Fondazione CRUI: 56 stage in Italia

 Una nuova proposta arriva dalla Fondazione CRUI in partecipazione con le Università Italiane e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Com’è noto, la Fondazione CRUI mette a disposizione degli universitari e laureanti offerte di notevole interesse formativo-professionale. Il nuovo bando prevede 56 stage con borsa di studio alla Ragioneria dello Stato della durata di 4 mesi (è possibile ottenere una proroga per un massimo di 6 mesi).

Possono partecipare alla selezione i neolaureati, laureandi di lauree di primo livello, laurea specialistica, laurea magistrale e laurea del vecchio ordinamentoprovenienti dalle seguenti aree di studio: economia, giuridica, politico-sociale, umanistica ed informatica. Inoltre, è importante ricordare che, per partecipare alla selezione, bisogna provenire da università italiane che rientrano nel circuito della Fondazione CRUI. 

Lo stage, con data di inizio prevista per il giorno 29 Novembre 2010, si svolgerà presso gli uffici nazionali del Ministero dell’Economia e della Finanza, nello specifico è stata programmata una distribuzione in tutta Italia che prevede 10 posti concentrati al nord d’Italia, 27 posti si svolgeranno nelle regioni del centro mentre i restanti 29 posti si svolgeranno nel sud d’Italia.

Fondazione CRUI: 18 Stage al Ministero dello Sviluppo Economico

La Fondazione CRUI in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato per il 2010 il “Programma di Stage DPSC”. Il programma prevede l’offerta di 18 posti di tirocinio presso le sedi del DPSC (Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione) – sede Roma.

Numerose le Università Italiane (oltre 32 atenei in tutto il territorio nazionale) che hanno aderito al programma. L’iniziativa intende dare l’opportunità di connettere gli aspetti legati al mondo accademico con la pratica lavorativa. Lo stage, della durata di 4 mesi (08 novembre 2010 – 08 marzo 2011 con possibilità di proroga per ulteriori 2 mesi), intende offrire un’esperienza di lavoro che contribuirà certamente ad arricchire il bagaglio delle conoscenze e delle competenze in aree di notevole interesse.

I destinatari sono i laureati di I livello, di laurea specialistica, di laurea magistrale e di vecchio ordinamento e ai laureandi di vecchio e nuovo ordinamento provenienti dalle università italiane che aderiscono all’iniziativa. Gli interessati potranno rivolgersi all’università di appartenenza per ricevere un orientamento sul percorso maggiormente adeguato al loro percorso accademico e al proprio progetto di vita professionale.

Provincia di Firenze: stage e tirocini formativi per gli studenti

 A Firenze, per gli studenti di alcune scuole superiori del capoluogo toscano, il percorso che porta dalla scuola al lavoro è non solo più breve, ma anche più agevole. Nelle scorse settimane, infatti, la Provincia di Firenze da un lato,  e la società GE Nuovo Pignone dall’altro hanno siglato un importante protocollo d’intesa finalizzato all’attivazione all’interno dell’azienda di stage e di tirocini formativi. Trattasi, nello specifico, di tirocini di alta qualità nell’ambito di un protocollo d’intesa che risale al 2007, e che è stato rinnovato per permettere ad alcuni studenti di poter “entrare” in azienda, in particolare presso la GE Nuovo Pignone, per sostenere gli stage ed i tirocini formativi nei settori del marketing aziendale e del comparto del manifatturiero. Il percorso dalla scuola a lavoro non intercetta solamente il periodo della scuola superiore, ma anche il periodo in cui lo studente andrà a studiare all’Università.

Dallo stage al contratto a tempo indeterminato: 2% di probabilità

 Quante sono le probabilità che dallo stage portano all’assunzione in azienda con un contratto a tempo indeterminato? Ebbene, in base ad un sondaggio condotto da Isfol Orientaonline e da Repubblica degli Stagisti, i dati sono tutt’altro che entusiasmanti. Solo in poco più di un caso su cinque, infatti, lo stage si conclude con un contratto di lavoro; per la precisione, la percentuale ricavata dal sondaggio è pari a solo il 21,10%, il che significa che iniziano a lavorare dopo lo stage solo 21 persone circa su cento. Ma come? Ebbene, di questi 21 “fortunati” circa 7 riescono a “strappare” una collaborazione occasionale; circa 6 riescono a “conquistare” un contratto a progetto, altri sei un contratto a tempo determinato e solo due un contratto a tempo indeterminato. Di conseguenza, la probabilità di passare dallo stage al contratto a tempo indeterminato è per un candidato pari al 2%, ma dall’indagine Isfol Orientaonline – Repubblica degli Stagisti emergono anche altri dati interessanti.

