Voucher formativi: graduatoria Provincia di Prato

 Al fine di permettere ai disoccupati di potersi ricollocare sul mercato del lavoro, nelle scorse settimane la Provincia di Prato ha annunciato uno stanziamento, pari a ben 214 mila euro, finalizzato alla concessione di voucher formativi. Ebbene, al riguardo, in accordo con quanto rende noto l’Amministrazione provinciale, nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria relativa ad una misura i cui termini di accesso sono scaduti il 30 luglio scorso a fronte di un Bando che è stato pubblicato il 21 giugno del 2010. I beneficiari dei voucher formativi sono lavoratori in difficoltà dal fronte occupazionale, ovverosia in mobilità, disoccupate o in cassa integrazione; il tutto a fronte di maggiori risorse, pari a ben un milione di euro, che per il sostegno all’occupazione andranno a finanziare un nuovo avviso pubblico che la Provincia di Prato andrà a pubblicare nel prossimo autunno. Con i 214 mila euro stanziati con il Bando scaduto il 30 luglio scorso i beneficiari potranno andare a sfruttare il voucher per poter frequentare in maniera completamente gratuita un corso di formazione.

Uomo offre un rene in cambio di un lavoro o soldi

Ritrovarsi senza lavoro può gettare nella disperazione e questo è quanto accaduto ad un 52 enne di Udine che è arrivato addirittura a pubblicare un annuncio choc sul web. L’uomo aveva infatti scritto di offrire un rene in cambio di un posto di lavoro o di cento mila euro; l’annuncio è stato scoperto dalla polizia postale di Udine ed è stato rimosso.

Il 52 enne ha perso il posto di lavoro nel maggio del 2009: era responsabile amministrativo di un’azienda privata friulana. A quanto si apprende, aveva già scritto diversi annunci di lavoro senza però ottenere alcuna risposta e quindi come gesto estremo aveva pensato di vendere una parte del proprio corpo.

Corsi Fondo sociale europeo: la formazione in Emilia-Romagna

 Grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, nella Regione Emilia-Romagna alla fine scorso anno sono state impegnati quasi 340 milioni di euro che hanno permesso a ben 86.113 persone di partecipare ai corsi. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come di questi quasi il 45% dei partecipanti ai corsi sono state donne, mentre in termini occupazionali il 25,2% che ha partecipato non aveva al momento del corso un lavoro. Inoltre, nell’ambito delle politiche attive per il lavoro, quasi l’83% dei lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali è stato preso in carico dai Centri per l’impiego. Dal 2000 ad oggi, pur tuttavia, le risorse a disposizione della Regione Emilia Romagna dal Fondo sociale europeo sono diminuite del 40%; a fronte infatti dei 1,33 miliardi di euro del periodo di Programmazione 2000- 2006, a valere sul 2007 – 2013 i fondi sono pari ad 806 milioni di euro, ragion per cui l’Amministrazione regionale ha dovuto necessariamente attuare una revisione strategica delle priorità ai fini dell’utilizzo delle risorse.

Formazione Emilia-Romagna: corsi per giovani e adulti disoccupati

 A valere sulle risorse del Fondo sociale europeo, in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale ha annunciato d’aver impegnato nove milioni di euro per promuovere per l’anno in corso la formazione dei Poli tecnici. A partire dal prossimo mese di settembre, infatti, i soggetti della rete dei Poli tecnici, ovverosia le imprese, gli enti di formazione, gli istituti scolastici, gli enti di ricerca e le università, organizzeranno ben 28 percorsi IFTS, ovverosia di istruzione e di formazione tecnica superiore, ed altri 94 percorsi di formazione alta e superiore. I beneficiari saranno ben 1.800 persone tra giovani e persone adulte, siano essere inoccupate, occupate o disoccupate che puntano a qualificare, a formare ed a specializzare la propria professionalità in quanto a competenze e conoscenze anche facendo tesoro delle esperienze lavorative e formative fatte in precedenza. I corsi di formazione alta e superiore avranno una durata di 300 ore, mentre quelli di istruzione e formazione tecnica superiore dureranno ben 1.000 ore.

Lavoro Regione Piemonte: Piano Straordinario per l’occupazione

 Ammontano ad oltre 390 milioni di euro, nella Regione Piemonte, i fondi che l’Amministrazione ha messo sul piatto nell’ambito dell’annuncio di un Piano Straordinario per l’occupazione che dovrà garantire sul territorio piemontese più competitività, più occupazione, più credito alle imprese ma anche meno burocrazia. In particolare, ben 10 milioni di euro saranno stanziati con il preciso obiettivo di incentivare l’occupazione dei giovani e per favorirne il reinserimento lavorativo. A tal fine saranno agevolati con gli incentivi tutti quei giovani che da almeno sei mesi non hanno un lavoro regolarmente retribuito, oppure che hanno un contratto di lavoro avente una durata temporanea, oppure ancora che sono in mobilità o hanno un contratto di apprendistato. Si punta sui giovani ma anche nell’alta formazione con altri nove milioni di euro finalizzati a creare nuove occasioni di lavoro e di impiego per i giovani laureati.

