Imprenditoria femminile, contributi per l’abbattimento degli interessi

 Il Comitato provinciale per la promozione dell’imprenditoria femminile (d’ora in poi, Cif) della Camera di Commercio di Isernia, ha diramato un comunicato nel quale informa dell’istituzione di un fondo che ha, come principale obiettivo, quello della concessione di contributi in forma di abbattimento degli interessi che vengono concessi dagli istituti di credito sui c.d. micro finanziariamenti, linee di credito di piccolo importo.

Il Fondo del Cif, che si rivolge a un’ampia platea di imprese, vede tra i principali soggetti beneficiari le imprese “Rosa”. Sono proprio le imprese a prevalentente partecipazione femminile, infatti, alcuni tra i target preferiti dall’iniziativa, finalizzata a consentire un migliore approccio al debito bancario da parte delle piccole e medie imprese della zona.

Flexsecurity, la proposta per rendere flessibile il lavoro

La Flexsecurity è una delle proposte che possono dare quelle risposte che l’Unione Europea richiede da diverso tempo in fatto di flessibilità e di maggiori capacità di licenziamento da parte delle imprese.

La Flexsecurity, proposta di Pietro Ichino, coinvolge tre componenti: il lavoratore, il datore di lavoro e le magenzie di ouplacement insiemre ai centri di formazione e riqualificazione professionale. La grossa novità è che con questa proposta si riconosce la possibilità di procedere a riduzione del personale per motivi economici e organizzativi.

Professionisti, i dati sulle perdite dei posti di lavoro

 Sempre meno professionisti si aggirano per le città italiane. Secondo quanto afferma una ricerca compiuta da IresCgil, infatti, nel corso del periodo 2008 – 2010 la macro categoria dei liberi professionisti avrebbe perso ben 532 mila posti di lavoro. Una emorragia che coinvolge principalmente coloro che svolgono professioni tecniche (- 347 mila unità nel biennio), seguiti da quei professionisti che svolgono attività imprenditoriali e dirigenziali (- 174 mila unità).

Ma non solo: a cavarsela piuttosto male sono anche i professionisti occupati in attività scientifiche e di elevata specializzazione (persi 141 mila posti di lavoro in due anni) e quelli che svolgono ancora attività manifatturiere con semiqualificazione (- 140 mila posti). In flessione di 125 mila posti, infine, gli artigiani, gli operai specializzati e gli agricoltori.

La pensione futura, il contributivo pro-rata

È da tempo che se ne discute ma con la nomina della professoressa di Economia Politica all’Università di Torino, Elsa Fornero, e coordinatrice del Cerp, ovvero del Centro per le ricerche sulle pensioni e le politiche del welfare, l’idea sta prendendo corpo. Già in precedenza, in una intervista al Messaggero del 25 ottobre 2011, ha espresso le sue valutazioni sull’andamento della spesa previdenziale ipotizzando il contributivo pro-rata per tutti già dal primo gennaio del 2012 insieme all’innalzamento dell’età minima a 63 anni.

Curriculum Vitae, le esagerazioni porteranno alla perdita del posto?

Probabilmente non si arriverà a tanto, almeno nel breve termine, e nel nostro Paese. Tuttavia il messaggio che arriva dai vicini tedeschi è chiaro: abbellire eccessivamente il curriculum vitae, “gonfiare” le proprie esperienze formative e professionali, è un fatto molto grave. Talmente grave che potrebbe condurre addirittura alla perdita del posto di lavoro, anche se il fatto viene scoperto anni dopo l’assunzione, e anche se durante questo periodo di tempo il lavoro svolto alle dipendenze del datore di lavoro si è dimostrato particolarmente soddisfacente.

In Germania, infatti – secondo quanto riporta un recente approfondimento di Italia Oggi – nei casi più gravi il datore di lavoro ha il diritto di licenziare il proprio dipendente in tronco e senza liquidazione. Nelle ipotesi di maggiore criticità della falsità dei contenuti del documento, tali da generare pregiudizi alla società, il datore di lavoro ha altresì la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni.

Cina, il problema del costo del lavoro

Sarà per via di una maggiore presenza del sindacato in Cina o della richiesta, da parte dei lavoratori, di maggiori garanzie e retribuzioni più alte, le imprese cinesi stanno minacciando di chiudere le proprie aziende per riaprirle in luoghi dove le condizioni di lavoro sono più convenienti.

In effetti, le manifestazioni che si stanno sempre più diffondendosi in Cina reclamo maggiori diritti e un aumento del salario minimo: primi sperimenti di una contrattazione collettiva o di fabbrica. A questo proposito, secondo la Federazione degli industriali di Hong Kong, sono circa 20 mila aziende presenti nell’area del Pearl River Delta ad aver espresso l’intenzione di trasferirsi all’estero o ridurre la produzione in seguito all’annuncio del governo del Guangdong di alzare il salario minimo del 18-20% a partire dal prossimo mese di gennaio dopo averlo già alzato nel marzo passato.

