Corso FSE: Assistente di Direzione Wellness

 Scade il 20 Ottobre 2010 il termine ultimo per presentare la domanda di ammissione al corso proposto dalla Group Fipes srl di Forlimpopoli (FC). Il corso di formazione, co-finaziato dall’Unione Europea attraverso l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo, è gratuito.

Il Percorso formativo professionalizzante “Turismi New Welfare: approcci integrati per la nuova concezione di benessere 2010 – Assistente di Direzione Wellness” richiama l’importanza di acquisire competenze tecnico-professionali per svolgere la professione di Assistente di Direzione Wellness. Finalità del corso è formare una figura in grado di gestire efficacemente tutti i servizi che si inseriscono nell’area del benessere.

Il corso si svolgerà, nel periodo Novembre 2010 – Maggio 2011, presso la sede del Group Fipes srl (Via dell’Artigiano 7 – Forlimpopoli – FC).  Le ore previste per la formazione sono in totale 300. All’interno delle 300 ore ci saranno momenti formativi che interesseranno aspetti teorici ma soprattutto aspetti pratici della professione.

Lavorare da casa nel commercio e nel turismo

 Quello di lavorare da casa è un sogno che coltivano moltissimi italiani. Non ci si deve spostare la mattina per andare al lavoro, magari facendo lunghe file ai caselli e spendendo a fine mese qualche centinaio di euro di benzina. Ma il lavoro da casa oltre che rimanere spesso solo un sogno rischia di tramutarsi anche in una truffa. Non mancano infatti su Internet gli annunci riguardanti lavori da casa che promettono alti guadagni a fronte magari dell’acquisto di una sorta di kit per iniziare a lavorare. I casi più frequenti relativi a queste truffe hanno riguardato e riguardano tuttora quei lavori per i quali si chiede al lavoratore da casa di imbustare materiale pubblicitario o effettuare attività similari. Insomma, c’è da fare molta ma molta attenzione altrimenti si rischiano delusioni e si spendono soldi inutilmente. Di sicuro molti lavori da casa seri non prevedono un fisso, ragion per cui tutto è legato sia alle proprie motivazioni, sia alle proprie capacità di credere in se stessi ed in quello che si vuole fare. A fronte di questo svantaggio molto spesso per lavorare da casa ci sono ditte che non chiedono uno specifico titolo di studio, ragion per cui in teoria basterebbe anche la sola terza media.

Tassisti Milano: corso gratuito online di inglese

 La Camera di Commercio di Milano per i tassisti del capoluogo lombardo ha pubblicato online un corso gratuito di inglese grazie al quale sarà possibile “gestire” con il cliente tutte le situazioni più comuni ma anche quelle di emergenza nelle quali si può rimanere coinvolti. Il corso contiene le domande tipiche tra il cliente ed il tassista in inglese con tanto di traduzione in italiano. Inoltre, con il corso gratuito di inglese online il tassista può arricchire il proprio vocabolario con tutte le frasi tipiche legate ad un itinerario tipo che, partendo dalla stazione ferroviaria, porti il turista al Duomo passando per il Pirellone, Piazza Cavour, via Manzoni alla Scala ed il quadrilatero della moda. Grazie al corso il tassista può conoscere tutte le domande tipiche e le risposte legate non solo allo shopping ed agli orari dei musei, ma anche ai costi ed ai tempi necessari, ad esempio, per spostarsi in taxi al fine di poter andare a prendere un volo presso l’aeroporto della Malpensa.

Lavoro nero: si combatte anche con i voucher

 Il lavoro nero in Italia si combatte anche con i voucher, ovverosia con i cosiddetti buoni lavoro che permettono di regolarizzare le prestazioni di lavoro occasionale accessorio e, quindi, spingendosi nella direzione della lotta all’economia sommersa. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione della Coldiretti dopo il rilascio, avvenuto nella giornata di martedì scorso, dei dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) relativi all’andamento dell’economia sommersa nel nostro Paese negli anni dal 2000 al 2008. L’Organizzazione degli agricoltori in merito ricorda come per la prima volta i voucher in Italia siano stati introdotti prima in forma sperimentale per la vendemmia nell’anno 2008, e poi sono stati estesi anche ad altri settori economici e categorie di lavoratori semplificando le procedure di regolarizzazione del lavoro occasionale accessorio che, specie in periodi come quelli estivi, è fondamentale per assorbire la domanda di manodopera stagionale in settori dell’economia come l’agricoltura ed il turismo.

Lavoro estate: cercasi personale settore turismo

Metis spa, leader tra le principali agenzie per il lavoro in Italia, lancia il progetto della Divisione Turismo, specializzata nella ricerca e selezione di profili qualificati da inserire nel comparto turistico, inteso nella più ampia interpretazione.

La divisione Turismo guidata dal Key Account Manager Turismo, Antonio Baghino, si va ad aggiungere alle altre 10 divisioni specializzate per aree di business (Telefonia e Call Center, GDO, Moda, Finance, Industria, Pubblica Amministrazione, IT, Turismo, PMI ed Edilizia) che operano trasversalmente sulle 120 filiali presenti sul territorio sviluppate nel corso degli ultimi anni.

