Come diventare modella

La modella lavora nel mondo della moda, sfilando sulle passerelle, oppure mette a disposizione la propria immagine per spot pubblicitari,  riviste, stampa, etc..

Qualora si voglia diventare modelle, è necessario disporre di un book fotografico professionale,  integrato da un curriculum che comprende le proprie esperienze lavorative e permetta di fare una migliore presentazione di sè. In questo campo non bisogna però scendere a compromessi che possano andare contro la propria integrità morale.

Come diventare ottico

Anzitutto vediamo qual è la definizione di ottico optometrista.

L’ottico optometrista fornisce ed applica all’utente occhiali, lenti correttive ed estetiche ed ausili visivi per ipovedenti.  Inoltre lavora in laboratorio il materiale grezzo per adattarlo alla montatura, confeziona il prodotto e vende al pubblico (Via| otticiweb.it)

L’ottico non si occupa di accertare malattie che riguardano gli occhi e non può prescrivere alcun tipo di farmaco; questo perchè l’ottico non è un medico. Spetta infatti a quest’ultimo fare una vera e propria visita oculistica ed eventualmente correggere i difetti mediante laser o altre tecnologie.

Per diventare ottico optometrista, oltre l’università occorre l’Abilitazione Professionale. La scuola di ottica prevede un triennio al termine del quale è conferita la qualifica di operatore meccanico del settore ottico che permette di continuare gli studi previsti dal biennio post qualifica. Può inoltre conseguire il Diploma dell’Esame di Stato, valido per l’accesso all’università. Successivamente, sostenendo l’esame di abilitazione all’Arte Sanitaria di Ottico, si ha accesso all’esercizio della professione.

Curatore di mostre: chi è e che cosa fa

 Il curatore di mostre ha il compito di ideare, progettare e organizzare mostre ed allestimenti temporanei. Definisce i contenuti della mostra, sceglie le opere che verranno esposte, la location in cui tali opere verranno esposte. Si occuperà inoltre di scrivere il catalogo, di predisporre il budget per la realizzazione dell’evento, cercando di trovare delle fonti di finanziamento. Concorre inoltre alla progettazione del piano di comunicazione dell’evento, coordina le operazioni tecniche di trasporto e la promozione dell’evento.

Il curatore di mostre può svolgere la sua professione o all’interno delle istituzioni museali o in maniera autonoma, lavorando (per una migliore riuscita dell’evento) con il committente (che è costituito spesso da un ente pubblico) che si occupa principalmente degli aspetti economici. L’attività  di solito si svolge in ufficio o  nelle strutture di svolgimento degli eventi. Il più importante strumento di lavoro usato è il computer con programmi di videoscrittura.

Come diventare guardia del corpo

 La professione di guardia del corpo (o bodyguard) non solo è difficile, ma presenta molti rischi. Il bodyguard ha il compito di proteggere i personaggi dello spettacolo dall’invadenza dei fan. Il suo ruolo può anche diventare più pericoloso, soprattutto nel momento in cui si fa da scorta a persone la cui incolumità è a rischio ed effettuare servizi (insieme alle forze di polizia) di sicurezza aeroportuale e marittima.

Ancora in Italia la professione di bodyguard non è ancora ben definita. Spesso chi opera in questo campo, per essere riconosciuto professionalmente, deve presentarsi con la qualifica di accompagnatore, o ha il dovere di dichiarare di prendere in tutela un bene del protetto e non l’incolumità della persona stessa.

Lavoro abusivo: boom dei falsi dentisti a buon mercato

 Nel nostro Paese la dilagante evasione fiscale è spesso non solo frutto delle scelte e delle azioni truffaldine di imprese furbe che, pur essendo in regola agli occhi del fisco, fanno carte false per dribblarlo, ad esempio, con false fatturazioni o con la compensazione di crediti fiscali inesistenti. Il mancato gettito da evasione per lo Stato arriva in buona parte anche dall’abusivismo, ovverosia dall’esercizio da parte di tanti soggetti di “false” professioni senza alcuna qualifica, e senza nessuna messa in regola a livello fiscale. Il fenomeno è ancor più grave se l’esercizio abusivo della professione può comportare rischi per la salute dei cittadini; non mancano, infatti, nel nostro Paese, veri e propri “maghi” e “guaritori” che, senza alcuna qualifica, ed in luoghi dove spesso l’igiene lascia a desiderare, esercitano illegalmente la professione anche truffando il cittadino cui invece magari viene detto di possedere titoli, riconoscimenti ed onorificenze.

Lavorare nelle imprese sociali: opportunità di crescita e di sviluppo

 Per trovare lavoro nel nostro Paese non è strettamente necessario rivolgersi ad imprese fortemente orientate al profitto, e che magari ogni tanto, in alcuni casi molto spesso, escono dai canoni e dai criteri della responsabilità sociale. In Italia, infatti, c’è un settore, quello delle imprese cosiddette “sociali”, che “smuove” la bellezza di dieci miliardi di euro in termini di fatturato a fronte di 350.000 lavoratori per complessive 15.000 realtà imprenditoriali impegnate in questo comparto. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata da Iris Network in un Rapporto da cui è tra l’altro emerso come il potenziale di crescita e di sviluppo per questo settore siano non indifferenti. Ma cosa serve, specie ai tempi della crisi, affinché il modello dell’impresa sociale possa ulteriormente espandersi?

Come diventare film maker

Il film maker è colui che realizza un corto, un documentario, uno spot pubblicitario, oppure realizza un prodotto audiovisivo curando tutte le fasi della realizzazione, dalla progettazione alla sceneggiatura, alle riprese, al montaggio.