Provincia di Prato: riapertura Bando per i voucher formativi

 In Provincia di Prato l’Amministrazione ha recuperato ben 211 mila euro di soldi non spesi che ora possono tornare utili per riaprire un Bando, chiusosi lo scorso mese di febbraio, per l’assegnazione di voucher formativi. Al riguardo, lunedì prossimo, 21 giugno, sarà pubblicato il relativo Avviso che permetterà la riapertura del Bando i cui nuovi termini di scadenza sono fissati per il 31 luglio del 2010. I destinatari della misura sono i lavoratori che risultano essere domiciliati nella Provincia di Prato, che hanno un’età superiore ai 25 anni, e che risultano essere coinvolti da situazione di crisi aziendale che hanno portato alla disoccupazione, iscrizione nelle liste di mobilità o cassa integrazione. Sono ammessi anche gli iscritti ai Centri per l’Impiego che sono inoccupati ed in ogni caso le donne disoccupate anche se queste hanno un’età inferiore ai 25 anni. I voucher potranno essere spesi per attività di formazione organizzate da agenzie regolarmente accreditate.

Regione Sardegna: corso per tecnici dello sviluppo turistico

 Si aprono l’1 luglio prossimo, nella Regione Sardegna, i termini per la partecipazione ad un corso di formazione professionale per tecnico dello sviluppo turistico e promozione del territorio nell’ambito di un’iniziativa che, per il finanziamento, viene in particolare promossa dal Fondo Sociale Europeo col fine di incentivare sul territorio sardo la creazione d’impresa e l’imprenditorialità in campo turistico. Nel dettaglio, il corso avrà svolgimento sul territorio dell’Unione dei comuni della Barbagia, ovverosia nei Comuni di Olzai, Tiana, Lodine, Sarule, Gavoi, Oniferi, Ovodda ed Ollolai. Con il corso, a seguito di un apposito Avviso pubblicato dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, si punta ad agevolare i giovani ad intraprendere un percorso da imprenditori o da liberi professionisti nel settore turistico ed in particolare nella valorizzazione delle specificità offerte dal territorio sardo; il tutto con un approccio basato, tra l’altro, sulla sostenibilità ambientale.

Regione Puglia: corsi per ultracinquantenni disoccupati

 Scadono improrogabilmente il 19 giugno prossimo, per gli ultracinquantenni disoccupati residenti nella Regione Puglia, i termini per poter partecipare, presso la sede dell’Agenzia Formativa Irapl del Comune di Manfredonia, ad un corso di informatica e di sviluppo professionale finalizzato a permettere loro di potersi reinserire con più facilità nel mercato del lavoro. Il corso, in particolare, è destinato a 18 ultracinquantenni che abbiano la residenza nella Regione Puglia unitamente allo status di disoccupati, età compresa tra i 50 ed i 65 anni, ed a patto che non siano beneficiari sia di interventi di politiche attive sul lavoro comprendendo anche misure di sostegno al reddito, sia dell’eventuale percepimento di prestazioni ai fini pensionistici.

Corsi gratuiti Anammi per amministratori di condominio

 Per chi è giovane, magari disoccupato, e vuole intraprendere la strada del lavoro autonomo, ha l’opportunità con l’A.N.AMM.I., Associazione Nazional-europea AMMinistratori d’Immobili, di poter diventare un amministratore di condominio. Per agevolare i giovani, e comunque le nuove leve che puntano ad intraprendere questo tipo di professione, spesso redditizia e ricca di soddisfazioni, l’Associazione di norma organizza dei corsi di formazione professionale a pagamento; ma, in accordo con quanto si legge sul sito Internet dell’Associazione, questi costi sono gratis in alcune province del Sud, ed in particolare in aree ad elevato tasso di disoccupazione o post-terremoto. Nel dettaglio, le Province dove è possibile costruire il proprio futuro a costo zero sono quelle di Taranto, Cosenza, L’Aquila, Salerno, Siracusa ed Avellino. Trattasi di un’iniziativa sperimentale avviata dall’A.N.AMM.I. per permettere di intraprendere questa professione a soggetti, in primis i giovani, potenzialmente svantaggiati e con la garanzia che i corsi a costo zero non differiscono da quelli classici a pagamento proposti ed organizzati periodicamente dall’Associazione.

