Lavoro giovani, bisogna ridurre le tasse

Nelle ultime settimane abbiamo discusso in diverse occasioni della necessità di ridurre le tasse sull’occupazione giovanile. A sostenerlo non sono, tuttavia, solamente le imprese, ma anche alcune tra le principali Organizzazioni internazionali, che hanno compreso come tassare eccessivamente le imprese, ed evitare le agevolazioni sul fronte dell’occupazione giovanile, scoraggia i datori di lavoro dall’inglobare professionalità giovani all’interno dei propri organigrammi aziendali.

Proprio in virtù di quanto sopra è interpretabile il rapporto Ocse sull’occupazione e la tassazione collegata. Un’analisi in cui l’Organizzazione afferma come occorra varare al più presto delle riforme strutturali che possano favorire l’occupazione giovanile a basso costo, attraverso l’utilizzo della leva fiscale. Una manovra urgente, da realizzare anche in tempi molto difficili per le economie nazionali, con i principali governi che cercano di ridurre il proprio rispettivo deficit.

Imprenditorialità femminile, ecco le Regioni più dinamiche

In tempi di crisi, una delle poche notizie positive nel mondo imprenditoriale è relativo al ritmo di crescita delle c.d. “imprese rosa”, quelle attività imprenditoriali organizzate e gestite da donne, giovani e meno giovani, che con la loro spinta innovativa stanno permettendo il rilancio di molti settori del tessuto economico italiano.

A sostenere quanto sopra è stato, negli scorsi giorni, l’Osservatorio sull’Imprenditorialità Femminile di UnionCamere, secondo cui le imprese femminili sarebbero ora poco più di 1,43 milioni di unità, pari al 23,4% di tutte le imprese italiane regolarmente registrate presso le varie Camere di Commercio.

Imprenditoria giovanile, in arrivo nuovi fondi

Novità interessanti, e soprattutto positive, in fatto di imprenditoria giovanile. Infatti, è stato pubblicato l’avviso pubblico finalizzato a sostenere progetti e iniziative sostenute da imprenditori con un’età inferiore ai 35 anni e, così come ha confermato la Cisl, l’iniziativa risulta collegato al fondo Mecenati istituito già da tempo dal Ministero della Gioventù che ha destinato all’iniziativa quasi 40 milioni di euro.

Secondo le finalità del fondo si prevede che vengano cofinanziati la nascita o l’avvio di nuove imprese oppure progetti di imprese già costituite soprattutto nei settori dell’eco-innovazione, delle arti e dei mestieri tradizionali con attenzione alla responsabilità sociale d’impresa e alla promozione dell’identità italiana ed europea.

Lavoro Milano: fondi per i giovani creativi

 Grazie ad una dotazione finanziaria pari a 370 mila euro, da qui ai prossimi dodici mesi a Milano e nella Provincia saranno messe a punto misure ed azioni a sostegno dei giovani creativi e dell’imprenditoria creativa, ovverosia quella di settori quali la comunicazione, la moda, il cinema ed il design. Questo grazie ad uno specifico accordo che è stato siglato nella giornata di ieri, martedì 15 marzo 2011, dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Provincia di Milano. I fondi, in particolare, andranno a fornire sostegno sia con servizi mirati, sia con azioni e misure trasversali, alle imprese creative che già operano sul territorio dell’area milanese, ma anche ai giovani che puntano con le loro idee a fare impresa nel campo dell’economia creativa. Secondo quanto dichiarato dall’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano, Paolo Giovanni Del Nero, con le azioni e le misure che saranno messe in campo ed in atto nei prossimi dodici mesi si eviterà sul territorio la dispersione e la disaggregazione dei creativi; si vuole così agire creando vere e proprie reti e punti di aggregazione che possano fungere da volano e da stimolo per la promozione e per lo sviluppo della creatività.

Occupazione Piemonte: sostegno alle piccole imprese femminili

 Al fine di sostenere sul territorio piemontese le piccole imprese femminili, l’Amministrazione regionale nei giorni scorsi, in concomitanza con la Festa dell’8 Marzo, ha annunciato uno stanziamento da 1,5 milioni di euro. Trattasi, nello specifico, di un apposito fondo di garanzia per l’accesso al credito per sostenere, con risorse regionali a valere sul Bilancio 2011, i problemi di liquidità delle piccole imprese in rosa. La misura, che rientra nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione, approvato nella Regione Piemonte nei mesi scorsi, può permettere alla PMI con titolare donna di ottenere, a patto che l’impresa sia attiva da almeno dodici mesi, un prestito di importo pari a minimo 5 mila e massimi 40 mila euro; la concessione del prestito, a cura di Finpiemonte, può così permettere alla piccola e media impresa con titolare donna, o con partecipazione femminile, di far fronte a spese e problemi contingenti di liquidità al fine di poter portare avanti l’attività.

