicata dalla contrattazione. La Corte di Appello di Catania rigettava perciò la sentenza di primo grado che aveva individuato la retribuzione adeguata applicando le tariffe sindacali al 100%.