Lavoro ed innovazione tecnologica: nuovo Bando in Emilia-Romagna

 La Regione Emilia-Romagna ha intenzione di dare una mano ai processi di innovazione tecnologica ed organizzativa delle PMI attraverso il sostegno a progetti presentati e realizzati da singole imprese, oppure da gruppi di aziende in rete. A tal fine l’Amministrazione regionale ha annunciato l’emanazione di un apposito Bando per la presentazione di progetti che dovranno essere incentrati sulla specializzazione produttiva e su servizi che permettano di aumentare la competitività. I progetti presentati dovranno avere un carattere fortemente innovativo affinché questo agevoli la creazione di nuovi posti di lavoro di qualità, ovverosia tali da durare nel tempo. Le domande da parte delle piccole e medie imprese emiliano-romagnole, a mezzo posta elettronica certificata, potranno essere presentate dall’1 luglio 2011 e fino e non oltre le ore 16 dell’1 agosto 2011 salvo eventuali proroghe del Bando.

Qual è la tua professione preferita? Leggi le nostre guide

Non sai cosa vorresti fare da grande? Vorresti conoscere più da vicino una professione? Vorresti aprire un’azienda ma non sai da che parte iniziare? Ecco per voi le nostre guide della rubrica “Come diventare“.

Come aprire un agriturismo

Come aprire una ludoteca

Come diventare botanico

L’onicotecnica

Psicomotricista chi è e cosa fa

I creativi che lavorano nel web

Il massaggiatore

Come diventare amministratore di condominio

Come diventare agente immobiliare

L’orientatore

Professione wedding reporter

Come diventare operatore socio sanitario

Come diventare osteopata

Come aprire un centro benessere

Lavoro e scuola: alternanza per l’occupazione

 Per i giovani il passaggio dalla scuola, e quindi dalla conclusione degli studi, al lavoro, andrebbe accompagnato da percorsi di alternanza. Ad affermarlo è la Camera di Commercio di Milano in forza ad un’indagine da cui è emerso come siano convinte di ciò ben tre imprese su quattro disposte, tra l’altro, proprio ad affiancare i giovani nei percorsi che dalla preparazione scolastica portano a quella di trovare un lavoro. Ed allora, proprio per favorire quei processi di raccordo tra la scuola ed il lavoro, passando per la formazione, la Camera di Commercio di Milano, attraverso la propria azienda speciale, la Formaper, ha annunciato d’aver promosso un progetto di alternanza scuola lavoro avvalendosi sia della collaborazione e del supporto delle Associazioni di categoria, sia dell’Ufficio Scolastico della Provincia di Milano

Inps, la comunicazioni Unica per la nascita d’Impresa

L’Inps, attraverso il messaggio n. 10347 del 9 maggio 2011, informa l’utenza la disponibilità di nuove funzionalità per la Comunicazione Unica per la nascita d’Impresa per le aziende agricole autonome.

Dalle informazioni diffuse dall’Istituto si rileva che gli applicativi di interconnessione e scambio dati tra gli enti coinvolti nel sistema consentono di gestire, esclusivamente con modalità telematica, le istanze di variazione del nucleo CD che comporti nuova iscrizione di un componente il nucleo, le variazioni che comportano la cancellazione di un componente il nucleo familiare CD e le variazioni che comportano la cancellazione dell’azienda IAP/CD.

Lavoro Lombardia: imprenditori pronti a tutto per l’azienda

 Per chi fa impresa la propria azienda spesso è tutto, e per “difenderla”, e per salvarla si è disposti a tutto, anche a rimetterci di tasca propria. Questo è quanto avviene in Lombardia, dove ai tempi della crisi ben sei imprenditori su dieci hanno messo soldi in azienda prendendoli dal proprio patrimonio personale. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza a conferma di come spesso i risparmi dell’imprenditore diminuiscano per mantenere l’azienda e per evitare che i lavoratori si ritrovino disoccupati da un giorno all’altro. In particolare, in base ad un’elaborazione dell’Ente camerale su dati Istat e Banca d’Italia, ci sono Comuni come quelli di Desio e di Seregno dove l’importo medio dei depositi negli ultimi dodici mesi ha fatto registrare una contrazione a due cifre. In Brianza il calo si attesta a -0,6% a fronte di Comuni come Monza dove invece, in controtendenza, i depositi degli imprenditori crescono.

