Regione Sardegna: Europeando, Bando per manager e disoccupati

 Per chi ha nella Regione Sardegna un’idea di impresa da sviluppare, arriva “Europeando”, un Bando che punta a coinvolgere con due specifiche linee di azione gli inoccupati ed i disoccupati da un lato, e dall’altro i manager e gli imprenditori delle piccole e medie imprese. Il Bando, nello specifico, è in fase di scrittura, rientra tra le azioni e gli indirizzi del Por Fse 2007-2013, ed è stato messo a punto nella Regione, per la prima volta, dall’Amministrazione regionale da un lato, e dalle associazioni datoriali dall’altro seduti allo stesso tavolo. Nel dettaglio, il Bando è aperto per la selezione di 160 tra inoccupati e disoccupati della Regione Sardegna nel rapporto di venti persone per provincia ed a fronte di uno stanziamento pari ad un milione di euro. La seconda linea d’azione è invece riservata, a fronte di uno stanziamento pari a 500 mila euro, a 160 tra manager ed imprenditori sempre nel rapporto di venti persone da selezionare per ogni provincia della Regione Sardegna.

Novità per i lavoratori a distacco

 Aria di novità per i lavoratori distaccati in uno degli Stati membri dell’Unione Europea.

Dal 1° maggio 2010 entrano, infatti, in vigore le nuove disposizioni in materia di legislazione sociale applicabile ai lavoratori che si spostano all’interno dell’Unione Europea. In questo modo trovano applicazione le disposizioni contenute nel titolo II del Regolamento (CE) n. 883/2004 (artt. da 11 a 16) e nel titolo II del Regolamento di applicazione  n. 987/2009 (artt. da 14 a 21).

La notizia è stata rilasciata dal Ministero del Lavoro.

Tra le modifiche apportate possiamo ricordare sostituzione del formulario E 101 con A1 con una durata di ventiquattro mesi; infatti, l’articolo 12 delle nuove disposizioni ha esteso la durata massima del distacco da dodici a ventiquattro mesi. Il formulario E 102 è invece stato abolito.

Lavorare in Brianza nel legno-arredo e nel design

 Anche per il settore del legno-arredo e del design la crisi picchia duro per le imprese italiane, ma per i giovani talenti italiani, creativi ed “anarchici”, ci sono comunque buone possibilità di lavoro sul territorio del nostro Paese, ed in particolar modo in Lombardia, dove nonostante le difficoltà congiunturali non si rinuncia a destinare quote di budget all’innovazione ed al reclutamento di nuove leve. L’area più vivace è quella della Brianza, dove le imprese tendono ad assumere il “designer a chilometri zero“, ovverosia un giovane talento, che ha studiato nelle migliori università italiane e che magari ha fatto qualche esperienza all’estero. E così le imprese della Brianza non disdegnano ad affidare ai giovani creativi e di talento le linee di produzione alternative e “low cost” al fine di scommettere su quelli che in futuro potranno anche diventare dei nomi affermati a livello internazionale.

Lavoro Regione Sardegna: opportunità per gli archivisti laureati

 La Regione Sardegna ha reso noto, attraverso il servizio trasparenza e comunicazione della Presidenza, d’aver indetto una selezione di archivisti laureati con la possibilità di stipula di contratti di collaborazione aventi una durata pari a dieci mesi. Le selezioni sono aperte fino alle ore 13 del 29 aprile 2010, ultima data utile per l’invio della candidatura che, nello specifico, deve essere inviata alla Presidenza – Direzione Generale, Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Trasparenza e comunicazione, Coordinamento degli archivi correnti e di deposito, al numero 69 di Viale Trento, cap 09123 Cagliari. La selezione è stata indetta dalla Regione Sardegna al fine di far fronte alla richiesta di personale per il progetto di censimento e di riordino del “Siadars“, il Sistema Informativo degli Archivi di Deposito dell’Amministrazione della Regione Sardegna.

