Il lavoro accessorio e occasionale, ulteriori precisazioni sui criteri identificativi

 Il legislatore, nelle recenti decisione, ha disposto che anche le collaborazioni con enti pubblici e associazioni di volontariato per lo svolgimento di lavori di emergenza, come quelli dovuti a calamità o eventi naturali improvvisi, o di solidarietà e dell’impresa familiare di cui all’art. 230 bis del codice civile, limitatamente al commercio, al turismo e ai servizi possono rientrare tra la fattispecie del lavoro occasionale e accessorio.

Ricordiamo che il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell’impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell’impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell’azienda, anche in ordine all’avviamento, in proporzione alla quantità alla qualità del lavoro prestato.

Inps, in arrivo il Bustone ai pensionati con CUD e Red

 L’Inps, con messaggio n. 6678 del 16 marzo 2011, ha comunicato che sono iniziate le spedizioni del cosiddetto Bustone, ovvero l’invio delle certificazioni fiscali emesse per l’anno 2010 (Mod. CUD 2011) con la richiesta delle dichiarazioni dei redditi nonché il modello Red, con la richiesta delle informazioni reddituali, e il modello “Detr 2011” relativo detrazioni per i familiari a carico.

La lettera di presentazione, diversificata tra residenti in Italia e residenti all’estero, è composta in maniera modulare in funzione dei modelli inviati e contiene una breve informativa sulla multicanalità del colloquio con l’Istituto, nonché sulle nuove modalità di comunicazione del dettaglio di pagamento delle pensioni che saranno adottate nel corso dell’anno.

Come di consueto, ai pensionati residenti nella provincia di Bolzano, la modulistica sarà inviata nella versione bilingue.

Inpdap, in arrivo il conguaglio fiscale

L’Inpdap, con la nota operativa n. 10, ha stabilito la procedura finalizzata al conguaglio d’imposta per i pensionati che percepiscono una prestazione pensionistica dall’Istituto previdenziale del settore pubblico.

Secondo le indicazioni dell’Inpdap il debito d’imposta risultante dal conguaglio fiscale dell’anno reddituale 2010 – completato dall’Inpdap entro il 28 febbraio 2011 – verrà recuperato in un’unica soluzione mediante ritenuta sulla rata di pensione del mese di marzo con l’eccezione in caso di incapienza.

In questo caso, l’eventuale parte eccedente sarà trattenuta con le successive rate di pensione secondo le modalità riportate nella  nota Inpdap applicando l’interesse dello 0,50% mensile per le pensioni di importo superiore a 18.000 euro annui lordi.

L’Inpdap ha definito differenti linee guida tenendo conto del conguaglio positivo (credito) o negativo (debito).

Inps, niente sanzioni per il bonus fiscale

Buone notizie in arrivo dall’Agenzia delle Entrate; infatti, si è stabilito di escludere la sanzione applicata ai cittadini che avevano ricevuto 150 euro di bonus fiscale nel dicembre 2007 senza possedere i previsti requisiti.

Ricordiamo che gli istituti previdenziali hanno già proceduto all’erogazione dei bonus fiscali in via automatica, sulla sola base delle informazioni in loro possesso. L’Inps, a questo proposito, precisa che i pensionati interessati possono presentare istanza di annullamento della sanzione attraverso una specifica richiesta che dovrà essere inoltrata all’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

In effetti, l’articolo 44 del decreto n. 159/2007, convertito dalla legge 29 novembre 2007 n. 222, ha previsto che a favore dei soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, per i quali è risultata nel 2006 un’imposta netta pari a zero, venisse corrisposta nell’anno 2007 una somma a titolo di rimborso forfetario pari a 150 euro.

Inpdap, in scadenza il termine per l’assistenza domiciliare in Molise

 L’Inpdap, attraverso un avviso pubblico, comunica che ci avviciniamo all’ultimo giorno utile per inviare la domanda per usufruire del servizio di assistenza domiciliare denominato Home Care Premium.

Ricordiamo che l’istituto previdenziale di riferimento del settore pubblico consente, a domanda, ad un pensionato residente nella regione Molise che si trovi in una situazione di non autosufficienza, certificata dal medico di base, di usufruire dell’assistenza domiciliare a patto che non risulti già fruitore di un’analoga prestazione assistenziale pubblica.

