
Nelle ultime settimane abbiamo discusso in diverse occasioni della necessità di ridurre le tasse sull’occupazione giovanile. A sostenerlo non sono, tuttavia, solamente le imprese, ma anche alcune tra le principali Organizzazioni internazionali, che hanno compreso come tassare eccessivamente le imprese, ed evitare le agevolazioni sul fronte dell’occupazione giovanile, scoraggia i datori di lavoro dall’inglobare professionalità giovani all’interno dei propri organigrammi aziendali.
Proprio in virtù di quanto sopra è interpretabile il rapporto Ocse sull’occupazione e la tassazione collegata. Un’analisi in cui l’Organizzazione afferma come occorra varare al più presto delle riforme strutturali che possano favorire l’occupazione giovanile a basso costo, attraverso l’utilizzo della leva fiscale. Una manovra urgente, da realizzare anche in tempi molto difficili per le economie nazionali, con i principali governi che cercano di ridurre il proprio rispettivo deficit.
Martedì scorso, 9 novembre 2010, la Regione Veneto ha alzato il velo sui progetti grazie ai quali nel 2011 sarà sostenuta e promossa sul territorio l’imprenditoria sia femminile, sia giovanile. A farlo è stato Isi Coppola, l’Assessore all’economia, allo sviluppo, alla ricerca ed all’innovazione della Regione Veneto. Nelle prossime settimane la Giunta della Regione Veneto adotterà formalmente il piano 2011 di promozione dell’imprenditoria femminile e giovanile che sarà improntato sulle tre “C”: creazione, crescita ma anche consolidamento. In particolare, nelle prossime settimane saranno avviate iniziative finalizzate a consolidare sul territorio la cultura d’impresa con la formazione dell’imprenditore, con l’individuazione di tutor in grado di dare sostegno e supporto agli imprenditori in erba, e con misure ad hoc per garantire lo sviluppo di imprese femminili e giovanili.
E’ ancora aperto, nella Regione Campania, un
Il Comitato provinciale per la promozione dell’Imprenditorialità Femminile, e la Camera di Commercio di Terni, hanno annunciato che torna anche quest’anno l’importante Premio “Ape Regina”, un’iniziativa giunta alla sua seconda edizione che mira in particolare a premiare l’imprenditorialità femminile e, tra l’altro, anche le migliori donne che si sono distinte sul territorio provinciale per l’impegno, la costanza, la capacità e la passione nei settori e nei comparti dei servizi, della cooperazione, dell’artigianato, dell’
Si chiama “Eye“, ed è un progetto ideato e fortemente voluto dall’
Si chiama Donne@work, ed è un nuovo sportello inaugurato venerdì scorso a Milano per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di
Per i giovani e per le
Nella Regione Toscana, dallo scorso mese di gennaio, è attivo un Fondo di garanzia a sostegno delle attività delle micro e delle piccole imprese femminili; a ricordarlo è l’Amministrazione regionale nel far presente come la gestione del Fondo sia stata affidata alla società Fidi Toscana, e come con l’accesso a tale strumento le imprenditrici in rosa, sulla base di un protocollo di intesa denominato “Emergenza economica“, possano ottenere dal canale bancario un