Corsi gratuiti lingue straniere per i residenti in Sardegna

 Al fine di migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per conseguire prima e meglio le certificazioni internazionali, nella Regione Sardegna è partito proprio oggi, lunedì 12 aprile 2010, un Bando per la partecipazione a corsi gratuiti per tutte le lingue straniere. A darne notizia è in particolare il Centro Linguistico d’Ateneo – Università di Cagliari, precisando che l’accesso ai corsi gratuiti per tutte le lingue è riservato a chi è in possesso di una certificazione in grado di comprovarne il livello di conoscenza. Pur tuttavia, per coloro che non sono in possesso di certificazione, si può comunque accedere ai corsi gratuiti dopo aver però sostenuto uno specifico test di ingresso in base al calendario stabilito nel Bando; in ogni caso, il Centro Linguistico d’Ateneo sottolinea come non siano previsti test di ingresso per i corsi riguardanti la lingua straniera russa, cinese ed araba. Ma chi può partecipare ai corsi gratuiti per tutte le lingue straniere?

Lavorare in Abruzzo: incentivi finanziari per le assunzioni

 Si aprono domani, 12 aprile 2010, a partire dalle ore 8, i termini per la presentazione delle domande del programma “Lavorare in Abruzzo“, un’iniziativa che prevede l’erogazione di incentivi finanziari a favore dei datori di lavoro che assumono. Trattasi, nello specifico, di contributi erogabili a sportello che partono da 8 mila e che arrivano fino a ben 12 mila euro per le assunzioni, e con ulteriori maggiorazioni se il datore di lavoro assume persone che rientrano in categorie che vivono in condizioni di disagio sociale, persone con un’età sopra i 50 anni, donne, e disabili. L’Avviso pubblico relativo all’iniziativa è stato pubblicato il 26 marzo scorso sul numero 13 del Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, e prevede l’utilizzo di risorse finanziarie residue a valere sul Fondo Sociale Europeo.

Collegato lavoro, in commissione dal 13 aprile

Torna in commissione lavoro il disegno di legge 1441-quater-D ovvero il provvedimento che concerne deleghe al governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.

Il provvedimento, siglato dalle Camere con il codice 1441-quater-D, è meglio conosciuto come Collegato lavoro ed è stato rinviato, il 30 marzo scorso, alle Camere dal Presidente della Repubblica per una nuova deliberazione con messaggio motivato a norma dell’articolo 74 della Costituzione.

Cassa integrazione Regione Toscana: servono subito nuovi fondi

 Per quanto riguarda i fondi a copertura della cassa integrazione, in Toscana c’è attualmente un saldo negativo per 32 milioni di euro, che sale addirittura a ben 75 milioni di euro se si considerano le domande di cassa integrazione che sono in fase di approvazione. A dichiararlo giovedì scorso è stato Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro della Regione Toscana, spiegando che al riguardo mercoledì scorso l’Amministrazione ha inoltrato una lettera a Pasquale Viespoli, sottosegretario al lavoro, con la quale si chiede al Governo con urgenza uno stanziamento per la cassa integrazione di cento milioni di euro al fine di far fronte alle richieste dei prossimi tre mesi e per coprire l’attuale saldo negativo. La Regione Toscana al riguardo fa presente come i fondi 2009 siano esauriti, ragion per cui si rischia l’interruzione delle erogazioni che andrebbero ad incidere negativamente sulle imprese e sui lavoratori.

Lavoro autonomo: Milano è sempre più multietnica

 A Milano chi si mette in proprio aprendo una nuova impresa ha oramai sempre più spesso un nome straniero; se infatti i nomi di Marco e Giuseppe nel capoluogo lombardo sono quelli che svettano a livello imprenditoriale, ci sono però settori dove si fanno strada i nomi stranieri, a partire, tra i ristoranti, dal “signor Hu”. A metterlo in evidenza è la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’elaborazione effettuata dal Lab MiM dell’Ente camerale su dati del registro delle imprese aggiornati allo scorso mese di marzo. Il Rapporto, tra l’altro, rivela come, considerando le nuove imprese aperte negli ultimi cinque anni, per la prima volta salga sul podio un nome straniero. E’ quello del “signor Mohamed“, al terzo posto in assoluto, che negli ultimi cinque anni è associato all’apertura nel milanese di ben 859 imprese; al primo posto tra le imprese, sotto forma di ditta individuale, c’è invece come accennato il “signor Giuseppe” con 1.046 ditte ed il “signor Marco” con 978, mentre tra le donne a svettare è la “signora Maria“.