L’Inpdap informa che, in caso di richieste il cui costo risulti eccedente alla disponibilità economica prevista nella convenzione, si darà priorità ai pensionati INPDAP con reddito familiare più basso ricavato secondo i parametri ISEE e che l’assistenza diretta ai pensionati INPDAP interessati verrà assicurata per 12 mesi.

Social card 2011, i nuovi limiti di reddito

 Anno nuovo e limiti nuovi, ovvero l’Inps ha definito i nuovi limiti reddituali per ottenere la social card per l’anno 2011. I nuovi limiti tengono conto della stessa misura, in termini percentuale, stabilita per l’adeguamento automatico delle pensioni al costo della vita, ovvero 1,4%.

La social card è una misura a sostegno delle famiglie che si trovano in situazioni economiche disagiate e, lo ricordiamo, la tessera sociale può essere ottenuta dai cittadini italiani che siano residente in Italia con un età non inferiore ai 65 anni e alle famiglie con bambini con un’età non superiore ai tre anni.

Il meccanismo è abbastanza semplice: ogni due mesi vengono accreditati 80 euro dall’Inps e la cifra deve essere utilizzata solamente per acquistare beni alimentari e prodotti farmaceutici, oltre al pagamento di utenze domestiche (gas, luce e telefono).

Inps, i nuovi importi per il 2011

L’Inps, attraverso la circolare n. 34 del 10 febbraio 2011, ha stabilito i nuovi importi contributivi per artigiani e commercianti e come precisato i relativi versamenti dovranno essere effettuati tramite i modelli di pagamento unificato F24, alle scadenze del 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre 2011 e 16 febbraio 2012, per quanto riguarda le quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito.

I contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2010 e primo e secondo acconto 2011, dovranno essere versati entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sulle persone fisiche.

Per i coadiuvanti e i coadiutori di età inferiori a ventuno anni continuano ad applicarsi le agevolazioni stabilite dall’articolo 1 della legge 2 agosto 1990, n. 233.

Federalismo fiscale e la posizione del sindacato

L’Irpef, l’imposta diretta che assieme all’Iva sarà il secondo pilastro delle entrate regionali, a decorrere dall’anno 2012 l’addizionale regionale sarà rideterminata in modo tale da assicurare al complesso delle Regioni a statuto ordinario entrate corrispondenti ai trasferimenti statali soppressi.

Ciascuna Regione a statuto ordinario può, con propria legge, aumentare o diminuire l’aliquota regionale all’Irpef di base; comunque l’eventuale maggiorazione non può superare lo 0,5 per cento fino al 2013, l’1,1 per cento per il 2014 e il 2,1 per cento a decorrere dal 2015, ma queste due ultime non possono essere applicate a lavoratori dipendenti e pensionati con reddito annuo non superiore a 28 mila euro.

Il sindacato non sembra convinto sul federalismo fiscale tanto che il segretario generale della CISL, Raffaele Bonanni, durante il convegno sul tema Federalismo e regionalismo, non risparmia critiche.

Inpdap, il nuovo sistema di pagamento delle pensioni

In arrivo alcune novità da parte del secondo istituto previdenziale italiano che diventano, di fatto, del tutto operative dal mese di gennaio 2011.

L’Inpdap ha deciso di proporre alla sua utenza nuove modalità di pagamento delle pensioni.

In effetti, dallo scorso mese, il pensionato che intende modificare la modalità di riscossione della sua pensione usufruendo il tradizionale servizio postale, ha la possibilità di chiedere all’ufficio postale più vicino alla sua residenza, attraverso gli opportuni canali, di comunicare all’istituto pensionistico pubblico l’eventuale variazione.

Dal primo gennaio diventa perciò effettivo il nuovo servizio che permette al pensionato di riscuotere la pensione con l’ufficio postale con differenti modalità, ovvero riscossione diretta, accredito in conto corrente postale e accredito sul libretto di risparmio postale.

Le tasse sul lavoro nel 2011

CISL e UIL hanno proposto alcuni interventi che si pongono come obiettivo di diminuire, nel complesso, il carico fiscale ai lavoratori e pensionati per il 2011.

L’idea sembra semplice: diminuzione delle aliquote fiscali per lavoratori e pensionati, un nuovo assegno familiare, detassazione dei premi di secondo livello, tracciabilità dei pagamenti, incentivi per le aziende virtuose, aliquota al 20% sulle rendite finanziarie e sugli interessi dei depositi bancari.