Lavoro stagionale: cos’è

Si intende per lavoro stagionale una occupazione che si svolge per un periodo specifico dell’anno. Solitamente la durata del lavoro stagionale, come indica lo stesso termine, si svolge per un breve o medio lasso di tempo ed essendo periodico può risultare una interessante opportunità per gli studenti. Senza alcun dubbio il periodo dell’anno che meglio si presta al lavoro stagionale è quello estivo che può essere di diverso tipo a seconda del territorio in cui ci si trova e delle opportunità (per lo più turistiche o agricole in Italia) che esso offre. Il periodo migliore per cercare un lavoro stagionale nell’ambito turistico sono i mesi che vanno da aprile a settembre per il mare, da giugno ad agosto e da dicembre a marzo per la montagna. Nel settore dell’agricoltura invece, la richiesta di lavoratori stagionali incrementa nel periodo autunnale per la vendemmia e la raccolta delle mele.

Lavoro in campagna: pronti i voucher per i giovani studenti

 A partire da oggi, martedì 1 giugno 2010, i giovani di età compresa tra i 16 ed i 25 anni, iscritti nel nostro Paese regolarmente presso un Istituto scolastico, possono trascorrere le vacanze estive lavorando in campagna con prestazioni occasionali accessorie remunerate con i buoni lavoro, ovverosia i voucher. A farlo presente è la Coldiretti nel ricordare come il buono lavoro sia comprensivo della quota Inps-Inail, e come questo non sia soggetto a ritenute fiscali. I giovani possono così integrare il proprio reddito, magari senza pesare sui genitori in questa fase congiunturale di certo non favorevole, lavorando in campagna all’insegna della trasparenza per quel che riguarda il rapporto di lavoro. I buoni lavoro, inizialmente riservati in via sperimentale alla vendemmia, sono ora stati estesi non solo al settore agricolo, ma anche a quello dei servizi e del turismo con la conseguenza che ad integrare il proprio reddito possono essere non solo i giovani, ma anche i pensionati e le casalinghe.

Lavoro estivo turistico e alberghiero: come e dove trovarlo

 Giovani e meno giovani, studenti e disoccupati, con l’arrivo della stagione estiva possono approfittare delle offerte di lavoro e di manodopera stagionale sia per integrare il proprio reddito, sia per farsi conoscere dalle aziende, fare esperienza e magari iniziare un percorso formativo e professionale che possa sfociare, come tutti sperano, in un’occupazione stabile. Ma quali figure cercano d’estate le imprese? Ebbene, per quanto riguarda il settore turistico ed alberghiero, nel periodo estivo si cercano animatori, cabarettisti, assistenti bagnanti, pizzaioli ed aiuto cuochi, ma anche facchini, addetti alle pulizie, addetti alla reception, deejay, ballerini, barman, baristi, ed anche persone in grado di svolgere il lavoro di guardiani notturni.

Corsi gratuiti per diventare consulente turistico locale

 Chi meglio di un residente è in grado di indicare ai turisti dove dormire, dove mangiare, magari risparmiando, e come muoversi sul territorio? Ebbene, anche su tali basi, per chi magari in questo momento è disoccupato, e punta ad intraprendere una carriera nel settore del turismo e dei pacchetti-viaggio nel mondo, Borsaviaggi.it ha organizzato per i prossimi mesi due corsi gratuiti, uno a Roma, e l’altro a Parma, al fine di poter diventare per conto dell’azienda un consulente turistico locale. In particolare, il corso si terrà a Roma il 2 ottobre 2010, mentre quello di Parma è fissato per il 16 ottobre 2010 con possibilità di iscrizione gratuita, per entrambi gli eventi, direttamente online dal sito di Borsaviaggi.it. Ma cosa occorre per diventare un consulente turistico locale? Ebbene, al riguardo l’azienda fa presente che, innanzitutto, occorre essere un profondo conoscitore della realtà locale, occorre avere passione sia per i viaggi, sia per il proprio territorio, e poi occorre avere conoscenze di base sull’uso della posta elettronica e di Internet nonché essere in possesso di una connessione e di un personal computer.

Comune di Pesaro: contributi per emigrati marchigiani all’estero

 A favore degli emigrati marchigiani all’estero, il Comune di Pesaro ha emanato lo scorso 14 aprile 2010 un Avviso grazie al quale gli aventi diritto potranno presentare la domanda, entro e non oltre la data del 14 maggio 2010, per la concessione di contributi. In particolare, la misura prevede la concessione di aiuti al fine promuovere gli scambi giovanili, per il reinserimento nel territorio regionale degli emigrati marchigiani, e per sostenere gli anziani che, nel proprio luogo di emigrazione o di nascita, non sono mai rientrati. Una delle misure di aiuto messe a punto prevede in particolare la possibilità per gli emigrati di poter avviare sul territorio della Regione Marche delle attività a carattere imprenditoriale nel comparto del turismo, del commercio, dell’artigianato oppure dell’agricoltura; ai contributi, nello specifico, possono accedere quegli emigrati marchigiani che, avendo la residenza legale nel Comune di Pesaro, hanno nello stesso tempo maturato una presenza all’estero non inferiore ai tre anni, ma sono rientrati nelle Marche, in via definitiva, da meno di cinque anni, ed hanno eventualmente avviato un’attività da un tempo che non risulti essere superiore ai tre anni.