Lavoro agricoltura: imprenditori in dieci mosse

 Partire da un’idea, da un progetto di sviluppo, verificarne la fattibilità, confrontarsi con gli altri, ed in particolare con chi ha più esperienza di noi. Dopodiché, trasformando il progetto in realtà, si può passare alla ricerca della formula di finanziamento accompagnata da un’adeguata formazione in campo agricolo. Sono queste alcune delle “dritte” della Coldiretti al fine di poter aprire un’impresa agricola in dieci mosse e lavorare in un comparto che solo lo scorso anno ha visto in Italia la nascita di ben 28 mila nuove realtà aziendali. Al riguardo l’Organizzazione degli agricoltori sottolinea altresì come a livello burocratico i passaggi fondamentali per l’apertura di una nuova impresa agricola siano sostanzialmente tre: si parte dalla richiesta di apertura della partita IVA, presso l’Agenzia delle Entrate, per poi passare all’iscrizione al Registro delle imprese ed alla sezione agricoltura della competente camera di commercio qualora si stimi di conseguire annualmente un giro d’affari oltre i 7 mila euro annui. Dopodiché si può passare all’iscrizione ed alla dichiarazione presso l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).

Cassa integrazione: troppe persone ancora assenti dal lavoro

 In Italia, a causa della cassa integrazione, ci sono ancora troppe persone assenti dal lavoro. A metterlo in evidenza è stata la Cgil in un Rapporto da cui è emerso come nello scorso mese di aprile le richieste di ore di cassa integrazione siano scese, ma ci sono ancora ben 460 mila lavoratori in cassa che percepiscono una busta paga ridotta, e che perdono in media ben 2.600 euro che a conti fatti vengono sottratti ai consumi che, non lo scopriamo di certo oggi, in Italia sono ancora stagnanti. A causa della cassa integrazione il taglio dei salari spesa complessivamente per ben 1,25 miliardi di euro, stando proprio al Rapporto di aprile 2011 della Cgil; al riguardo Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, ha posto l’accento sul fatto che i dati sulla cassa integrazione rivelano come l’andamento dell’economia nel nostro Paese rimanga altalenante, e come si vada avanti in uno scenario che risulta essere ancora segnato dalla crisi a fronte di qualche piccolo segnale di ripresa.

Piano straordinario per il lavoro nella Regione Puglia

 Nell’ambito del Piano straordinario del lavoro, nella Regione Puglia l’Amministrazione, ed in particolare il Governatore Nichi Vendola, ha annunciato in conferenza stampa tre importanti Bandi: un per l’alta formazione interregionale, uno per l’apprendistato professionalizzante, ed infine il terzo sulla rete per la diffusione del piano per il lavoro. A darne notizia è il sito Internet della Regione Puglia per un Piano che, secondo il Presidente Vendola, è il più significativo messo in campo nel nostro Paese con l’obiettivo di contrastare l’esclusione e l’espulsione dei giovani dal mondo del lavoro senza quindi una prospettiva ed un futuro. Il Piano straordinario per il lavoro nella Regione Puglia ha una dotazione finanziaria pari a ben 340 milioni di euro a fronte dei tre Bandi sopra citati che saranno perfezionati a messi a punto nelle prossime settimane dopo aver ascoltato le organizzazioni delle imprese ed i sindacati.

Trovare lavoro in azienda: piccolo è bello

 Trovare lavoro in una grande azienda, magari una multinazionale. E’ questo in Italia il sogno di molti giovani, spesso freschi di laurea e con grandi ambizioni; ma molto spesso il sogno rischia di rimanere tale visto che i giovani disoccupati sono tantissimi, circa il 30%, e non ci sono sufficienti opportunità di lavoro per garantire piena occupazione. Eppure sono le piccole realtà imprenditoriali quelle che in Italia assorbono maggiormente le richieste di personale. A metterlo in risalto è stata la Cgia di Mestre, rilevando nello specifico come le maggiori probabilità di lavoro in Italia coinvolgano le aziende che hanno meno di 50 dipendenti. Da uno studio dell’Associazione degli artigiani mestrina è non a caso emerso come nel 2010 le previsioni di assunzione, che sono state dichiarate dagli imprenditori, si siano attestate a quota 802 mila, di cui quasi 503 mila, corrispondenti al 62,7% del totale, hanno riguardato proprio imprese aventi un numero di dipendenti inferiore a 50.