Imprenditoria femminile e giovanile nella Regione Veneto

 Martedì scorso, 9 novembre 2010, la Regione Veneto ha alzato il velo sui progetti grazie ai quali nel 2011 sarà sostenuta e promossa sul territorio l’imprenditoria sia femminile, sia giovanile. A farlo è stato Isi Coppola, l’Assessore all’economia, allo sviluppo, alla ricerca ed all’innovazione della Regione Veneto. Nelle prossime settimane la Giunta della Regione Veneto adotterà formalmente il piano 2011 di promozione dell’imprenditoria femminile e giovanile che sarà improntato sulle tre “C”: creazione, crescita ma anche consolidamento. In particolare, nelle prossime settimane saranno avviate iniziative finalizzate a consolidare sul territorio la cultura d’impresa con la formazione dell’imprenditore, con l’individuazione di tutor in grado di dare sostegno e supporto agli imprenditori in erba, e con misure ad hoc per garantire lo sviluppo di imprese femminili e giovanili.

Imprenditoria femminile: Bando nella Regione Campania

 E’ ancora aperto, nella Regione Campania, un Bando finalizzato alla concessione di contributi per favorire sia la costituzione, sia l’avvio di piccole imprese con titolare donna. Trattasi, nello specifico, di una misura che prevede a favore delle nuove imprese femminili, attive a partire dalla data dell’1 settembre 2009, ma anche per le aspiranti imprenditrici, che puntano ad ottenere un contributo per l’acquisto di beni strumentali. In virtù del fatto che ci sono ancora risorse, il Bando rimane aperto fino e non oltre la data del 30 settembre 2010 per la concessione di un contributo massimo erogabile per richiedente pari a 5.000 euro. I fondi, in particolare, vengono concessi in base ad un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Avellino, ragion per cui sono ammesse alla misura solo le imprese femminili con sede legale ed operativa sul territorio provinciale, in regola con il pagamento dei diritti camerali e con i contributi previdenziali, nonché non sottoposte a procedure concorsuali o di fallimento.

Voucher imprenditoria femminile: Terni, torna il Premio Ape Regina

 Il Comitato provinciale per la promozione dell’Imprenditorialità Femminile, e la Camera di Commercio di Terni, hanno annunciato che torna anche quest’anno l’importante Premio “Ape Regina”, un’iniziativa giunta alla sua seconda edizione che mira in particolare a premiare l’imprenditorialità femminile e, tra l’altro, anche le migliori donne che si sono distinte sul territorio provinciale per l’impegno, la costanza, la capacità e la passione nei settori e nei comparti dei servizi, della cooperazione, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio e dell’industria. La candidatura, attraverso la partecipazione ad un apposito Bando, dovrà avvenire entro e non oltre la data del prossimo venerdì 12 novembre 2010; a presentare la domanda dovranno essere o le dirette interessate, oppure le Organizzazioni di categoria presenti sul territorio della Provincia di Terni che, in particolare, potranno presentare la candidatura ciascuno per un massimo di tre nominativi che, come sopra citato, si sono distinti sul territorio provinciale per l’impegno, la costanza, la capacità e la passione nei settori indicati.

Imprenditoria femminile: Regione Umbria, parte un progetto transnazionale

Si chiama “EMMA”, Entrepreunership Methodology Mediterranaean Assistance, ed è un importante progetto avente un carattere transnazionale per la cooperazione al fine di supportare sia la nascita, sia lo sviluppo dell’imprenditoria femminile. “EMMA”, in accordo con quanto ha reso noto la Regione Umbria, che è il soggetto capofila del progetto attraverso la propria Direzione sviluppo economico – Servizio sostegno alle imprese, mira in particolare a rimuovere ed a superare tutti quegli ostacoli che di norma penalizzano sia l’avvio, sia l’operatività delle imprese in rosa. “EMMA” risulta essere stato finanziato con le risorse dell’Unione Europea, in particolare quelle del FESR, ed è stato formalmente avviato dopo che nei giorni scorsi, in località Petrignano del Lago, una frazione del Comune di Castiglione del Lago in Provincia di Perugia, si è tenuto un primo incontro preliminare.