Lavoro e matrimonio: 20 mila euro per la luna di miele ideale

 Vi piacerebbe guadagnare 20 mila euro in sei mesi girando il mondo? Ebbene, se la risposta è affermativa, allora forse è il caso di collegarvi al sito Internet della Run Away Bride and Groom, cliccando qui, dove è presente un annuncio di lavoro alquanto originale, ma occorre fare in fretta. Le selezioni si chiudono alla mezzanotte del 7 aprile prossimo, dopodiché tra i candidati la società selezionerà la figura più idonea da remunerare a tempo determinato con un unico scopo: sperimentare la luna di miele ideale, in giro per il mondo, e quindi individuare la meta perfetta per le coppie. Ma quali sono i requisiti per poter avere chance di essere selezionati per il lavoro ideale di chi ha la passione per i viaggi? Ebbene, l’azienda chiede proprio passione per i viaggi, una buona comunicazione, apprezzare i servizi di qualità e di fascia alta, a partire da cene di gran lusso ed alberghi sfarzosi. Occorre anche avere iniziativa, buone capacità organizzative e chiaramente essere una coppia romantica visto che occorre scegliere la luna di miele ideale sulla base di criteri che possano essere quanto più possibile oggettivi.

Occupazione stagionale: domanda datore di lavoro per immigrati

 E’ partita lunedì scorso, 29 marzo 2010, la procedura informatica online finalizzata a concedere lavoro stagionale a ben 80 mila cittadini immigrati. A metterlo in evidenza è la Coldiretti nel precisare che al riguardo è partita la procedura di precaricamento online, direttamente dal sito Internet del Ministero dell’Interno, cliccando qui, alla quale possono accedere solo ed esclusivamente le associazioni di categoria che sono state autorizzate, e che inoltrano le istanze per conto dei datori di lavoro. E’ partito quindi quello che in gergo viene definito il “click day” che permetterà ai cittadini immigrati di trovare lavoro in prevalenza nel settore edile e nel turismo, ma anche e soprattutto in agricoltura con le imprese del comparto che in periodi precisi dell’anno hanno bisogno di manodopera stagionale per il raccolto nei campi.

Friuli Venezia Giulia: campagna informativa sul lavoro accessorio

 Il lavoro occasionale accessorio può rappresentare un’opportunità sia per chi ha perso il posto di lavoro, e punta ad un reinserimento nel circuito dell’occupazione, sia per i giovani che vogliono fare le prime esperienze lavorative. Questa tipologia di lavoro nel nostro Paese è regolamentata attraverso i “voucher“, ovverosia i buoni lavoro che, sperimentati inizialmente per la vendemmia n agricoltura, possono ora essere utilizzati dai datori di lavoro in molti settori dell’economia. E così in Friuli Venezia Giulia la Regione, anche al fine di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, ha avviato una campagna informativa attraverso tutta una serie di incontri/seminari ai quali è possibile iscriversi direttamente online cliccando qui. Ma chi sono i soggetti interessati ai buoni lavoro? Ebbene, dal lato dell’offerta i soggetti interessati sono gli Enti pubblici, gli enti locali, gli enti senza fini di lucro come ad esempio le associazioni, ma anche le imprese a conduzione familiare, le aziende agricole, i liberi professionisti e le famiglie.

Voucher: cosa sono e a cosa servono

 I voucher o buoni lavoro sono degli strumenti che permettono di regolarizzare e regolamentare, a norma di Legge, il lavoro di tipo accessorio, ovverosia il cosiddetto lavoro occasionale. I voucher sono stati ufficialmente introdotti e disciplinati in Italia con un apposito Decreto, poi convertito in Legge, nel 2008; all’inizio i buoni lavoro servivano per le prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura, con una fase sperimentale che ha in particolare interessato la vendemmia, nell’anno 2008, e categorie di lavoratori come gli studenti ed i pensionati, i quali hanno così potuto incrementare il proprio reddito per pagarsi ad esempio gli studi, o per incrementare col lavoro accessorio magari una pensione troppo bassa. Dopodiché i voucher sono stati estesi in agricoltura a tutto il lavoro di tipo stagionale, come ad esempio la raccolta dei pomodori, sempre a favore di studenti e pensionati; allo stato attuale, inoltre, il lavoro occasionale accessorio è stato esteso sia per le prestazioni occasionali nel settore del commercio, dei servizi e del turismo, sia per il lavoro occasionale domestico.