Le due centrali sindacali intendono proporre al governo un nuovo patto fiscale che mira a fornire maggiori aiuti alle famiglie e meno tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni.

L’Irpef è di per sé sostanziosa; in effetti, si parta di un ammontare di 146 miliardi di euro con le varie addizionali comunali e regionali.

Lavorare con i voucher nei farmers market

 I voucher, ovverosia i buoni lavoro, ai fini della regolarizzazione del lavoro occasionale accessorio si possono utilizzare anche nei farmers market di Campagna Amica, ovverosia nei mercati direttamente gestiti dagli agricoltori. A comunicare questa “estensione” di utilizzo è stata la Coldiretti a seguito della risposta, da parte del Ministero del Lavoro, ad un interpello riguardante proprio l’utilizzo dello strumento del voucher per il lavoro occasionale accessorio nel settore agricolo. Oltre che nei campi, quindi, i voucher si possono utilizzare anche nei mercati cittadini gestiti dagli agricoltori che da un lato possono quindi vendere al giusto prezzo ai consumatori i prodotti agro-alimentari, e dall’altro possono offrire l’opportunità con i voucher di lavorare in maniera saltuaria ai pensionati, alle casalinghe, ai giovani studenti ma anche ai lavoratori in cassa integrazione che così possono integrare il proprio reddito. Gli ultimi dati ufficiali, non a caso, dicono che su un totale di oltre otto milioni di voucher venduti sinora, nel rapporto di uno su tre il loro utilizzo ha riguardato proprio il settore agricolo.

Lavoro Udine: voucher per disoccupati, pensionati e studenti

 Nell’ambito del progetto denominato “Millepedibus“, nel Comune di Udine l’Amministrazione cittadina ha pubblicato un avviso mediante il quale si cercano studenti, pensionati e lavoratori disoccupati per svolgere, con la formula del lavoro occasionale accessorio, la mansione di “accompagnatore“. Il lavoro, in particolare, sarà pagato con la formula dei voucher a fronte dell’accompagnamento su strada dei bambini previa fornitura di tutto il materiale, l’abbigliamento e l’attrezzatura necessaria per poter svolgere tale mansione. I moduli per aderire al progetto si possono scaricare direttamente dal sito Internet del Comune di Udine; la domanda dovrà pervenire entro e non oltre la data di venerdì 3 settembre 2010, e non oltre le ore 12,15 del giorno indicato, al numero 1 di via Lionello dove si trova il Protocollo del Comune. La stessa mansione, ma a titolo gratuito, può essere svolta anche da chi non rispetta i requisiti di accesso al Bando; in tal caso gli interessati possono rivolgersi per aderire alle scuole elementari “Girardini” e “Friz”.

Voucher lavoro: uno su tre viene utilizzato in agricoltura

 E’ quello dell’agricoltura il settore economico che più di tutti si avvale in Italia dello strumento dei voucher, ovverosia i buoni lavoro, per la regolarizzazione delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio. A metterlo in risalto è la Coldiretti che, su un totale di 7,3 milioni di voucher sinora venduti, in base ai dati forniti dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), sottolinea come il 34% sia stato utilizzato in agricoltura. Il voucher da un lato combatte e contrasta il fenomeno del lavoro nero legato ai cosiddetti “lavori saltuari“, e dall’altro semplifica la vita al datore di lavoro visto che con l’utilizzo dei buoni lavoro il rapporto con il lavoratore diventa “snello” in quanto le pratiche burocratiche sono ridotte all’osso. Non sono di certo solo i voucher a risolvere nel nostro Paese il fenomeno del lavoro sommerso, ma in ogni caso contribuiscono a far emergere sacche di lavoro nero così come messo in risalto di recente proprio dall’Inps.

Il bonus straordinario e l’asse ereditario

Il bonus straordinario è stato istituito per permettere a famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza legato ai redditi (quali redditi di lavoro dipendente, pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati, redditi diversi e redditi fondiari) dell’anno 2007 o dell’anno 2008.

Il beneficio in esame è attribuito ad un solo componente del nucleo familiare non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

Questa particolare provvidenza è stato istituito per gli effetti dell’articolo 1 del decreto legge 29 novembre 2008 n. 185 convertito in legge 28 gennaio 2009 n. 2.