Arma dei Carabinieri, 29 sottotenenti cercasi

Oggi vogliamo parlarvi di un concorso pubblico indetto dall’Arma dei Carabinieri. Si ricercano, infatti, ventinove sottotenenti in servizio permanente. Di questi posti ventisei sono riservati agli ispettori che abbiano avuto come qualifica quella di luogotenente e nei gradi di maresciallo aiutante, maresciallo capo, maresciallo ordinario o sostituto ufficiale di pubblica sicurezza. Inoltre, dei posti a concorso un altro è riservato per gli ufficiali dei Carabinieri che hanno prestato già servizio per minimo diciotto mesi e un altro è disponibile per i parenti del personale deceduto in servizio.

Contributi imprese, sostegno alle micro aziende di Pistoia

La Camera di Commercio di Pistoia ricorda che il termine di scadenza per la presentazione delle domande di accesso al progetto di sostegno promosso dalla stessa istituzione è previsto per il 31 dicembre 2011. Il progetto di sostegno in questione, è relativo allo stanziamento di benefici in favore delle micro imprese locali, sia per operazioni di investimento strutturale con l’acquisto di macchinari, di attrezzature e di servizi, che per interventi di ottenimento di nuova liquidità o di ristrutturazione delle esposizioni passive.

La Camera di Commercio di Pistoia fa riferimento che lo stanziamento in essere è relativo a quanto introdotto nell’accordo sottoscritto nel mese di aprile del 2009 dalla stessa Camera, dalle associazioni di categoria e dagli istituti di credito della provincia, in favore delle microimprese pistoiesi, che possano in tal modo beneficiare di un plafond di credito a condizioni certamente dedicate e vantaggiose rispetto allo standard bancario.

Ministero del lavoro, pronta la relazione per il “cinque per mille”

La Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha deciso di rendere noti i dati relativi ai contributi del 5 per mille liquidati in riferimento alle situazioni di credito maturate negli anni 2008 e 2009.

In particolare, nella nota in oggetto, si sottolinea che, per l’anno 2008 è stato liquidato il 99,26% delle somme impegnate, mentre per l’anno 2009 la percentuale ammonta al 89,9%, tenendo però conto che si è ancora in attesa degli elenchi dell’Agenzia delle Entrate comprensivi, tra l’altro, dei soggetti inizialmente esclusi dal beneficio e riammessi in seguito.

Contributi imprese, nuove opportunità per l’innovazione in Sardegna

Poco fa l’Assessorato Regionale sardo dell’Industria ha pubblicato le nuove disposizioni utili per la presentazione delle domande di accesso all’agevolazione per i programmi di innovazione tecnologia, di tutela dell’ambiente, di innovazione organizzativa, di innovazione commerciale e di sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’intervento predisposto dall’Assessorato Regionale è finanziato con i fondi del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e si rivolge unicamente alle piccole e medie imprese che abbiano la propria localizzazione produttiva all’interno del territorio della Regione Sardegna, e che non appartengano al settore artigiano.

Sentenza Thyssen, depositata la sentenza

 La motivazione delle sentenza si trovano nelle 460 pagine dove, secondo la Corte d’Assise di Torino, l’amministratore delegato accettò il rischio tanto che il tribunale piemontese ha deciso di condannarlo a 16 anni e sei mesi di carcere perché la sua fu una scelta sciagurata che portò alla morte sei lavoratori dello stabilimento il sei dicembre 2007.

La sentenza è importante perché è la prima condanna per omicidio volontario relativa a una causa di lavoro. Herald Espenhahn, l’amministratore delegato della Thyssen, è stato considerato colpevole per omicidio “con dolo eventuale” per aver rinviato un investimento importante in materia di sicurezza. La sentenza dovrà, però, essere anche essere confermata in appello e in Cassazione.

La figura lavorativa del commentatore televisivo

“Ospiti” e “commentatori” televisivi sono due nuove figure lavorative che devono sottostare ad un preciso ordinamento contributivo. Infatti, in un recente interpello il ministero del lavoro ha ribadito che il commentatore televisivo è una figura che deve supportare l’attività del presentatore o conduttore e, per questa ragione, deve essere sottoposto a contribuzione Enpals.

Il parere del Ministero del lavoro arriva in seguito ad un dubbio interpretativo sulla figura dell’esperto opinionista, ossia un soggetto che partecipa alle trasmissioni televisive per commentare un determinato argomento di cui risulti professionalmente competente, o per lo meno si spera.

Governo Monti, il Senato approva

Tanto tuonò che piovve, la citazione mi pare ovvia e con rigore, crescita ed equità la soluzione al problema italiano è il solito: pensioni e ICI sulla prima casa ma senza una patrimoniale vera o, meglio, si è prospettato di fare uno studio finalizzato alla sua introduzione in un tempo non ancora ben definito. Non solo, non si trova nemmeno traccia di tassazione seria della rendita finanziaria.

La soluzione prospettata dal nuovo governo è di per sé nuova; in effetti, in nome dell’equità, anche se i conti sono in ordine, si cerca di far digerire ai lavoratori una nuova riforma strutturale sulle pensioni al fine di distribuire, in forma più equa: una maggiore povertà per via di pensioni sempre più basse. La sensazioni di tutto questo è che si cerca di battere sulla cassa delle pensioni per ottenere maggiori risorse da dedicare allo sviluppo senza, per nulla, pensare alle rendite finanziarie.