Trovare lavoro e mantenerlo con la formazione continua

 Quando si trova un posto di lavoro, magari dopo tanto cercare, è altrettanto importante poterlo mantenere non solo facendo il proprio dovere, ma anche mostrando volontà, interesse ed attitudine sia all’aggiornamento professionale in funzione delle mutate esigenze di business dell’impresa, sia all’acquisizione di ulteriori competenze che possono tornare estremamente utili non solo nell’azienda in cui si lavora, ma anche in quelle in cui magari si andrà a lavorare negli anni successivi. Ebbene, sia le imprese, sia i lavoratori in Italia avvertono tale esigenza, al punto che, in accordo con un recente studio a cura dell’Isfol, Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori, nell’anno 2008 il 43% dei lavoratori in Italia ha partecipato ad attività formative con un rialzo superiore a dieci punti percentuali rispetto all’anno 2004. Un ruolo chiave in tal senso lo svolgono i Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua visto che, in base alle rilevazioni dell’Isfol, il 42% delle imprese vi aderisce coinvolgendo complessivamente il 59% dei lavoratori.

Disoccupazione: Inps, cassa integrazione in aumento a marzo

 Nello scorso mese di marzo le ore autorizzate di cassa integrazione sono aumentate in Italia del 29% rispetto al mese precedente, e del 106,8% rispetto al mese di marzo del 2009. A comunicare questi dati nei giorni scorsi è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sottolineando comunque come le ore autorizzate non coincidano con le ore di cassa integrazione che poi vengono utilizzate. In merito, infatti, Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, ha posto l’accento sul fatto che, in linea con quanto accaduto nei mesi precedenti, le imprese chiedono più ore di cassa integrazione da autorizzare rispetto a quelle che poi effettivamente servono. In ogni caso, la forte crescita delle ore richieste a marzo rappresenta un campanello d’allarme ma anche la palese conferma che per il mercato del lavoro in Italia le difficoltà sussistono; per fortuna la cassa integrazione permette di attivare una rete di protezione a favore di migliaia di lavoratori che difficilmente nel breve, vista la situazione congiunturale, potrebbero trovare un reimpiego, ma nello stesso tempo per le famiglie dove ci sono lavoratori in cassa integrazione il reddito mensile si abbassa inesorabilmente.

Regione Liguria: nuovi aiuti per i lavoratori disoccupati

 La Regione Liguria nelle scorse settimane è scesa nuovamente in campo a favore dell’occupazione, ed in particolare per la messa a punto di nuovi aiuti a favore dei lavoratori disoccupati sul territorio ligure; al riguardo risultano essere attivi dallo scorso 15 marzo dei Bandi accessibili sia ai lavoratori, sia alle aziende. Rispetto alle misure definite in precedenza, al fine di permettere l’accesso ad una platea più ampia di persone in difficoltà dal fronte occupazionale, la Regione Liguria con i nuovi Bandi ha eliminato il vincolo relativo alla maturazione di almeno due anni di lavoro negli ultimi tre; questo significa che tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro possono richiedere l’accesso alle misure. In ogni caso, la Regione Liguria erogherà incentivi e contributi dando priorità alle donne, ai disoccupati di lunga durata, ovverosia a coloro che sono “a spasso” da almeno un anno, ed ai lavoratori che hanno superato i 40 anni di età.

Agci Lazio: corso gratuito per mettersi in proprio

 Per scelta o per necessità, quella di mettersi in proprio può rappresentare una vera e propria soluzione anti-crisi e scaccia crisi; non a caso, sono tante le opportunità sul territorio italiano di poter acquisire gratuitamente formazione ed apprendimento per quel che riguarda il fare impresa in tutti i suoi aspetti: dalla stesura del business plan alla normativa fiscale e passando per la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati. Nel Lazio c’è attualmente un’opportunità di questo tipo grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma e di Agci Lazio, con quest’ultima che per il periodo dal 10 al 14 maggio 2010 ha organizzato un corso gratuito per i “Manager di impresa cooperativa“. Il corso è aperto a tutti previa prenotazione compilando un apposito modulo scaricabile dal sito Internet di www.agcilazio.it, oppure richiedendo informazioni attraverso il numero di telefono o l’indirizzo di posta elettronica reperibile cliccando qui.