Il film maker prova i movimenti della macchina e può sperimentare la ripresa delle sceneggiature da lui ideate. Un professionista che si rispetti non solo sceglie i costumi,  ma anche l’illuminazione del set e la colonna sonora.

Come aprire un bar

Per aprire un bar, è fondamentale comprendere quanto  indicato dall’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287. Tale articolo, infatti,  “che disciplina le attività di somministrazione di alimenti e bevande, distingue i pubblici esercizi, ai fini del rilascio delle autorizzazioni, in tipologie. In particolare, appartengono alla tipologia B gli esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria ed i prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari), alla tipologia D gli esercizi di cui alla lettera B nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione“.

Per l’apertura di un bar  è necessaria  un’autorizzazione che viene rilasciata dal Sindaco del Comune nel cui territorio si trova l’esercizio. Ai fini del rilascio dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande è necessaria l’iscrizione del titolare dell’impresa o del legale che rappresenta la società  nel REC –somministrazione (registro degli esercenti il commercio) .

Lavoro irregolare: professioni sanitarie, boom di “maghi” e “guaritori”

 In Italia c’è un grosso vuoto normativo in materia di professioni sanitarie, in quanto molte di queste non presentano una organizzazione in collegi o ordini in modo tale che l’utente possa essere tutelato sulla fruizione di servizi che riguardano la cosa più importante: la nostra salute! Con la crisi, tra l’altro, l’abusivismo in questo settore appare dilagante, e per il cittadino diventa sempre più difficile capire chi pratica massaggi e sedute di fisioterapia in quanto ne ha le competenze, e chi invece si nasconde dietro falsi titoli, falsi riconoscimenti praticando di conseguenza la professione in maniera illegale con tutto quel che ne consegue. Questi rischi non si rilevano chiaramente nelle corsie di ospedale o nelle strutture private, che operano alla luce del sole, ma con le visite a domicilio di finti professionisti che sfruttano le fasi di post-ricovero per praticare in maniera illegale la professione.

Come aprire un’erboristeria

 In Italia l’erboristeria si è sviluppata soprattutto negli ultimi decenni. Per aprire un’erboristeria, ogni Comune segue regole diverse. Diventare un bravo erborista non è semplice. Oltre allo studio, è bene quindi che trovi anche qualche professionista esperto che gli consenta di imparare al suo fianco.

Aprire un’erboristeria può ancora essere una buona idea per mettersi in proprio, innanzitutto perchè l’avvio di un’erboristeria comporta investimenti più contenuti. Inoltre, a seconda di come è organizzato il punto vendita, un’erboristeria può anche essere condotta da una sola persona.

Imprese femminili: le donne puntano sul turismo e sulla logistica

 Il 2009 sta per finire, ma possiamo di sicuro già affermare che dal fronte del mercato del lavoro è stato per l’Italia uno degli anni più difficili degli ultimi decenni. C’è stata infatti un’esplosione, peraltro ampiamente attesa a causa dellla crisi finanziaria ed economica, della cassa integrazione,  c’è stata la conseguente diminuzione del numero di occupati, ed è ulteriormente aumentato il tasso di disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno. Ma nell’ambito di questo scenario cupo, con prospettive ancora poco rosee almeno da qui ai prossimi sei mesi, ci sono comunque elementi e dati interessanti per quanto riguarda nel nostro Paese la dinamica e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale.

Volontariato e non profit: nasce Portale nazionale

 Su iniziativa del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, è nato il Portale nazionale che si occupa del mondo del volontariato e non profit, con l’obiettivo di dare visibilità al Terzo settore che nel nostro Paese svolge un ruolo di fondamentale importanza. Il Portale, visitabile cliccando qui, punta nello specifico a svolgere una vera e propria attività di servizio che spazia dalle notizie sul mondo del volontariato e delle organizzazioni non lucrative, alla conoscenza delle possibilità e delle opportunità di finanziamento, e passando per la promozione di progetti ed iniziative. Non mancano poi le sezioni riguardanti i bandi, il glossario, la normative e le Guide per l’orientamento; ad esempio, in quest’ultima apposita sezione ci sono in questo momento due guide: una dedicata alla Costituzione ed al Terzo Settore, e l’altra, dal titolo Fondare un’APS: tutte le regole civili e fiscali, fornisce tutte le informazioni utili per tutti coloro che vogliono creare una Associazione di Promozione Sociale.

Italia 2020: albi ed elenchi per babysitter e badanti

 Così come per gli ingegneri, architetti, avvocati, dottori commercialisti e revisori contabili, anche per le badanti e le babysitter, molto presto, sarà obbligatoria l’iscrizione ad appositi albi ed elenchi. Questa novità, finalizzata a contrastare il fenomeno delle collaborazioni come badante e babysitter senza alcuna regolamentazione, spesso in nero, e spesso senza alcuna verifica di requisiti professionali e attitudinali, è stata presentata congiuntamente, martedì scorso, da Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, e da Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità. A gestire l’albo delle badanti e delle babysitter sarà in particolare l’Amministrazione comunale, la quale, quindi, sarà in sostanza, ed in tutto e per tutto, garante delle referenze e dei requisiti di chi punta a svolgere una delle due attività.

Croupier: chi è e che cosa fa

 La professione del croupier è molto in voga non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa. E’ un lavoro che dà anche la possibilità di viaggiare, dal momento che molte sale da gioco si trovano sulle navi da crociera ed il guadagno economico è interessante.

Il croupier deve conoscere perfettamente la lingua inglese, non deve essere daltonico, deve avere una forte propensione ai rapporti interpersonali e deve saper essere sempre professionale e cortese. Il croupier deve essere anche veloce nell’effettuare calcoli.