Cercasi biochimici al Cnr di Napoli

 

 

 

Cercasi biochimici per il Centro Nazionale ricerche di Napoli.  Si tratta dell’Ente Pubblico il cui compito è quello di svolgere, diffondere e promuovere allo stesso tempo dare impulso all’intera attività di ricerca nei settori più noti nell’ambito tecnologico, scientifico, sociale e d economico del nostro Paese. Nel dettaglio, in ballo c’è una borsa di studio per laureati nell’area scientifica “Scienze Biologiche, Biochimiche e Farmacologiche presso la sede partenopea.

Il tutto è riconducibile al progetto Firb, dal titolo “Enzimi e catalizzatori Organo-Metallici per Nuove Biotrasformazioni ed Ottimizzazione di processi Produttivi Eco-Compatibili”. Titolo di studio  necessario è la Laurea in Scienze Biologiche del vecchio ordinamento. Poco più di mille euro l’importo inerente la Borsa di Studio, la quale può anche essere rinnovata fino ad un massimo di tre anni.

Cercasi esperti tecnici ad Alessandria

E’ stato indetto un concorso pubblico dalla provincia di Alessandria che riguarda degli esperti tecnici da assegnare al Dipartimento dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture per le attività relative alla Viabilità della provincia. L’incarico è a tempo indeterminato e riguarderà soltanto due posti, inerenti alla categoria lavorativa C. Il Concorso scade il 7 novembre 2011 e l’avviso è stato pubblicato sulla GU n. 80 del 7-10-2011.

Inail, per Sacconi è necessario una riforma costituzionale

 Regole chiare e riforme per offrire un sistema chiaro e trasparente in fatto di lotta agli infortuni fino ad arrivare a una vera riforma costituzionale: ecco, in sostanza, il parere del Ministro del lavoro Maurizio Sacconi presentato in occasione della giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro dell’Anmil.

In effetti, per Sacconi

E’ necessaria una riforma costituzionale sulla sicurezza sul lavoro. Mi auguro che sia il Parlamento, con voto unanime, a riportare tutte le competenze di questa materia allo Stato. Sono un federalista convinto, ma non credo che certi ambiti debbano essere devoluti

La sostituzione dei lavoratori in congedo di maternità e parentale

Per sostituire le lavoratrici o i lavoratori assenti dal lavori in congedo di maternità, di paternità e parentale ai sensi del decreto n. 151/2001 il datore di lavoro può assumere personale con contratto a tempo determinato o temporaneo.

Possono accedere a questo beneficio i datori di lavoro di qualsiasi settore e aventi un organico al momento dell’assunzione inferiore a 20 dipendenti e i datori di lavoro privati, aventi forma di impresa, in cui operino lavoratrici autonome quando la sostituzione riguardi le stesse lavoratrici autonome.

La legge prevede, nelle aziende con meno di venti dipendenti, uno sgravio contributivo del 50% qualora si proceda all’assunzione di personale con contratto a tempo determinato. Quando la sostituzione avviene con contratto di lavoro temporaneo, l’impresa utilizzatrice recupera dalla società di fornitura le somme corrispondenti allo sgravio da questa ottenuto.

Contributi imprese, la nuova carta servizi Ebac

Contributi imprese, e tanto altro. Sono diverse le novità della nuova Carta Servizi Ebac presentata pochi giorni fa all’interno del convegno sul tema “La nuova bilateralità: funzioni e prestazioni”, promosso dallo stesso Ebac (Ente bilaterale artigianato Campania), in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli.

A commentare gli obiettivi dell’incontro è stato lo stesso presidente dell’Ente, Giuseppe Oliviero, il quale ha affermato come “l’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative che stiamo portando avanti nella Regione”, e che replica i due incontri già organizzati a Salerno e a Benevento. Dopo l’appuntamento di Napoli, seguirà poi quello di Caserta e di Avellino, al fine di diffondere in tutto il territorio regionale il valore della bilateralità, che può rappresentare – sottolinea il presidente Ebac “uno strumento in grado di sostenere le imprese in momenti di crisi”. Tuttavia, segnala con criticità Oliviero, “per banali cavilli giurisdizionali siamo però ostacolati dai consulenti del lavoro, soprattutto a Napoli, e non ne capiamo il motivo”.

Giovani e pensioni: sarà pari al 70% dell’ultimo stipendio

Secondo quanto riportato dal Corriere.it è vero che si andrà in pensione sempre più tardi ma proprio questo la renderà più “corposa” ; sembra insomma prospettarsi un futuro più roseo rispetto a quello immaginato fino ad oggi. Ecco un esempio:

Una persona che comincia a lavorare oggi a 34 anni e andrà in pensione nel 2046 dopo 35 anni di lavoro dipendente prenderà il 70% dell’ultimo stipendio. Che si riduce al 54% per un lavoratore autonomo (ma questi versano all’Inps il 20% contro il 33% dei dipendenti). Anche ipotizzando il caso di un precario che restasse tale per tutta la vita lavorativa, la conclusione è che andrebbe in pensione con un assegno pari al 57% dell’ultima retribuzione

Nuova sentenza sui termini di impugnazione dei contratti a termine

 Il Tribunale di Milano in composizione monocratica e in funzione di Giudice del Lavoro è intervenuto, attraverso la sua sentenza n. 3914 dello scorso 4 agosto 2011, sui termini di impugnazione  dei contratti a termine.