Provincia di Arezzo: voucher individuali per la formazione professionale

 Scade alle ore 12 del prossimo 28 maggio 2010 il termine, in Provincia di Arezzo, per la fruizione di voucher individuali pari a ben 3.600 annui ciascuno, che salgono addirittura a 4.500 euro nel caso di esenzione dalla compartecipazione. A darne notizia è proprio la Provincia di Arezzo a seguito di uno stanziamento pari ad oltre 750 mila euro rientrante nelle risorse dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo, ed a valere sul Programma Operativo della Regione Toscana per il periodo che va dal 2007 al 2013. I voucher individuali sono fruibili da parte sia dei disoccupati iscritti ai rispettivi Centro per l’Impiego  al fine di poter migliorare la propria formazione professionale e, quindi, avere più chance di reinserimento nel mondo del lavoro, sia da parte di lavoratori occupati presso aziende aretine che mirano ad incrementare il proprio bagaglio di professionalità e di conoscenze.

Mantova: corsi gratuiti per disoccupati

 Opportunità formative per i residenti in Lombardia: Obiettivo Lavoro S.P.A offre ai lavoratori disoccupati un ventaglio di proposte gratuite.

L’Ente, accereditato per le “Politiche Attive del Lavoro”, organizza nei prossimi mesi corsi di formazione professionale riconosciuti dalla Regione.

Tra i corsi previsti saranno attivati:

  • Saldatura tig e mag
  • Programmazione CNC
  • Office Base e Avanzato
  • Contabilità
  • Amministrazione del Personale
  • Magazziniere /Carrellista
  • Lingua Inglese
  • Operatore Mensa (HACCP)

Regione Sardegna: Europeando, Bando per manager e disoccupati

 Per chi ha nella Regione Sardegna un’idea di impresa da sviluppare, arriva “Europeando”, un Bando che punta a coinvolgere con due specifiche linee di azione gli inoccupati ed i disoccupati da un lato, e dall’altro i manager e gli imprenditori delle piccole e medie imprese. Il Bando, nello specifico, è in fase di scrittura, rientra tra le azioni e gli indirizzi del Por Fse 2007-2013, ed è stato messo a punto nella Regione, per la prima volta, dall’Amministrazione regionale da un lato, e dalle associazioni datoriali dall’altro seduti allo stesso tavolo. Nel dettaglio, il Bando è aperto per la selezione di 160 tra inoccupati e disoccupati della Regione Sardegna nel rapporto di venti persone per provincia ed a fronte di uno stanziamento pari ad un milione di euro. La seconda linea d’azione è invece riservata, a fronte di uno stanziamento pari a 500 mila euro, a 160 tra manager ed imprenditori sempre nel rapporto di venti persone da selezionare per ogni provincia della Regione Sardegna.

Regione Liguria: nuovi aiuti per i lavoratori disoccupati

 La Regione Liguria nelle scorse settimane è scesa nuovamente in campo a favore dell’occupazione, ed in particolare per la messa a punto di nuovi aiuti a favore dei lavoratori disoccupati sul territorio ligure; al riguardo risultano essere attivi dallo scorso 15 marzo dei Bandi accessibili sia ai lavoratori, sia alle aziende. Rispetto alle misure definite in precedenza, al fine di permettere l’accesso ad una platea più ampia di persone in difficoltà dal fronte occupazionale, la Regione Liguria con i nuovi Bandi ha eliminato il vincolo relativo alla maturazione di almeno due anni di lavoro negli ultimi tre; questo significa che tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro possono richiedere l’accesso alle misure. In ogni caso, la Regione Liguria erogherà incentivi e contributi dando priorità alle donne, ai disoccupati di lunga durata, ovverosia a coloro che sono “a spasso” da almeno un anno, ed ai lavoratori che hanno superato i 40 anni di età.

Progetto START Lombardia: opportunità per mettersi in proprio

 In Lombardia è in rampa di lancio “START“, un interessante progetto per mettersi in proprio la cui presentazione avverrà dal 12 al 16 aprile prossimi nelle principali città della Regione. “START” è un progetto ideato e rivolto a tutti i residenti o i domiciliati nella Regione Lombardia che, volendo avviare sotto forma d’impresa un’attività lavorativa, risultano essere inoccupati, disoccupati, in mobilità oppure in cassa integrazione; il Progetto, in particolare, metterà a disposizione più contributi e più servizi a favore di coloro che, in qualità di laureati o laureandi, hanno un’età inferiore ai 30 anni. Per poter accedere ai contributi a fondo perduto ed ai servizi offerti da “START”, gli aspiranti imprenditori devono però seguire un ben preciso e specifico percorso rappresentato da ben sei tappe: la prima tappa è quella relativa ai seminari di orientamento. Il primo di questi avrà luogo il 27 aprile prossimo nella città di Monza, e poi a seguire nella prima decade di maggio 2010 presso le altre principali città della Lombardia.