Parliamo di Master e questa volta ci occuperemo di quello proposto dall’Università per Stranieri di Siena ed in particolare dal Centro di Ricerca e Servizi DITALS.
Il DITALS, istituito nel 2005, realizza corsi e attività che permettono il rilascio della Certificazione di Competenza in Didattica dell’Italiano a Stranieri. Il possesso di tale certificazione permette avere le competenze pratiche e teoriche per insegnare l’italiano agli stranieri.
L’attività certificatoria del Ditals è affiancata da percorsi di alta specializzazione, seminari, conferenze e corsi.
In particolare, sino al 1 giugno sarà possibile iscriversi al Master DITALS di I dell’anno accademico 2010/2011 che si svolgerà a Siena a partire dal 21 agosto.
Attraverso la realizzazione di materiali scolastici, l’analisi e dei testi di studio e l’organizzazione, il Master ha l’obiettivo di offrire ai futuri docenti di italiano per stranieri le competenze pratiche e teoriche della professione.
Sono diverse le figure e gli sbocchi professionali che il conseguimento del Master offrirà ai candidati e tra questi la possibilità di insegnare l’italiano a bambini, adolescenti, adulti ed anziani stranieri fuori d’Italia e ai bambini e adolescenti inseriti nelle scuole italiane.
Il corsista potrà inoltre insegnare l’italiano agli immigrati in Italia e a studenti universitari in Italia e all’estero.
Il Master si articola in corsi seminariali in presenza ed esercizi di laboratorio on-line. L’attività in rete prevede un costante controllo da parte dei docenti con tirocini, verifiche e prove.
L’esame finale, che si potrà svolgere anche in videoconferenza negli istituti convenzionati con il Centro di Ricerche e Servizi DITALS, prevede la discussione della tesi.
Al termine del percorso di specializzazione gli studenti, ottenendo inoltre le Certificazioni Ditals di I e II livello, potranno essere impiegati, sia Italia che all’estero, in istituzioni, amministrazioni, enti, agenzie formative, cooperative e associazioni.
Il conseguimento del Master da la possibilità di entrare nelle tabelle di valutazione per l’inserimento nelle graduatorie permanenti del Ministero della Pubblica Istruzione e per la mobilità degli insegnanti.
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