In sostanza, il giudice del Tribunale ha stabilito che il comma 54 dell’articolo 2 della legge 10/2011 ha sospeso sino al 30 dicembre 2011 l’entrata in vigore dei nuovi termini di impugnazione previsti dall’articolo 32 della legge n. 183/2010, incluso quello riguardante i contratti “atipici” già scaduti alla data dell’entrata in vigore della stessa legge, ovvero alla data del 24 novembre 2010.

Nel caso in questione la contestazione riguardava una serie di contratti a termine scaduti prima del 24 novembre 2010, mentre l’impugnazione del contatto avveniva non entro la data stabilita del 23 gennaio 2011.

Enel: 900 assunzioni entro il 2011

Sembra quasi impossibile in un periodo come questo in cui si parla soprattutto di crisi e di lavoro che non c’è ma Enel sarebbe intenzionata ad assumere 900 persone entro il 2011; queste le parole di Massimo Cioffi, direttore del personale di Enel

Il nostro obiettivo è continuare ad inserire in azienda giovani, prioritariamente neodiplomati o neolaureati, con la finalità di avviarli alle diverse professioni, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con un business sfidante in un contesto mutinazionale (fonte Adnkronos)

Concorso per Operatori Socio Sanitari a Savona

Asl di Savona, pronti cinque posti da operatore socio-sanitario. Il tutto in base ad un concorso pubblico il cui bando scadrà il 7 novembre prossimo ed al quale, dunque, ancora c’è tempo per iscriversi. Per quel che concerne il relativo livello economico, si tratta del Super Bs, con contratto di lavoro a tempo pieno. Specifica: due posti saranno riservati al personale interno, mentre uno sarà ad appannaggio dei volontari delle Forze Armate che si congedati senza demerito.

Interessanti, almeno da esterni, le prove d’esame. Quella pratica, che produrrà la somma di 30 punti massimi assegnabili a ciascun candidato, lo vedrà eseguire tecniche e prestazioni specifiche che saranno pertinenti alla qualifica professionale in determinate materie: assistenza alla gestione dell’ambiente di vita, alla capacità di intervenire a livello igienico-sanitario e di carattere sociale, nonché si dovrà mostrare dimestichezza nell’ambito del supporto tanto organizzativo quanto formativo.

Cassa integrazione in deroga, convenzione Inps e Regione Toscana

L’Inps, con messaggio n. 18805 dello scorso 4 ottobre 2011, informa che è stata sottoscritta una nuova convenzione con la Regione Toscana in materia di in cassa integrazione in deroga con due interessanti novità a riguardo: per prima cosa le domande presentate dalle aziende alla Regione Toscana a partire dal 18 ottobre 2011 saranno autorizzate prevedendo quale unica modalità di erogazione il pagamento diretto, escludendo quindi la possibilità per l’azienda di richiedere il pagamento a conguaglio e, come seconda novità, dalla stessa data le aziende potranno trasmettere all’Inps i modelli SR41 per le domande a pagamento diretto (già autorizzate dalla Regione o di nuova autorizzazione) esclusivamente attraverso il canale telematico.

La frazionabilità del congedo straordinario

 Il congedo straordinario è previsto all’articolo 4 della legge 8 marzo  2000 n. 53 e può essere richiesto dai  dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati per un periodo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni, durante il quale il dipendente conserva il posto di lavoro, conseguendo un’indennità economica, per fornire assistenza  ai coniugi, ai genitori, anche adottivi, ai figli anche adottati, ed ai fratelli o sorelle, portatori di handicap  in condizioni di gravità riconosciuta ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104/92.

Il congedo si può utilizzare per un periodo massimo di 24 mesi, in modo continuativo o frazionato; in realtà, gli enti previdenziali ammettono il frazionamento fino alla giornata intera, ma  non è ammesso il frazionamento ad ore.

I bamboccioni che vivono con mamma e papà sono in aumento

Non solo non riusciamo a trovare un lavoro ma veniamo costantemente chiamati “bamboccioni; purtroppo però il fatto di continuare a vivere in casa con mamma e papà anche da adulti dipende da noi, ma solo fino ad un certo punto. Gli affitti soprattutto nelle grandi città hanno raggiunto cifre altissime e per chi non ha uno stipendio fisso diventa impossibile andare a vivere da soli. Le cifre diffuse da Bankitalia dicono che il 60% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni vive ancora con i genitori; questa percentuale sale fino ad arrivare al 90% se si prendono in considerazione solo gli under ’24.

Contributi imprese, scadenza delle domande per il settore dello spettacolo

Il 31 ottobre 2011 scade il termine per le imprese che esercitano attività di spettacolo, che desiderano poter richiedere i contributi per le proprie attività imprenditoriali alla Regione Campania, che ha stanziato un apposito fondo per cercare di sostenere al meglio le aziende che operano in questo settore, spesso “trascurato” dagli interventi regionali o nazionali di supporto.

La domanda, precisa la Regione Campania, va riferita alle attività da svolgere nel corso del prossimo 2012. La documentazione integrativa andrà invece presentata successivamente all’approvazione delle misure di attuazione del piano triennale da parte dell’amministrazione, e quindi entro 30 giorni dalla conseguente pubblicazione del documento programmatico sul Burc.