Erasmus per aspiranti imprenditori agricoli: ecco come partecipare

 Si chiama “Eye“, ed è un progetto ideato e fortemente voluto dall’Unione Europea al fine di poter attivare, incentivare ed agevolare sul territorio europeo gli scambi culturali e soprattutto imprenditoriali tra chi ha già un’impresa di successo, e chi magari è da poco un imprenditore oppure vuole diventarlo. “Eye”, in accordo con quanto mette in risalto la CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, non è altro che una sorta di “Erasmus” per giovani imprenditori che, per quel che riguarda nello specifico l’agricoltura, possono spostarsi dall’Italia verso un Paese europeo, e viceversa, al fine di acquisire un ulteriore bagaglio di conoscenze per quel che riguarda le tecniche ed i metodi di produzione e di commercializzazione dei prodotti agricoli.

Lavoro femminile: Milano, nasce lo sportello Donne@work

 Si chiama Donne@work, ed è un nuovo sportello inaugurato venerdì scorso a Milano per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro a favore delle donne nell’ambito dell’ICT. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano che ha collaborato alla nascita del nuovo sportello insieme al Comune di Milano, ed in particolare all’Assessorato alla Famiglia, alla Scuola ed alle Politiche Sociali del capoluogo lombardo, Assintel, Associazione Primadonna e Manageritalia. Donne@work è il nuovo sportello che punta ad incentivare l’occupazione femminile offrendo alle imprese professionalità e competenze informatiche che risultano essere a misura d’azienda. Secondo quanto dichiarato dal consigliere della Camera di commercio di Milano, Giorgio Rapari, al giorno d’oggi, nell’ambito delle professionalità per l’ICT, la donna sta conquistando sempre più spazi e ruoli nell’imprenditoria rispetto al passato quando il comparto sembrava, anzi era appannaggio solo dei lavoratori uomini. Ma qual è lo sviluppo e l’espansione del lavoro femminile a Milano e Provincia?

Comune di Parma: Bando per l’imprenditoria femminile e giovanile

 Per i giovani e per le donne che vogliono fare impresa sul territorio del Comune di Parma, l’Amministrazione cittadina nello scorso mese di maggio ha annunciato l’emanazione di un Bando finalizzato a sostenere l’imprenditoria femminile e giovanile, e ad attrarre i migliori talenti a livello nazionale ed internazionale. Possono infatti accedere al Bando quei giovani e quelle donne che vogliono far nascere una nuova impresa, oppure che sono titolari di imprese già costituite a patto di presentare, ai fini della partecipazione all’iniziativa, un‘idea imprenditoriale che sia descrivibile attraverso la stesura di un piano industriale completo, di durata pari a cinque anni. I soci dell’impresa da far nascere, o di quella già costituita, devono avere un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni fermo restando che l’azienda deve avere nel Comune di Parma sia la sede legale, sia la sede operativa.

Lavoro femminile Toscana: Fondo di garanzia per l’imprenditoria

 Nella Regione Toscana, dallo scorso mese di gennaio, è attivo un Fondo di garanzia a sostegno delle attività delle micro e delle piccole imprese femminili; a ricordarlo è l’Amministrazione regionale nel far presente come la gestione del Fondo sia stata affidata alla società Fidi Toscana, e come con l’accesso a tale strumento le imprenditrici in rosa, sulla base di un protocollo di intesa denominato “Emergenza economica“, possano ottenere dal canale bancario un finanziamento fino a massimi 100 mila euro garantiti grazie proprio alle risorse messe a disposizione dal Fondo. Al riguardo, gli ultimi dati forniti dell’Osservatorio regionale sull’imprenditoria femminile mettono in evidenza come nella Regione Toscana il lavoro in rosa regga meglio all’impatto della crisi economico rispetto, invece, al lavoro dipendente femminile sul territorio.

Padova: incontri gratuiti per mettersi in proprio

 La Camera di Commercio di Padova, avvalendosi della collaborazione delle Associazioni di Categoria, ha organizzato per il prossimo mese di maggio 2010 degli interessanti incontri gratuiti per mettersi in proprio, ovverosia per i futuri ed aspiranti imprenditori. Per chi vuole quindi avviare sul territorio di Padova e Provincia un’impresa artigiana, del commercio oppure dei servizi, può far leva su questo servizio gratuito dell’Ente camerale; gli incontri, in particolare, sono programmati dal 4 al 27 maggio 2010 compresi, tutti i martedì e tutti i giovedì della settimana dalle ore 20 alle ore 22 al numero 21 di Piazza Zanellato, Centro Conferenze Alla Stanga in Padova; l’unico degli otto incontri che non si terrà dalle ore 20 alle ore 22 è quello di martedì 25 maggio, dal titolo “Comunicare con il cliente“, che durerà un’ora in più e che si terrà invece dalle ore 19,30 alle ore 22,30.