Lavoro stagionale: Sardegna, Bando per contributi alla formazione

 Al fine di garantire ed incentivare i percorsi formativi a favore dei lavoratori stagionali, la Regione Sardegna ha stanziato dei fondi per la concessione di contributi alle aziende che operano nel turismo. Trattasi, nello specifico, di una misura che rappresenta il prolungamento di “Lunga Estate“, un importante progetto che, grazie a risorse dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo a valere sugli anni dal 2007 al 2013, permette di poter finanziare la formazione con ben sette milioni di euro, mentre con 11 milioni di euro è possibile per le imprese abbattere il costo per i dipendenti da assumere. E così, dopo il Bando sui contributi per le assunzioni, è arrivato anche quello per la formazione a patto che vengano rispettati alcuni vincoli. Nel dettaglio, le imprese sarde della filiera turistica devono sbrigarsi visto che per accedere ai fondi occorre che ogni lavoratore venga assunto entro la data di martedì prossimo, 15 giugno 2010, per un periodo pari a tre mesi estivi comprendendo almeno anche il prossimo mese di settembre.

Fon.Coop: voucher formativi per le piccole imprese

 Il Fon.Coop, Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative costituito dall’AGCI, l’Associazione Generale Cooperative Italiane, dalla Legacoop, dalla Confcooperative e dai Sindacati di CGIL, CISL e UIL, ha reso noto martedì scorso, 1 giugno 2010, che attraverso lo strumento dei voucher formativi c’è la possibilità di poter finanziare su tutto il territorio nazionale dei percorsi individuali di formazione continua che siano concordati tra le imprese e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori. I potenziali beneficiari sono in particolare quelle imprese che, aderenti al Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative, hanno meno di dieci dipendenti; le risorse che sono state stanziate, con specifiche quote assegnate ad ogni Regione, ammontano a complessivi 0,51 milioni di euro a fronte di un singolo voucher formativo che ha un controvalore pari a 1.500 euro. I destinatari dei voucher formativi sono le socie lavoratrici ed i soci lavoratori delle piccole imprese aderenti al Fondo, compresi anche gli apprendisti e coloro che risultano essere titolari di un contratto di collaborazione a progetto.

Disoccupati e giovani piemontesi: arriva il buono formazione

 Per i disoccupati residenti nella Regione Piemonte, e per i giovani in età scolare, arriva il “buono formazione”, uno strumento liberamente spendibile sul mercato che permetterà, a chi ha perso il lavoro ed a chi ha bisogno di orientamento per entrare nel mercato del lavoro, di non rimanere solo. Ad annunciarlo è stato Roberto Rosso, assessore al Lavoro e Formazione professionale, nonché vicepresidente della Regione Piemonte, nel corso di “Orientamento: dal Rapporto nazionale alle esperienze locali, con uno sguardo all’ottica di genere e alle pari opportunità”, un convegno tenutosi venerdì scorso presso il Centro Congressi di Torino al numero 23 di corso Stati Uniti. L’istituzione del “buono formazione“, secondo quanto messo in risalto da vicepresidente della Regione, permetterà al sistema di orientamento di acquisire un ruolo ancora più importante nel fare in modo che i giovani ed i disoccupati possano cogliere in materia di formazione e di lavoro tutte le opportunità a disposizione.

Regione Puglia: corsi per ultracinquantenni disoccupati

 Scadono improrogabilmente il 19 giugno prossimo, per gli ultracinquantenni disoccupati residenti nella Regione Puglia, i termini per poter partecipare, presso la sede dell’Agenzia Formativa Irapl del Comune di Manfredonia, ad un corso di informatica e di sviluppo professionale finalizzato a permettere loro di potersi reinserire con più facilità nel mercato del lavoro. Il corso, in particolare, è destinato a 18 ultracinquantenni che abbiano la residenza nella Regione Puglia unitamente allo status di disoccupati, età compresa tra i 50 ed i 65 anni, ed a patto che non siano beneficiari sia di interventi di politiche attive sul lavoro comprendendo anche misure di sostegno al reddito, sia dell’eventuale percepimento di prestazioni ai fini pensionistici.

Comune di Biella: voucher per corsi di formazione serali

 Al fine di arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale, presso il centro Enaip di Biella sono in rampa di lancio ben sette corsi di formazione professionale finalizzati anche all’acquisizione di maggiori competenze in ambito lavorativo. Il costo del corso è coperto, per una quota pari a ben l’80%, da finanziamento pubblico attraverso l’erogazione di un voucher; nel momento in cui il partecipante ai corsi ha acquisito il voucher può iscriversi al corso a fronte del pagamento di una quota del 20%, quella rimanente, a suo carico. I corsi di formazione professionale partiranno nel prossimo mese di giugno e riguardano la lingua inglese, la lingua spagnola, entrambi della durata di 60 ore. C’è anche un corso, della durata di 150 ore, per tecniche di paghe e contributi, mentre dal fronte informatico c’è un modulo della durata di 70 ore in tecniche di gestione delle reti informatiche. In ambito sanitario, invece, c’è un corso di formazione professionale di addetto al primo soccorso nei luoghi di lavoro.

