Il curriculum vitae è un importantissimo documento in grado di comprovare conoscenze ed esperienze del candidato. Un documento che va ad accompagnarsi e a integrare la lettera di presentazione / motivazione, della quale abbiamo parlato diverso tempo fa. Cerchiamo quindi di comprendere quali siano le principali aree da compilare all’interno del curriculum vitae.
La prima parte dovrà essenzialmente essere riconducibile all’introduzione anagrafica del profilo del candidato e dei suoi recapiti principali. Dovranno pertanto essere indicati in maniera chiara e aggiornata, nome, cognome, residenza, domicilio, cellulare, indirizzo di posta elettronica, nazionalità, stato civile, patente di guida e assolvimento o meno del servizio militare o civile. A seguire, è necessario indicare in maniera trasparente (e onesta!) la carriera formativa, partendo dal titolo più recente conseguito (eventuale master, specializzazioni, lauree, diploma, indicando votazione e istituto presso il quale sono stati conseguiti i titoli).
Nel nostro Paese, nonostante un tasso di disoccupazione elevato, a partire da quella giovanile, alle stelle, ci sono tanti posti di lavoro che ogni anno restano “liberi”. Questo perché da un lato c’è una quota di domanda molto elevata di posti di lavoro saturi da anni, mentre dall’altro le imprese offrono moltissimi posti di lavoro con qualifiche e specializzazioni tali che non si riesce a trovare un numero adeguato di persone. Il lavoro in Italia quindi c’è, solo che tanti disoccupati non hanno le competenze tali da poter soddisfare le richieste delle imprese; la criticità è quindi legata sia al percorso di studi, sia alla formazione professionale, con la conseguenza che nel nostro Paese ci sono tutta una serie di lavori che nessuno vuole!

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