Lavoro consorzi e cooperative: Sardegna, contributi alle attività produttive

 Via libera, nella Regione Sardegna, ai contributi destinati alle cooperative ed ai loro consorzi. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che l’Assessorato del Lavoro ha provveduto a pubblicare il relativo Bando che permetterà alle cooperative ed ai loro consorzi di accedere agli stanziamenti per diverse finalità comunque tutte orientate a spese per gli investimenti. I termini per la presentazione delle domande, con compilazione da effettuare rigorosamente online, si aprono alle ore 10 di martedì 17 maggio per poi chiudersi alle ore 12 del 17 giugno del 2011; la domanda, da compilare su apposito form online, deve poi essere stampata ed inoltrata sempre entro il termine sopra indicato all’Assessorato del lavoro della Regione Sardegna. In base al piano di investimenti presentato, di importo pari a minimo 10 mila e massimi 60 mila euro, le cooperative e i loro consorzi rispettanti i requisiti di accesso al Bando possono ottenere l’erogazione di contributi in conto capitale.

Inail, la prevenzione e l’EXPO 2015

Raggiunto un accordo in vista dell’EXPO 2015 tra l’Inail e le parti sociali con una serie di norme interessanti e significative nel campo della sicurezza in previsione dell’evento di portata internazionale programmato tra quattro anni.

Tra i punti previsti un poliambulatorio permanente, tariffe straordinarie per le imprese aderenti e copertura assicurativa per i lavoratori volontari: l’ultimo punto è quello, senza dubbio, più significativo perché è rivolto ad offrire una copertura di tipo assicurativo ai circa 28mila volontari che parteciperanno all’evento mondiale.

La carta delle pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro

 Il seminario del 2 maggio di Modena intitolato Carta per la Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro ci consente di rimarcare un tema importante che non deve mai essere trascurato, ovvero le pari opportunità e l’uguaglianza nel mondo del lavoro.

La Carta per le Pari Opportunità deve essere uno strumento per valorizzare le diversità all’interno di ogni organizzazione sociale e, in particolare, nel microcosmo aziendale con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donne insieme alla diffusione di buone pratiche delle aziende aderenti alla Carta.

Inps: cassa integrazione, giù anche ad aprile

 E’ scesa anche nello scorso mese di aprile 2011 la cassa integrazione. A comunicarlo è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, mettendo in particolare in evidenza come il calo della cassa integrazione il mese scorso sia stato sia congiunturale, sia tendenziale. La discesa, infatti, è stata ad aprile 2011 del 19,7% rispetto all’aprile 2010, e del 10,1% rispetto al mese di marzo 2011 a conferma dei buoni segnali di ripresa della produttività dal mondo imprenditoriale. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, i dati in discesa per la cassa integrazione sono accompagnati anche da un tiraggio molto basso, ovverosia da percentuali di utilizzo delle ore autorizzate che via via stanno scendendo mese dopo mese.

Primo Maggio 2011: occupazione, aumenta l’ottimismo

 Domani, domenica 1 Maggio 2011, è un giorno speciale visto che è la Festa dei lavoratori, almeno per chi un’occupazione ce l’ha. Da quasi tre anni a questa parte, infatti, la crisi finanziaria ed economica ha fatto salire anche nel nostro Paese il tasso di disoccupazione, ma per fortuna tra i lavoratori italiani è tornato ad affiorare un cauto quanto incoraggiante ottimismo per il futuro. In particolare, secondo quanto rilevato da Gi Group, l’Indice di Fiducia dei Lavoratori Dipendenti Italiani, rilevato in collaborazione con OD&M Consulting, nello scorso mese di marzo ha fatto registrare una lieve ascesa. L’incremento, nello specifico, è stato pari a 2,1 punti rispetto al mese di settembre 2010; l’indicatore segna un valore di 37 che, in una scala da 0 a 100, ancora è comunque troppo basso; pur tuttavia, dal mese di aprile del 2009, mette in risalto Gi Group, l’Indice di Fiducia dei Lavoratori Dipendenti Italiani ha superato l’area dei 36 punti, ovverosia quella che in tutto e per tutto era diventata una vera e propria soglia psicologica.