Cavalieri del Lavoro: 118 stage per laureati e laureandi

 Il “Programma di Tirocinio Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro – Università Italiane” mette a disposizione 118 tirocini formativi. Il Programma costituisce una collaborazione fra la Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro e le Università Italiane, col supporto della Fondazione CRUI in qualità di gestore organizzativo.

L’obiettivo è quello di sperimentare un più organico e sistematico coinvolgimento di laureandi e neolaureati di nuovo ordinamento delle università italiane in periodi di tirocinio formativo e di orientamento presso le sedi delle Aziende associate alla Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro che avranno manifestato la volontà ad attuare progetti di tirocinio.

Regione Sardegna: giovani ricercatori, formazione e scambi culturali

 Al fine di sostenere la formazione dei giovani ricercatori scientifici sardi, e di avviare di conseguenza nuovi percorsi e figure professionali ad alta specializzazione, il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha firmato un importante accordo di cooperazione con il “NIH”, National Institutes of Health, Istituto che fa parte dell’agenzia federale statunitense per lo sviluppo e per il supporto della ricerca. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel sottolineare come in questo modo i giovani ricercatori scientifici sardi che beneficeranno di tale accordo potranno partecipare a percorsi formativi e attività di scambio culturale in qualità di borsisti ospiti del National Institutes of Health. I giovani ricercatori scientifici sardi saranno così coinvolti in un Programma di alta specializzazione che avrà una durata dai cinque ai sei anni, e che sarà articolato in due step.

Lavoro giovani Friuli Venezia Giulia: nasce il nuovo portale regionale

 Per i giovani molto spesso è difficile trovare lavoro con Internet, sebbene stiamo parlando di uno strumento indispensabile, quando le informazioni, i documenti e le notizie di interesse si trovano solo dopo lunghe ricerche e visite di pagine Web che nulla hanno a che vedere con quello che si vuole trovare. Ebbene, nel Friuli Venezia Giulia l’Amministrazione ha annunciato il lancio e la messa online del nuovo portale regionale Giovanifvg.it, un sito dedicato esclusivamente alle politiche giovanili ed indispensabile, di conseguenza, per accedere rapidamente e con facilità ai concorsi, ai bandi ed agli avvisi, ma anche a tutte le informazioni ed i recapiti affinché i giovani possano rivolgersi e dialogare con le Istituzioni. Il portale è stato ideato con contenuti e servizi adatti ed in linea con lo “stile giovane”, ragion per cui non manca e non poteva mancare il forum, la bacheca virtuale, ma anche consigli utili sui primi passi per chi vuole affacciarsi al mondo del lavoro, o vuole cogliere un’opportunità di crescita scolastica, lavorativa o professionale in Europa.

Tirocinio Fondazione CRUI e Ministero dell’Economia e delle Finanze

 Il 17 maggio è il termine ultimo per candidarsi al primo bando di tirocinio per il 2010 promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Fondazione CRUI, che mette a disposizione 138 posti di tirocinio da svolgere presso il Dipartimento dell’Amministrazione Generale e del Personale, il Dipartimento del Tesoro e il Dipartimento delle Finanze.

Il bando si rivolge ai laureati di primo livello e ai laureandi e laureati di specialistica, magistrale a ciclo unico e di vecchio ordinamento delle 32 Università che aderiscono al bando. I tirocini sono rivolti a laureati e laureandi provenienti da vari corsi di laurea di area Economica, Giuridica, Politico-sociale, Umanistica e Scientifica.

Provincia di Arezzo: voucher individuali per la formazione professionale

 Scade alle ore 12 del prossimo 28 maggio 2010 il termine, in Provincia di Arezzo, per la fruizione di voucher individuali pari a ben 3.600 annui ciascuno, che salgono addirittura a 4.500 euro nel caso di esenzione dalla compartecipazione. A darne notizia è proprio la Provincia di Arezzo a seguito di uno stanziamento pari ad oltre 750 mila euro rientrante nelle risorse dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo, ed a valere sul Programma Operativo della Regione Toscana per il periodo che va dal 2007 al 2013. I voucher individuali sono fruibili da parte sia dei disoccupati iscritti ai rispettivi Centro per l’Impiego  al fine di poter migliorare la propria formazione professionale e, quindi, avere più chance di reinserimento nel mondo del lavoro, sia da parte di lavoratori occupati presso aziende aretine che mirano ad incrementare il proprio bagaglio di professionalità e di conoscenze.